La Chiesa attende la canonizzazione di 7 nuovi Santi. Domenica, sul sagrato di Piazza San Pietro, sarà il Papa, insieme ai Padri sinodali, a presiedere la Messa. Tra i nuovi santi 4 saranno religiosi, 3 i laici: tra di loro ha suscitato molta curiosità la storia della Beata Caterina Tekakwitha, scomparsa a soli 24 anni nel 1680, e che sarà la prima santa pellerossa. Costretta a fuggire dal suo villaggio per la sua fede cattolica e per non acconsentire ad un matrimonio combinato, si rifugiò in una tribù di nativi del Canada e qui potè dedicare l’intera vita a Gesù. Conosciuta nei secoli come “il giglio degli irochesi”, Giovanni Paolo II la scelse come icona della Gmg del 2002 di Toronto.
Un incontro offerto ai vescovi impegnati in questi giorni nel lavori del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, desiderosi di approfondire la spiritualità di comunione presente nella vita del Movimento dei Focolari. Si è tenuto ieri pomeriggio nell’istituto Maria SS. Bambina, accanto a Piazza San Pietro.
I cristiani libanesi protestano contro un film turco definito offensivo e oltraggioso per la loro religione. Il film in questione, intitolato "Fetih 1453" è uscito nelle sale turche da qualche settimana e ha avuto grande successo. E' la storia della caduta di Costantinopoli nel 1453, quando quello che rimaneva dell'impero bizantino viene spazzato via dai musulmani. Un film che secondo chi l'ha visto mostra i cristiani come persone "grottesche e origine di tutti i mali, mentre i musulmani sono dipinti come perfetti e incorruttibili". Non solo: ci sarebbero anche evidenti falsità storiche, come l'ingresso di Maometto II nella basilica di Santa Sofia che storicamente vide il massacro di migliaia di cristiani, qui dipinto invece come un sovrano che accarezza i bambini. Troppo, per i cristiani libanesi, che hanno boicottato l'uscita del film e ne chiedono adesso la censura. Secondo Massimo Introvigne, contattato da Ilsussidiario.net, "bisogna sempre stare molto attenti nell'invocare la censura". Questo, spiega, "perché i cristiani di fronte alla lobby musulmana sono debolissimi e si finirebbe per ottenere l'effetto contrario". E' innegabile però, aggiunge, che la Turchia di Erdogan è tornata a celebrare il passato ottomano e islamico della sua storia.
Tra i numerosi pellegrini provenienti dalla Croazia che vengono a Medjugorje in Ottobre, i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato anche Elio Karlovi?, fondatore del gruppo di preghiera “Regina della pace” di Pula, e Slavko Fileš, che hanno condiviso la loro esperienza di Medjugorje. Stimolato dal sapere dell’esistenza di gruppi di preghiera nel mondo ispirati allo spirito e all’esempio di Medjugorje, Elio ha organizzato un incontro di sacerdoti e di fedeli pellegrini di Medjugorje a Pula ed uno degli importanti frutti di tutto questo è il gruppo di preghiera “Regina della pace”. Esso si riunisce ogni ultimo Giovedì del mese per tenere il consueto programma serale di preghiera di Medjugorje: preghiera del Rosario, celebrazione della Santa Messa e Adorazione.
La 14enne attivista pakistana riceverà un trattamento sanitario più specifico. Resta ancora alto il timore per la sua vita, dopo un iniziale cauto ottimismo. Tutto il Paese si stringe attorno alla ragazza. Nella cattedrale di Lahore si è tenuta una fiaccolata. Vescovo di Islamabad: l'attentato contro di lei, atto codardo, segno di profonda debolezza e paura.