Gv 14, 15-16. 23-26: Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
“Il Cattolicesimo è la mia scelta, Dio vi benedica”. Così scrive Kimberly, dall’Australia, che posta la sua foto sulla pagina del gruppo Facebook Christian Women Against Femen. Il nome della pagina parla da sé: su questa piazza digitale si riuniscono le donne cristiane che protestano contro le attiviste Femen. Nata per iniziativa del gruppo politico polacco Kobiety Dla Narodu e dell’organizzazione ungherese Jobbik, entrambi di area conservatrice, la pagina ha già fatto registrare più di cinquemila like a pochi giorni dalla sua comparsa.
Circa 2 miliardi di esseri umani su 7 già si cibano di oltre 1.900 specie di insetti. I più ricercati e gustosi sono i coleotteri (31%), bruchi (18%), api, vespe e formiche (14%). In fondo alla lista, le cavallette, le locuste e i grilli (13%). La Fao ha lanciato il suo appello: «Il messaggio principale è davvero: mangiate gli insetti, perché sono abbondanti e una preziosa fonte di proteine e sali minerali». Anche perché «un terzo della popolazione mondiale già si ciba di insetti poiché sono deliziosi e nutrienti». Oltre agli insetti già citati, vere e proprie leccornie sono le larve di scarabeo e le termiti, ma attenzione, solo se cucinate alla griglia.
Prima che san Giuseppe venisse a conoscenza del mistero dell'incarnazione, la Principessa del cielo soleva leggergli, in tempi opportuni, la sacra Scrittura, specialmente i Salmi e i Profeti. Come maestra sapientissima glieli spiegava, ed il santo sposo, che non aveva ancora ricevuto l'infusione della sapienza, le domandava molte cose; le risposte divine che la sua sposa gli dava riempivano il suo cuore di stupore e consolazione, per cui ora l'uno ora l'altra benedivano e lodavano il Signore. Ma dopo che il santo benedetto fu illuminato dalla rivelazione di questo grande mistero, la nostra Regina si rivolgeva a lui quale coadiutore, già designato, delle opere e dei misteri ammirabili della nostra redenzione; e con maggiore chiarezza e libertà conferivano su tutti gli oracoli divini, le profezie, la concezione del Verbo, la sua natività, l'educazione e la vita santissima. Maria spiegava tutto, anticipando ciò che avrebbero dovuto fare quando fosse giunto il giorno desideratissimo della venuta del bambino alla luce del mondo: ella lo avrebbe tenuto tra le sue braccia e alimentato con il suo latte verginale; ed il santo sposo, tra tutti i mortali, sarebbe stato partecipe di questa somma felicità. Solo riguardo alla morte e alla passione e a ciò che profetizzarono Isaia e Geremia ella parlava meno, non sembrandole opportuno dover affliggere, con questo pensiero, il suo sposo dal cuore tenero e semplice; né le pareva giusto informarlo più di quanto egli potesse apprendere dalle profezie tramandate sulla venuta del Messia e sul modo in cui questa sarebbe dovuta accadere. E volle ancora la prudentissima Vergine aspettare che fosse il Signore stesso a manifestarsi al suo servo, oppure che le rivelasse la sua divina volontà.
Diciamolo subito: scordatevi “Love Boat”. Se vi aspettate una vacanza tipo quelle raccontate dalla celebre serie tv “made in Usa” negli anni Ottanta, nelle quali si intrecciavano le avventure romantiche di passeggeri ed equipaggio, ecco questo viaggio non fa proprio al caso vostro. Già, perche quella che salpa il prossimo gennaio in Brasile è invece la sesta edizione della “Crociera Cattolica” appoggiata dall’Ufficio pastorale per il turismo del Brasile e con tanto di benedizione vescovile su You Tube.
"Nei primi giorni di maggio mi è capitato di visitare il Seminario Internazionale Redemptoris Mater di Pola, in Croazia, e ho realizzato quanto il Signore sia misericordioso e ami l’umanità.
Il seminario è costruito sopra quella che fino al 1991 era una caserma militare, dove alloggiavano i soldati pronti al combattimento e carri armati. Nel 1991, proprio nel bel mezzo del conflitto tra serbi e croati, Franjo Tu?man, il primo presidente a vincere le elezioni libere, concesse alla Chiesa cattolica la possibilità di fare un seminario in quella che era una caserma.
L’attuale rettore don Piergiorgio De Angelis, tra i primi studenti del seminario, racconta che gli edifici erano stati saccheggiati, i soldati ed i profughi erano fuggiti portando via tutto, anche le tazze del water, i fili lettrici, le finestre…
Con pazienza e fede nella misericordia del Signore, le famiglie di fedeli hanno raccolto i fondi e le forze per costruire il Seminario, il quarto nella storia dei seminari del Cammino Neocatecumenale. Così dopo Roma, Madrid, Varsavia, è stato costruito il Redemptoris Mater di Pola.
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Durante la messa di questa mattina, Francesco evidenzia la distanza tra l'atteggiamento di Gesù e quello di Giuda che "mai ha capito cosa sia un dono". "Chi dà la vita per amore non è mai solo", chi "perde" la propria vita la ritrova in pienezza, quello che vuole conservarla per se stesso, la perde alla fine.
Il Papa ha ricevuto ieri mattina alcuni presuli della Conferenza episcopale della Puglia, in visita "ad Limina", guidati dal loro presidente, mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto.
«Le solite americanate», direte voi. E tuttavia, dal chewing-gum in avanti, non c’è idea americana che non sia stata importata in Europa. E da qui nel mondo intero. Pensate alla Coca-Cola, ai jeans, al Sessantotto. I maggiori recettori sono, paradossalmente (ma non troppo) i comunisti, neo o post che siano. Dall’ecologismo al gender, dal buddismo pop al salutismo al no-smoke e no-nuke, dal rock alle scarpe sneaker, alle felpe, alle t-shirt (ci si faccia caso: i giovani – tutti - indossano solo jeans, sneakers, t-shirt e felpa), non c’è minchiata che non provenga dagli States. Gli americani anticiparono pure il progressismo cattolico, che infatti si chiamava, allora, «americanismo» e fu debitamente condannato dai papi preconciliari. Non a caso, oggi, uno dei grattacapi maggiori di papa Francesco è costituito dalle suore americane, tutte rigorosamente in borghese (sciatto-style e capelli taglio medio) e tutte rigorosamente plurilaureate in sociologia o psicologia o robe del genere.
Prendi un cristiano, trattalo male. Accusalo di blasfemia, sbattilo in galera. Se non hai prove, non ti preoccupare. Lui è un cristiano, nessuno lo vorrà vendicare.
Questo modo di intendere la “giustizia” è abbastanza comune in Pakistan, dove è in vigore la legge sulla blasfemia, basata sul legittimo sospetto. È comune anche in Egitto, dove non esistono leggi simili, ma i cristiani copti fanno da capro espiatorio per qualsiasi problema, anche per l’epidemia di influenza suina (il provvedimento preso da Moubarak, a suo tempo, fu di abbattere i maiali, con gran danno per gli allevatori cristiani)
Il documento “Verso una Strategia nazionale per combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere” a firma del Dipartimento delle pari opportunità e del suo ufficio UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), il cui contenuto è stato qui sintetizzato dal Direttore l'11 maggio, presenta un’infinità di lati oscuri e inquietanti.
Il 13 maggio è il giorno in cui si festeggia la Madonna di Fatima. Ed è anche l’anniversario dell’attentato a Giovanni Paolo II (1981). Di seguito riportiamo alcuni stralci tratti dal libro Una vita con Karol (Rizzoli-Libreria Editrice Vaticana, 2007), il volume di memorie del segretario di papa Wojtyla, il cardinale Stanislaw Dziwisz.
Vincent Lambert è un ragazzo di 37 anni che quattro anni e mezzo fa è finito in coma per un incidente d’auto. È rimasto per due anni in stato vegetativo per poi passare a quello di minima coscienza. Come rivelato da sua madre, la cartella clinica di Vincent parla chiaro: risponde agli stimoli, reagisce alle voci dei familiari, le sue pupille seguono le persone che lo visitano ed è capace di sorridere.
Ma lo scorso 8 aprile un’équipe di medici del Centro ospedaliero dell’università di Reims ha deciso, insieme alla moglie di Vincent, di sospendere alimentazione e idratazione facendolo così morire di fatto di fame e sete. La legge Leonetti del 2005, considerata anti-eutanasica, lo permette ma nel caso di Vincent i medici non hanno richiesto il consenso dei familiari, che è obbligatorio.
Dio è Amore, questo è il messaggio che Gesù vuole sottolineare ancora una volta agli Apostoli. L’unica cosa importante è rimanere nell’Amore di Cristo e per farlo è semplice basta seguire i Suoi insegnamenti, i Suoi comandamenti, che si vanno ad aggiungere alle tavole lasciate da Dio a Mosè. Ed il comandamento nuovo, il segno tangibile della predicazione di Gesù, ma anche il Suo lascito morale è che i Suoi si amino gli uni gli altri come Lui li ha amati.