MaM
Messaggio del 25 aprile 1988:Cari figli, Dio desidera farvi santi, perciò attraverso me vi invita all'abbandono totale. La santa Messa sia per voi vita! Cercate di comprendere che la Chiesa è la casa di Dio, il luogo dove io vi riunisco e desidero mostrarvi la strada che conduce a Dio. Venite e pregate! Non osservate gli altri e non criticateli. La vostra vita sia invece una testimonianza sulla strada della santità. Le Chiese sono degne di rispetto e consacrate, perché Dio - che si è fatto uomo - sta dentro di esse giorno e notte. Perciò figlioli, credete, e pregate che il Padre vi accresca la fede, e poi chiedete ciò che vi è necessario. Sono con voi e gioisco per la vostra conversione. Vi proteggo con il mio manto materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Un video diventato “virale” in rete ha rovinato la vita di un gruppo di studenti di una scuola cattolica del Kentucky. Di uno di loro, in particolare, Nick Sandmann, che sorride "in modo arrogante" a un nativo americano intento a intonare un canto tradizionale. Emblema del razzismo? No, tutta una montatura, quantomeno un gigantesco equivoco.
Francesco a Panama, per la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. Flop di prenotazioni, si dà la colpa alle carovane migratorie verso gli Stati Uniti, ma sono hondureñi e venezuelani in fuga dalla povertà dei loro rispettivi Paesi. Ad accogliere Bergoglio la moglie del presidente della Repubblica, nota attivista della causa Lgbt.
Il 23 agosto 2008 veniva assassinato l’ottantunenne Swami Laxmanananda Saraswati e i nazionalisti indù furono abili a far ricadere la colpa sui cristiani inventando quella che è stata chiamata la «cospirazione di Kandhamal», con cui si gettò fango perfino sul Papa. Ne seguì un’ondata di feroci persecuzioni nello stato di Orissa, che causò la morte di circa 100 cristiani, i saccheggi di 300 chiese e 6.000 case, con 56.000 fedeli che rimasero senza un tetto. Sette cristiani innocenti sono stati condannati all’ergastolo senza prove e oggi, grazie al lavoro investigativo del giornalista Anto Akkara, è in corso una campagna online che chiede la loro liberazione. Con il sostegno della Chiesa.