MaM
Messaggio del 2 giugno 2017:Cari figli, come negli altri luoghi in cui sono venuta a voi, così anche qui vi invito alla preghiera. Pregate per coloro che non conoscono mio Figlio, per quelli che non hanno conosciuto l’amore di Dio; contro il peccato, per i consacrati, per coloro che mio Figlio ha chiamato ad avere amore e spirito, forza per voi, per la Chiesa. Pregate mio Figlio, e l’amore di cui fate esperienza per la sua vicinanza vi darà la forza e vi disporrà alle opere di carità che compirete nel suo nome. Figli miei, siate pronti: questo tempo è un punto di svolta. Perciò io vi invito nuovamente alla fede e alla speranza, vi mostro la via per la quale dovete andare, ossia le parole del Vangelo. Apostoli del mio amore, al mondo sono così necessarie le vostre mani innalzate verso il Cielo, verso mio Figlio, verso il Padre Celeste! E’ necessaria molta umiltà e purezza di cuore. Abbiate fiducia in mio Figlio e sappiate che potete sempre essere migliori. Il mio Cuore materno desidera che voi, apostoli del mio amore, siate piccole luci del mondo. Che illuminiate là dove la tenebra vuole regnare, che con la vostra preghiera e l’amore mostriate agli altri la strada giusta e salviate anime. Io sono con voi. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Sono rimasto alquanto sconcertato dalle dichiarazioni del nuovo generale dei Gesuiti, padre Arturo Sosa, che in una intervista a El Mundo ha dichiarato che il diavolo è una figura simbolica. Orbene se appartiene a Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) aver messo in chiaro i principi per riconoscere le ispirazioni dell’Angelo buono da quello cattivo nei suoi Esercizi Spirituali, il discernimento degli spiriti era già noto nel giudaismo e nella primitiva Chiesa, poiché San Giovanni vi fa espressamente allusione. Ma l’Evangelista, nella sua Lettera, non detta le regole che permettono di provare gli spiriti, supponendoli certamente note ai suoi corrispondenti. E’ San Paolo che ne propone il primo approccio :”Ora, io vi dico: lasciatevi guidare dallo Spirito e non rischierete di soddisfare la voglia carnale. Perché la carne convoglia contro lo spirito e lo spirito contro la carne; vi è tra essi antagonismo, così bene che voi non fate ciò che vorreste. Ma se lo Spirito vi anima, voi non siete sotto la Legge. Ora si sa bene tutto ciò che produce la carne: fornicazione, impurità, rilassatezza, idolatria, magia, odio, discordia, gelosia, latrocinio, dispute, dissensi, scissioni, sentimenti di invidia, orge, ripicche e cose simili – ed io vi prevengo, come ho già detto, che quelli che commettono questi sbagli non erediteranno il Regno di Dio.