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Messaggio del 20 marzo 1985:La preghiera che avete fatto stasera è stata breve, ma ho notato che avete pregato con sincerità di cuore. Davanti a Dio non esiste il tempo. Se pregate sinceramente per cinque minuti, questo è sufficiente per essere felici. A me non occorrono le vostre ore, oppure cento o duecento Padre Nostro, se non siete abbandonati a me. Per questo, piuttosto che cento, è meglio un solo Padre Nostro ma pregato con amore!

Notizie dai giornali cattolici



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Puntata del 5 dicembre 2013 - Una ragazza durante un esorcismo disegna quello che vede: il diavolo. Centinaia di disegni con la faccia del diavolo. Tutti diversi ma tutti uguali. In studio la grafologa Boille. E poi quando il diavolo tenta di strappare le prove della sua esistenza. Come nel caso del Diario di Santa Gemma Galgani. Il suo graffio è la prova di tutto questo. Conduce David Murgia.
Si traduce come un inno alla vita il messaggio che intende trasmettere il nuovo spettacolo della compagnia teatrale «Gli sfrattati» di Cologno al Serio, in scena stasera all’auditorium comunale alle 20,45 e in replica domani alle 16. Il gruppo quest’anno propone un’opera che trae spunto dal libro «Un gancio in mezzo al cielo» di Giulia Gabrieli, la quattordicenne bergamasca che ha commosso tutti per il coraggio con cui è andata incontro alla morte per una malattia. Si intitola «La quiete… dopo la tempesta» e si tratta di un melodramma allegorico scritto da Gianluigi Gibellini, vicepresidente della compagnia guidata da Sebastiano Musso.
A Milano avevano esposto un albero di Natale decorato con preservativi e vibratori, sponsorizzato da un sex shop. Lo hanno rimosso. Ma lo sponsor ritiene che non ci fosse nulla di male. E una delle titolari di quella ditta è cattolica. Ma che catechismo insegnano?
Si aggrava la spaccatura fra Chiesa tedesca e Santa Sede: sulla comunione ai divorziati risposati dopo la fuga in avanti della Conferenza episcopale tedesca, scende in campo il teologo e cardinale Walter Kasper, anche lui a favore di un cambiamento dottrinale. E a Colonia, dove dal 25 dicembre va in pensione il cardinale Joachim Meisner, si scatenano i "progressisti": due documenti inviati al Papa per coprire d'insulti l'anziano cardinale Meisner e chiedere che la scelta del successore venga decisa dalla base.
In uno scritto del 1969 Jorge Mario Bergoglio “confessa” al Signore in cosa crede davvero, soltanto pochi giorni prima di venire ordinato sacerdote. A riportare le poche righe è stato l’Avvenire in un articolo a firma di Stefania Falasca, giornalista del mensile 30 Giorni alla quale il nuovo Papa aveva lasciato negli anni scorsi una copia autografa del testo. Si tratta di una «personale confessione di fede di padre Bergoglio», scrive Falasca, «scritta nel 1969, in un momento “di grande intensità spirituale”, poco prima di essere ordinato sacerdote; e che, lasciandola in copia autografa a mio marito e a me, ha detto di sottoscrivere oggi come allora». Nel testo, Bergoglio fa riferimento a un prete (padre Duarte) che lo confessò il 21 settembre di quell’anno. Bergoglio è stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969.
Il libro del giornalista Stefano Borghi “San Lorenzo de Almagro” racconta l’origine popolare del club argentino che vanta un tifoso molto speciale, il quale tiene un pezzo del vecchio stadio in Vaticano.
Martedì 10 dicembre, nel Duomo di Milano, il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna dal 1995, ha incontrato i sacerdoti e i collaboratori laici della diocesi ambrosiana. Invitato dal cardinale Angelo Scola, che ha introdotto il prelato austriaco ricordandone il ricco curriculum, Schönborn ha parlato della sfida dell’evangelizzazione nei contesti metropolitani attraversati da grandi cambiamenti. Tra i temi toccati, le difficoltà generate dalla crisi culturale e sociale, i gravi problemi ecclesiali, la ridefinizione dell’identità del prete nel mondo contemporaneo. In serata, poi, l’arcivescovo di Vienna ha incontrato in cattedrale i laici degli organismi ecclesiali e i principali collaboratori dell’azione pastorale. Si tratta del primo di due appuntamenti che vedranno pastori di chiese locali confrontarsi con la situazione della diocesi di Milano, la più grande d’Europa. Il 26 febbraio 2014 sarà la volta del cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila.