MaM
Messaggio del 27 febbraio 1986:Cari figli, vivete in umiltà i messaggi che io vi do. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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«Il progetto della Luigi Giussani High School nasce perché desideravamo che anche i bambini, come gli adulti, capissero il valore reale che hanno. La nostra intenzione era quindi quella di vedere se la nostra esperienza poteva educare; così abbiamo voluto che dalle loro mamme, che hanno scoperto il valore della loro vita, continuasse anche nei ragazzi». Rose Busingye, fondatrice del Meeting Point International di Kampala, Uganda, ci parla della Luigi Giussani High School, la scuola secondaria costruita proprio nella capitale ugandese, nel quartiere di Kireka, che verrà inaugurata il prossimo 3 febbraio. «Le mamme hanno partecipato e lo stanno facendo ancora adesso attivamente, aiutandoci anche in faticosi lavori manuali. La nostra intenzione era proprio quella di creare questo luogo meraviglioso di compagnia e appartenenza affinché questi ragazzi possano scoprire loro stessi», spiega Rose.
Oggi la Chiesa commemora San Giovanni Bosco, canonizzato da Pio XI nel 1934. Un Santo particolare, di grande umiltà e generosità, che svolse il suo ministero sacerdotale in un modo altrettanto particolare, che spese la sua vita al servizio dei bambini, e dunque, in difesa dei più deboli e indifesi.
Dando la parola a Don Bosco, ritenuto padre e amico, di cui è il nono successore come responsabile della Congregazione Salesiana, Don Pascual Chávez Villanueva ha inviato ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano un messaggio proprio nel giorno in cui tutta la Chiesa festeggia D. Bosco nel 124° anniversario della morte (31 gennaio 1888).
Un gruppo di etiopi era riunito in casa di uno di loro, quando la polizia ha fatto irruzione. Sono accusati di “commistione illecita” di persone di sesso opposto non sposate tra loro. Ma secondo Human Rights Watch, si è di fronte a un nuovo episodio di violazione della libertà religiosa.
Il Papa ha nominato oggi il nuovo Patriarca di Venezia: è mons. Francesco Moraglia, finora vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. Mons. Moraglia è nato a Genova il 25 maggio 1953: fra poco meno di quattro mesi compirà quindi 59 anni. Ordinato sacerdote il 29 Giugno 1977, ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università Urbaniana conseguendo il Dottorato in Teologia Dogmatica nel 1981. Nel suo ministero è stato chiamato a svolgere il compito di educatore presso il Seminario arcivescovile maggiore e di vice-parroco in una parrocchia di Genova.
La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato stamani il programma del viaggio apostolico che il Papa compirà in Messico e a Cuba, dal 23 al 28 marzo prossimo. Si tratta del 23.mo viaggio internazionale di Benedetto XVI che torna in America Latina dopo la visita in Brasile del 2007.
Dal direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, è arrivata questa mattina una precisazione in seguito all’articolo pubblicato sul numero di oggi del Corriere della Sera, dal titolo: “Dalla Congregazione dei Santi 1.6 milioni al ‘Madoff dei Parioli’”. Rispondendo in proposito a domande rivoltegli dai giornalisti, padre Lombardi ha spiegato che il reverendo Francesco Maria Ricci, citato nell’articolo, “è un religioso domenicano, che opera per conto del suo Ordine” e che “non appartiene in alcun modo alla Congregazione delle Cause dei Santi”.
"Non sono né un prete-antimafia, né un eroe. Sono solo un sacerdote che fa il proprio dovere, noi di fronte al male non possiamo tacere". Sono le parole con cui don Ennio Stamìle, parroco di Cetraro, provincia di Cosenza, commenta alla Radio Vaticana le gravi intimidazioni mafiose da lui subite nei giorni scorsi da parte della 'ndrangheta. Prima il danneggiamento della macchina e poi una testa di maiale mozzata, con un bavaglio in bocca, trovata sulla soglia della sua abitazione.
In Italia, Benedetto XVI ha nominato vicegerente della diocesi di Roma, conferendogli la dignità di arcivescovo, mons. Filippo Iannone, O.Carm., finora Vescovo della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo.
Giornata di paura e violenza ieri all’interno dell’istituto universitario San Giuseppe di Anekal, gestito dai Gesuiti nei pressi di Bangalore, nello stato indiano del Karnataka. Una folla di estremisti indù – riferisce l’agenzia Fides – ha fatto irruzione all’interno del campus universitario interrompendo le lezioni, accusando il preside di non aver esposto la bandiera indiana nel giorno della Festa della Repubblica.
Stanno bene i due sacerdoti rapiti due settimane fa nella loro parrocchia a Rabak, capoluogo della regione sudanese del Nilo Bianco, e rilasciati oggi. Uno dei due religiosi - riferisce l'agenzia Misna - è stato ferito ad una mano e alla testa ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Ad operare il rapimento, gli uomini del capo ribelle Olony che, dopo il sequestro, avevano portato i due sacerdoti a Kweit, in una zona contesa tra Sudan e Sud Sudan. Fonti locali riferiscono che non è stato pagato alcun riscatto.
Il Mattino.it seguirà in diretta video esclusiva l'arrivo a Napoli di Mirjana Dragicevic, una dei sei veggenti di Medjugorje, che sarà in città giovedì 2 febbraio. Migliaia di persone si riuniranno in preghiera dalle prime ore del mattino al Palavesuvio di Ponticelli per incontrare nello spirito la Madonna che dal 1981 appare regolarmente alla veggente il secondo giorno di ogni mese. La videodiretta da Ponticelli avrà inizio alle ore 6 di giovedì prossimo.
Trent’anni di apparizioni, trent’anni di pellegrinaggi e conversioni, trent’anni di volti, storie, slanci. Il fenomeno Medjugorje, paese a trenta chilometri da Mostar, da quel 24 giugno 1981 si ripete regolarmente, senza mai saltare un appuntamento.
The largest sports hall in Naples has been booked for Medjugorje visionary Mirjana Dragicevic-Soldo who has her apparition on February 2 in southern Italy. Two years ago Mirjana filled the hall to last seat, and arrangers do not feel sure the space suffices this time. Regional newspaper will broadcast the apparition live on its website.
Una trasferta di lavoro che si trasforma in un viaggio dell’anima: è questa l’esperienza di Giovanni Lin Hsin-yi, collega cinese della Radio Vaticana e autore del libro “Pescatori di uomini. Storie della missione di Matsu”. Nell’opera, l’autore racconta di come il cordiale e disinteressato incontro con una religiosa cattolica, da 25 anni missionaria sull’isola dello stretto di Taiwan, abbia acceso in lui una scintilla che più avanti lo porterà a lasciare il buddismo per abbracciare il cristianesimo. Il libro narra, inoltre, le storie dei tanti missionari sbarcati sull’isola di Matsu dal 1944 a oggi.
“Perché il Signore sostenga lo sforzo degli operatori sanitari delle regioni più povere nell'assistenza ai malati e agli anziani”. E’ l’intenzione missionaria di preghiera di Benedetto XVI per il mese di febbraio.
Sabato 28 gennaio Hans Kung è stato insignito a Udine di un riconoscimento, il Premio Nonino. Non disponiamo di una trascrizione completa delle sue parole, perciò ci basiamo sul resoconto entusiastico fatto da «Repubblica» il 30 gennaio.
È in corso ad Addis Abeba, Etiopia, il XVI vertice dei capi di stato e di governo dell’Unione Africana, UA, il primo dopo la morte del colonnello Muhammar Gheddafi che ne fu l’ideatore nel 2002, in funzione della realizzazione di un suo ambizioso progetto: la creazione degli Stati Uniti d’Africa. L’organismo patisce in questi mesi non tanto la scomparsa del proprio padre fondatore quanto il fatto di aver perso il proprio maggior finanziatore. Gheddafi infatti provvedeva al 15% del budget annuale dell’UA e inoltre saldava i numerosi debiti dei paesi subsahariani nei confronti dell’Unione, il che raddoppiava più o meno il contributo libico. Bisogna aggiungere che il Colonnello elargiva regolarmente enormi “regali” finanziari a numerosi governi africani: in altre parole copriva quote anche rilevanti dei loro bilanci. Il venir meno di questi capitali incide sulla disponibilità di diversi stati membri dell’UA di onorare gli impegni finanziari assunti. Nell’insieme le quote dei paesi africani hanno già subito un calo di circa un terzo e si calcola che nel 2012 saranno i partner non africani a coprire il 90% dei costi dell’organismo, oltre a quelli delle operazioni di peacekeeping ad esso affidate.
I doveri della libertà: è questo il titolo scelto per il libro-intervista di Emma Bonino, curato da Giovanna Casadio ed edito da Laterza. Un’autobiografia, ma anche una “narrazione di idee”, come l’ha chiamata Giuliano Amato, in una delle tante prestigiose presentazioni svolte nei giorni scorsi, alla quale è intervenuto anche Gianni Letta.
Il monastero di Santa Colette in Assisi, in cui vive una comunità di clarisse francesi, si presenta come un luogo nevralgico di collegamento tra la Chiesa particolare in Francia e la Chiesa universale unita attorno al successore di san Pietro a Roma. Tale vocazione è ben raffigurata dalla vicenda di santa Colette che la comunità si appresta a celebrare in modo particolarmente solenne quest'anno, in cui ricorre l'VIII Centenario da quando Chiara d'Assisi lasciò la propria casa per vivere il Vangelo sull'esempio di san Francesco, dando inzio a quella particolare forma di vita che diverrà l'ordine delle Clarisse.
«Nel cuore dell’Antico Testamento c’è la chiamata di Dio a Mosè, il giorno del roveto ardente. Il Signore nel libro dell’Esodo (3, 7-8) disse: “Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e pronunciando gli quattro verbi: “Ho osservato…, ho udito…, conosco…, sono sceso per liberarlo”, manifestò in forma chiara e significativa la paternità perfetta, espressione di non abbandono dei suoi figli».