Del dialogo, dei giovani e della comunicazione, Wojtyla è stato però anche il Papa della prima visita ufficiale in una sinagoga. «No signorina qua si sbaglia»: il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni scherza con la presentatrice al concerto organizzato il 18 maggio da "Roma Capitale" a chiusura degli eventi per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Sale sul palco dellAuditorium della Conciliazione per raccontare il particolare «feeling» con lebraismo instaurato dal Papa polacco durante il suo mandato.
«Se vogliamo essere precisi prosegue Di Segni , il primo Pontefice in assoluto a visitare una sinagoga è stato Pietro». In platea, tra migliaia di spettatori, una delegazione ebraica composta, tra gli altri, dal Presidente dellUnione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e dallassessore della Comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca in rappresentanza del presidente Riccardo Pacifici.
Monsignor Demetrio Fernández, Vescovo di Córdoba (Spagna), ha scritto una lettera in occasione delle elezioni municipali che avranno luogo in Spagna il 22 maggio spiegando ciò che un cristiano chiede a un politico.
Il cristiano non si disinteressa delle elezioni, anzi, lo interessano vivamente, perché è cittadino di questo mondo con la prospettiva del cielo, osserva.
In primo luogo, esprimiamo ai politici la stima per il loro lavoro, afferma il Vescovo. La politica è un compito nobile, che si assume per costruire il bene comune.
Se si antepongono i propri interessi, personali o di partito, la politica si corrompe sottolinea . La quota di potere che si raggiunge con il sostegno dei propri elettori è per servire meglio la società e costruire un mondo più giusto e più umano.
Appartenere ad una minoranza religiosa, ad esempio quella cristiana, inoltre essere di sesso femminile e magari ambire ad una carriera lavorativa. Purtroppo, nel Pakistan di oggi non è per nulla una combinazione felice. Lo dimostra la storia della ventiquattrenne Farah Hatim, di Rahim Yar Khan, il capoluogo dell'omonimo distretto nel sud-est della provincia del Punjab. La giovane donna, che frequentava un corso per diventare infermiera professionale presso lo Sheikh Zaid Medical College della sua città e stava facendo un periodo di tirocinio presso il reparto di ortopedia, è stata rapita infatti la mattina di domenica 8 maggio mentre si stava recando al suo posto di lavoro.
Cresce la preoccupazione per i cristiani del nord del Sudan. Il 9 luglio la parte meridionale del Paese, in prevalenza cristiano-animista proclamerà la sua indipendenza dal nord a maggioranza musulmana. Il parroco di Nyala, capitale del sud Darfur, il comboniano Asfaha Johannes Weldeghiorghis fa però notare – lo riporta la Fides - come i cristiani rimasti al Nord siano in gran parte di origine meridionale e si aspettino un aiuto dalle chiese del Sud.
Il pensiero teologico e sociale di Giovanni Paolo II attraverso la raccolta della sue encicliche. E’ il contenuto del libro “Splendor Veritatis”, edito da Treves e presentato ieri a Roma. L’introduzione all’opera, suddivisa in tre volumi con testo latino a fronte, è firmata da Papa Benedetto XVI, mentre a completamento del testo vi è un ricordo biografico del cardinale Dziwisz, arcivescovo di Cracovia.
I membri di Caritas Internationalis di tutto il mondo invieranno rappresentanti alla 19ª Assemblea Generale, che si svolgerà presso la Domus Mariae di Roma dal 22 al 27 maggio, per celebrare il 60° anniversario della fondazione della confederazione.
Gli oltre 300 delegati adotteranno anche decisioni sui progetti per rafforzare il servizio che prestano aiutando i poveri e in rappresentanza di questi.
La Chiesa ha sempre insegnato che non è lecito al cristiano appoggiare partiti che su questioni etiche fondamentali hanno espresso posizioni contrarie all'insegnamento morale e sociale della Chiesa.
Giuliano Pisapia è favorevole alla legalizzazione degli spinelli, all’istituzione delle camere del buco per permettere agli eroinomani di autodistruggersi in santa pace, all’istituzione del registro comunale delle coppie di fatto, ai pacs, alla fecondazione assistita omologa ed eterologa, alla selezione eugenetica degli embrioni. Don Colmegna non è turbato da tutto questo?
Alla vigilia del collegamento audio-video del Papa con la Stazione spaziale internazionale, riproponiamo alcuni pensieri di Benedetto XVI sulla bellezza del Cosmo. In ogni suo intervento, il Pontefice ci rammenta che il Cielo non è lontano da noi, perché è creato dall’amore di Dio.
Domani Benedetto XVI si collegherà con la Stazione spaziale internazionale in occasione dell’ultima missione dello Shuttle Endeavour. Il collegamento via satellite avverrà a partire dalle 13.11 e sarà trasmesso in diretta televisiva, grazie alla Nasa e all’Agenzia Spaziale Europea, ed in streaming nel sito Internet della Radio Vaticana (www.radiovaticana.org) e del Centro Televisivo Vaticano. Il Papa si rivolgerà agli astronauti presenti nella Stazione spaziale, tra cui i due italiani Paolo Nespoli e Roberto Vittori, che ha portato con sé la medaglia d’argento, dono di Benedetto XVI.
Milano apre le porte alla cultura islamica. Sesto San Giovanni segue la linea col candidato della sinistra: ok alla costruzione di un tempio islamico. Il rischio è che da ora in poi ne spuntino altri come funghi. Infatti a pagina 27 del programma del candidato sindaco della sinistra il progetto è chiaro: "Riteniamo che la realizzazione di un grande centro di cultura islamica che comprenda oltre la moschea, spazi di incontro e aggregazione possa essere, non solo l'esercizio di un diritto, ma anche una grande opportunità culturale per Milano".
Un collega musulmano ruba cellulare e denaro contante, poi accusa le due infermiere di furto. Le donne, tenute segregate per nove ore, hanno subito violenze fisiche. Musulmani irrompono nelle abitazioni di due famiglie nel Gujrat. Il raid ordinato da un ex parlamentare che vuole impossessarsi dei terreni. Medici musulmani rifiutano cure a poliziotto cristiano.
n albero che cade – com’è noto – fa più rumore di una foresta che cresce. I telegiornali sono pieni di alberi che cadono: lotte di potere, una serie infinita di omicidi, gli scandali sessuali, le guerre.
Ne viene fuori ogni giorno una rappresentazione mostruosa della realtà.
Una desertificazione umana dove sembra non ci sia più speranza. I media sono una fabbrica gigante di angoscia.
Eppure c’è anche altro. C’è molto altro. C’è l’eroismo quotidiano della gente semplice, di tantissimi padri e di madri, c’è la grandezza di persone che portano amore e speranza, ci sono vite che cambiano e che – magari dall’abisso – ritrovano significato e verità, uomini che rinascono, il Male che batte in ritirata.
E’ la storia di Bledar, un albanese di 37 anni, detenuto nel carcere “Due Palazzi” di Padova dove sta scontando addirittura l’ergastolo.
Con una tale gravame sulle spalle – “fine pena mai” – questo giovane uomo deve avere un passato molto cupo, segnato da tragici errori e – secondo il giudizio umano – dovrebbe essere disperato e incattivito.
Invece ha incontrato la salvezza in carcere ed è rinato. Un uomo nuovo che da sabato scorso si chiama Giovanni, come il discepolo a cui Gesù voleva più bene.
Trovo sconcertante che i giornali italiani, Corriere della Sera e Repubblica in primis, descrivano una protesta in una piazza di Madrid da parte di giovani di estrema sinistra, per lo più appartenenti alla sinistra anarchica spagnola, con un parallelismo con le rivolte della “primavera del Mediterraneo”. Le semplificazioni giornalistiche sono sempre accettabili, in questo caso sono tanto artificiali quanto assolutamente infondate.
I giovani, descritti dalla stampa iberica come “movimento 15M” (15 maggio), sono per lo più appartenenti alla sinistra che noi chiameremmo dei “centri sociali”. Sono stato tre giorni in Spagna, ho visitato amici a Valencia, Madrid e Sevilla. Taluni di essi nemmeno erano a conoscenza del bivacco di Puerta del Sol, altro che Piazza Tahir del Cairo!
Gli Stati Uniti sono il Paese del mondo dove la Chiesa Cattolica è stata più colpita dalla tragedia dei preti pedofili. Sono anche il Paese dove questa tragedia è meglio conosciuta grazie alla storica decisione dei vescovi americani di affidare a uno dei più autorevoli istituti accademici di criminologia del mondo, il John Jay College della City University of New York, il maggiore studio sul tema mai realizzato su scala internazionale. La City University of New York non è un’università cattolica ed è anzi un tempio del «politicamente corretto». I vescovi americani - non da soli - hanno finanziato lo studio, ma non ne hanno in alcun modo influenzato i risultati. Il John Jay College ha prodotto un primo rapporto del 2004, che analizza in modo minuzioso statistiche riferite a cinquantadue anni, dal 1950 al 2002, un rapporto supplementare nel 2006 e ora un nuovo grande studio, datato maggio 2011, dal titolo «Le cause e il contesto dell’abuso sessuale dei minori da parte di preti cattolici negli Stati Uniti, 1950-2010».
“Venite con i vostri simboli sacerdotali e religiosi”. Oh, meno male dirà qualcuno: finalmente c’è un vescovo o un superiore che ricorda a sacerdoti e religiosi l’importanza dell’abito ecclesiastico. Dispiace deludere costoro, ma tale invito si trova nell’appello firmato da padre Alex Zanotelli – un missionario comboniano noto al grande pubblico per le sue battaglie progressiste e no-global - che convoca a Roma in piazza San Pietro il 9 giugno preti e religiosi/e “per fare un grande digiuno”. E per quale motivo? “Per salvare l’acqua”, ovvero per sostenere il referendum che si andrà a votare il 12 giugno contro la Legge Ronchi, accusata di privatizzare un bene fondamentale come l’acqua.
Siate capaci “di amare e di servire la Chiesa” in modo sempre più appassionato: è l’esortazione di Benedetto XVI alla comunità della Pontificia facoltà teologica “Teresianum”, ricevuta in Vaticano in occasione del 75.mo anniversario di fondazione. Il Papa si è soffermato sulla spiritualità di Santa Teresa d’Avila. Quindi, ha ribadito l’importanza per tutti i fedeli di essere accompagnati da una direzione spirituale. L’indirizzo d’omaggio al Pontefice è stato rivolto da padre Saverio Cannistrà, preposito generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi.
Nasce un sito per spiegare a scuola la Giornata Mondiale della Gioventù 2011 nell'ora di religione. Destinato agli insegnanti di religione, è stato realizzato, come scrive il Sir, dal Grupo Editorial Luis Vives, che ha messo in rete il materiale preparato dalla Delegazione diocesana di insegnamento di Madrid. Collegandosi all’indirizzo web www.edelvivesjmj.com, si potranno visitare le tre sezioni del sito.
Per approfondire ulteriormente i temi trattati nel precedente articolo dal sacerdote D. Luis Santamaría, [http://www.zenit.org/article-26451?l=italian], illustriamo di seguito l’andamento demografico dei giovani spagnoli in questi ultimi anni, con riferimento alle loro credenze.
Se nel 1994 avevamo circa un 70% dei giovani [tra i 18 e i 24 anni] che diceva di sentirsi cattolico, il dato è passato al 60% nel 1999, secondo la rivista “Estudios de Juventud”, nº 53/01 dell’Instituto de la Juventud (Injuve) [http://www.injuve.es/contenidos.downloadatt.action?id=1505543774], per arrivare nel 2004 – per la fascia d’età 15-29 anni – al 63%. Di questo 63%, il 14% era cattolico praticante e il 49% era cattolico ma non praticante.
E' stata candidata dal Governo del suo Paese al Premio Nobel per la Pace nel 1988 e ha ricevuto due visite di Giovanni Paolo II, nel 1980 e nel 1991, un anno prima della sua morte.
Suor Dulce Lopes Pontes sarà beatificata questa domenica a Salvador da Bahia, nel nord-est del Brasile, in una cerimonia celebrata dall'Arcivescovo emerito della città, il Cardinale Geraldo Majella Agnelo, in rappresentanza di Papa Benedetto XVI.
“Ogni santo è un esempio di Cristo”, ha detto il porporato quando ha saputo della sua beatificazione, “come nel caso di suor Dulce, che si è dedicata ogni giorno della sua vita ai poveri e ai sofferenti”.
La comunità rom di tutto il mondo ha festeggiato il Beato spagnolo Ceferino Jiménez Malla – noto come “El Pelé” - con il 7° Pellegrinaggio Internazionale del Popolo Gitano, nel 75° anniversario del suo martirio (1936) in difesa della fede. Quest'anno ricorrono anche i 150 anni della sua nascita.
“Il Beato Ceferino è una gloria della Chiesa per l'etnia gitana”, ha sottolinea monsignor Ciriaco Benavente, Vescovo di Albacete e presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Spagnola.
Venerdì 20 maggio si celebra la solennità di san Bernardino da Siena, compatrono di L’Aquila: un avvenimento importante perché i lavori di consolidamento e restauro della Basilica di San Bernardino – già in corso – sono un segno e stimolo dell’opera di ricostruzione in corso nella città abruzzese dopo il terremoto del 2009.
Il programma delle celebrazioni prevede alle ore 10:00 presso la Sala dei Padri Conventuali la conferenza Bernardino e l’etica economica del suo tempo tenuta da padre Nicola Riccardi, professore di etica sociale alla Pontificia Università Antonianum. Successivamente alle ore 11:30 davanti alla Basilica di San Bernardino, solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo metropolita de L’Aquila, e concelebrata da mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo ausiliare. Alla sera alle ore 19:00 vi sarà la processione con il trigramma del Nome di Gesù diffuso da san Bernardino.
A Fiuggi, dal 28 al 31 luglio, avrà luogo un festival all’insegna del grande cinema e del divertimento stimolante e intelligente.
Si tratta del Fiuggi Family Festival, fondato e ideato dal compianto Gianni Astrei e organizzato con il patrocinio e la collaborazione del Forum delle Associazioni Familiari.
Per conoscerne proposte e contenuti ZENIT ha intervistato Antonella Bevere, presidente del Fiuggi Family Festival.
La pena è di 5 anni, per incendi dolosi di un villaggio e disordini. Per il Global Council of Indian Christians la situazione dei cristiani è ancora “allarmante”. Un sacerdote cattolico gestisce un piano di ricostruzione delle case distrutte, rivolto anche alle vittime indù.