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Messaggio del 26 giugno 1981:«Io sono la Beata Vergine Maria». Comparendo nuovamente alla sola Marija, la Madonna dice: «Pace. Pace. Pace. Riconciliatevi. Riconciliatevi con Dio e tra di voi. E per fare questo è necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi».

Notizie dai giornali cattolici



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In occasione della Solennità dell’Assunzione, i vescovi francesi hanno invitato i cattolici ad elevare una speciale preghiera alla Vergine per la Francia e in particolare per i cittadini vittime della crisi economica, i governanti, le famiglie e i giovani. Una iniziativa antica, che risale al 1648 ma caduta in disuso dopo la seconda guerra mondiale.
Il Papa, a mezzogiorno, ha presieduto, nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, la tradizionale preghiera dell’Angelus. Nella catechesi ha proseguito la sua riflessione sulla Festa dell’Assunzione ricordando che si tratta di una celebrazione che “affonda le radici nella fede e nel culto dei primi secoli della Chiesa, per quella profonda devozione verso la Madre di Dio che è andata sviluppandosi progressivamente nella Comunità cristiana”.
Maria ci mostra che la nostra vita non finisce nel nulla, ma che ci aspetta Dio con il suo amore infinito: è quanto ha detto il Papa durante l’omelia della Messa celebrata questa mattina, nella parrocchia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, in occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
All'Angelus, Benedetto XVI ricorda il valore della solennità dell'Assunzione di Maria al cielo, festeggiata dalle Chiese in Oriente e in Occidente fin dai primi secoli del cristianesimo. Maria "si colloca tra i «poveri» e gli «umili», che non fanno affidamento sulle proprie forze, ma che si fidano di Dio, che fanno spazio alla sua azione capace di operare cose grandi proprio nella debolezza".