MaM
Messaggio del 29 febbraio 1988: Figli cari! Abbandonate tutti i problemi e le vostre difficoltà a Gesù e pregate. Pregate, pregate, pregate! Durante questo mese, ogni sera, pregate davanti alla croce in segno di ringraziamento verso Gesù che ha dato la sua vita per voi.

Notizie dai giornali cattolici



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Gli attuali squilibri mondiali, alimentati soprattutto da speculazioni finanziarie e da un’iniqua distribuzione delle risorse, sono aggravati anche dalla piaga degli sprechi alimentari. Da un recente studio, commissionato dalla Fao, emerge che oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, circa un terzo di quanto viene prodotto ogni anno per il consumo umano, sono perse o sprecate. Sul tema delle disparità si è soffermato anche Benedetto XVI nell’incontro di ieri con i partecipanti al Congresso del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace per il 50.mo anniversario dell’Enciclica di Papa Giovanni XXIII Mater et magistra. Nella produzione alimentare mondiale, in particolare, gli squilibri sono determinati da due fattori.
“Un gesto disumano, contrario a ogni principio umano e religioso”: così l’arcivescovo di Kirkuk, mons. Louis Sako, ha definito l’uccisione di Ashur Yacob Issa, il 29enne che era stato rapito tre giorni fa all’uscita dal lavoro e il cui corpo è stato ritrovato ieri mattina dalla polizia con orribili segni di torture. “Nessun uomo che crede in Dio e ha rispetto della vita può commettere atti simili – ha detto il presule all'agenzia AsiaNews – lancio un appello agli autori del gesto affinché pensino a chi è rimasto senza padre e senza marito: se non ci sarà giustizia umana, presto o tardi ci sarà quella divina”.
Due celebrazioni grandiose a tre giorni di distanza una dall’altra. Una a Roma, l’altra a Londra, il mondo in visione. Il matrimonio del secolo di William e Kate, come qui lo intitolavano, e la beatificazione di Giovanni Paolo II. Due eventi diversissimi... ma non troppo. Se uno è un matrimonio che sa di favola, l’altro è un’alleanza luminosa e meravigliosa tra un uomo e Dio. Sì, questo significa essere santi – ce lo ricorda il mondo protestante attorno a noi - una splendida relazione a due, in cui Dio resta il vero protagonista. Per questo i due avvenimenti ci propongono due parole essenziali: l’idolo e l’icona. Due termini dalla stessa origine e dal significato di figura e d’immagine. Tutti e due coltivano lo stesso rapporto di fronte al sacro: un atteggiamento di rispetto e venerazione. E hanno lo stessa relazione con lo sguardo che si fa ammirazione e contemplazione.
Come forse i lettori sanno, dal 1980 mando in omaggio tutti i miei libri (e anche altri del Pime) ai conventi delle suore di clausura in Italia (550 all’inizio, 530 oggi), accompagnando l’invio con una lunga lettera in cui rifletto sul tema missionario e chiedo preghiere per i missionari, quelle giovani Chiese e i loro popoli. Quand’ero direttore di “Mondo e Missione” mandavo pure la rivista che dirigevo, cercando e trovando i benefattori che coprivano le spese. Poi ho sperimentato che la Provvidenza manda tutto il necessario e più del necessario. Mi hanno invitato e ho visitato decine e decine di conventi di clausura, in alcuni più vicini torno spesso e il Signore mi dà la consolazione di vedere quanto bene fa la lettura di libri e di una rivista dei missionari. Ricevo parecchie lettere dalle suore di clausura, che mi dimostrano come il bene seminato nella nostra vita, anche se non lo vediamo, con l’aiuto dello Spirito Santo porta sempre i suoi frutti. Ecco la lettera che ho ricevuto pochi giorni fa con gli auguri di Pasqua dalle suore della Visitazione di Treia (Macerata), che non ho mai potuto visitare. La riporto per stimolare nei lettori l’amore e l’aiuto alle care sorelle di clausura che con le loro preghiere e i loro sacrifici sostengono la Chiesa e tutti noi ...
Stati Uniti e Gran Bretagna esercitarono pressioni su Papa Pio XII perché mantenesse il silenzio sulla brutalità nazista per evitare che le sue proteste avessero altre conseguenze, rivelano documenti finora inediti. I testi sono stati scoperti dalla Fondazione Pave the Way, fondata dall'ebreo statunitense Gary Krupp, per il quale alla luce di queste rivelazioni si possono comprendere meglio le circostanze in cui agì Papa Eugenio Pacelli. Tra i documenti, apparsi negli archivi degli Stati Uniti, c'è la corrispondenza tra il rappresentante britannico presso la Santa Sede, sir D'Arcy Osborne, e Myron Taylor, rappresentante del Presidente statunitense Franklin D. Roosevelt presso il Vaticano.
Incontro con Marija a Ossana (Tn) 20 maggio prossimo.
La triste vicenda di don Riccardo Seppia, il parroco della chiesa di Santo Spirito Sestri Ponente arrestato nei giorni scorsi perché accusato di aver fatto avances sessuali a un sedicenne e per cessione di cocaina, lascia aperte domande drammatiche. Va dato atto all’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, di essersi subito recato nella parrocchia, di aver pubblicamente dichiarato la propria vergogna, di aver immediatamente sospeso il sacerdote in attesa degli sviluppi dell’inchiesta. Inoltre, ogni cristiano sa bene che nonostante le norme antipedofilia, l’inasprimento delle pene canoniche, etc. etc., la natura umana continua a rimanere ferita dal peccato originale. Purtroppo questi episodi vergognosi e tremendi – che mostrano come la persecuzione più terribile per la Chiesa non arrivi dai nemici esterni, come ha spiegato Benedeto XVI, ma dal peccato dentro la stessa Chiesa – accadono ancora.
Mons. Pietro Kang U-il, presidente della Conferenza episcopale coreana, ha visitato insieme a mons. Pietro Lee Ki-heon la diocesi di Sendai distrutta da terremoto e tsunami. I due hanno portato la colletta dei fedeli coreani per i loro fratelli giapponesi e hanno sottolineato: “La furia della natura non è la furia di Dio, che prepara invece grandi grazie per l’umanità”.
Nella struttura ci sono attività caritative, come un centro di aiuto per giovani donne in situazioni difficili, una casa per bambini orfani e disabili, un sezione pre-scolare e altro. Le religiose hanno offerto “piatti di minestra della carità” a molti pazienti poveri di ospedali e tengono un dispensario gratuito per i poveri.
E’ morta a soli 16 anni, per non portare a termine la gravidanza di un figlio che, non sappiamo perché, ma non voleva. A toglierle la vita è stata la pillola abortiva Ru486; il decesso è stato causato da uno shock settico da Clostridium Sordellii, infezione che finora era stata diagnostica nei decessi da aborto medico esclusivamente negli Stati Uniti. La ragazzina era portoghese e, in Europa, è il primo caso di morte accertata per Ru486. Al di là delle considerazioni sulla liceità o meno dell’interruzione di gravidanza, resta un fatto incontrovertibile: se fosse stata seguita in ospedale, probabilmente il virus sarebbe stato contrastato e si sarebbe salvata. Vincenzo Cagnano, medico che ha deciso di non optare per l'obiezione di coscienza e che, quindi, pratica l'aborto, ci illustra gli aspetti controversi della Ru486.
“Noi abbiamo sempre raccontato storie, fin dall’inizio della nostra specie: le storie sono il modo grazie al quale diamo un significato alla nostra vita” diceva lo scrittore americano di origine ebraica Chaim Potok nel 1999, tre anni prima della sua scomparsa. E proprio questa necessità di raccontare e raccontarsi fu la causa dei dissidi con la comunità di Brooklyn nella quale viveva. Lo dirà meglio lui stesso spiegando il cambiamento avvenuto nella narrativa contemporanea, e respingendo le accuse comuni mosse ad essa: “la tensione fra l’individuo solo che aspira alla propria realizzazione e la comunità è proprio l’argomento delle storie moderne, diversamente da quanto avveniva in passato. La vita non è semplice così le storie non sono semplici, la vita è tragica così le storie sono tragiche, la vita è piena di domande difficili così le storie sono colme di domande difficili”.
mmaginate di diventare, d’un colpo, il manager che dovrà organizzare il prossimo gran premio di Formula Uno a Monza. Fareste mai correre in quella gara, una Ferrari insieme ad una Fiat Punto? Gli enti locali ci regalano qualcosa di simile, quando scrivono i regolamenti di accesso ai nidi comunali, assegnando, in partenza, un vantaggio a figli di ragazzi/padre, ragazze/madri, di genitori separati o divorziati, o anche di genitori separati o divorziati con affidamento congiunto, che in diversi casi si rivela incolmabile per i figli di coppie solide. Dieci o sette punti a Firenze, sei a San Vincenzo (Livorno), cinque a Prato, passaggio blindato (al di là dal punteggio) a Pisa. Il risultato? Non sono poche le coppie che, per favorire l’ingresso di loro figlio al nido, scoppiano uno o due mesi dopo la nascita del pargolo, le mamme che prendono residenza dalle nonne per dimostrare che con il loro partner è veramente finita, i papà che riconoscono il loro pupo solo dopo tre anni di vita. È vero, nella compilazione delle graduatorie, i comuni tengono conto, in genere, anche di altri indicatori della effettività necessità di una famiglia di affidarsi al servizio pubblico: il tipo, gli orari, la distanza da casa del lavoro svolto dai genitori, o le loro condizioni economiche; ma non sempre il calcolo del punteggio attribuito a questi indicatori colma il gap iniziale. Emblematico il caso del regolamento per l’accesso ai nidi nel comune di San Giuliano Terme, nell’hinterland di Pisa: sul finire di un documento di 18 pagine ti accorgi che il figlio di genitori separati con affidamento congiunto, ha diritto a 85 punti, mentre, ad esempio, l’avere fratelli o sorelle in età scolare a 1 o al massimo 2 punti in più.
I leader dei partiti nati dopo la rivoluzione di piazza Tahrir si sono riuniti ieri al Cairo. Portavoce della Chiesa cattolica egiziana: “Una coalizione è l’unico strumento che abbiamo per evitare la creazione di uno Stato confessionale”. Dopo gli scontri fra musulmani e cristiani, l’esercito riapre 16 chiese copte chiuse per motivi di sicurezza.
Quando un chierico è accusato di aver commesso un abuso sessuale su un minore, il suo Vescovo o il Superiore maggiore della sua congregazione religiosa (se è religioso) devono ascoltare la denuncia ed assicurarsi che l'accusa sia verosimile. Se è così, hanno l'obbligo di affidare il caso alla Santa Sede e di avvisare le autorità civili, secondo quanto stabilito dalla Lettera circolare che la Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) ha inviato alle Conferenze episcopali in prepazione delle linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici. “La responsabilità nel trattare i casi di abuso sessuale nei confronti di minori spetta in un primo momento ai Vescovi o ai Superiori Maggiori” degli Ordini e delle Congregazioni religiose, si legge nel documento.
La sofferenza fa parte del popolo haitiano, afferma il Vescovo ausiliario Joseph Lafontant. È una sofferenza che porta gli haitiani a immedesimarsi nelle sofferenze di Cristo e a sviluppare una particolare devozione per la Via Crucis. Questa devozione e questa fede del popolo haitiano si sono ulteriormente ravvivate e rafforzate in seguito al terremoto del gennaio 2010. A un anno dal sisma, il Vescovo ha parlato al programma televisivo “Where God Weeps”, realizzato da Catholic Radio and Television Network (CRTN), in collaborazione con Aiuto alla Chiesa che soffre.
Non ci sarà dunque alcuna svolta riguardo al suicidio assistito nel cantone svizzero di Zurigo, il quale ospita nella località di Forch la sede legale della controversa associazione Dignitas. In un referendum locale, tenutosi domenica 15 aprile, gli "Stimmbürger" o "cittadini-elettori" del cantone germanofono, che conta circa 1,2 milioni di abitanti, cioè quasi un sesto dell'intera popolazione della Confederazione elvetica (più di 7,8 milioni di abitanti, suddivisi in 26 cantoni e semicantoni), hanno deciso infatti di lasciare le cose così come stavano e di non apportare alcuna modifica.
Centinaia di giovani del Pakistan che vorrebbero assistere alla Giornata mondiale della Gioventù (GMG) sono rimasti delusi da una decisione del Governo spagnolo, che “ha sospeso”, secondo quanto ha reso noto l'agenzia cattolica UCANews, la concessione di visti ai pellegrini pakistani. La sospensione non implica la mancata concessione, ma l'esame minuzioso di ogni richiesta da parte delle autorità spagnole, come hanno confermato a ZENIT fonti dell'organizzazione della GMG.
La Sacra Sindone, che per i credenti è il sudario che avvolse il corpo di Gesù crocifisso, è stata oggetto di due conferenze organizzate questo lunedì dall'Istituto di Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma nell'ambito del Diploma di specializzazione in Studi Sindonici. Bruno Barberis, docente di Fisica Matematica all’Università di Torino e Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia, ha affermato che “la lettura, lo studio e la meditazione sull’immagine visibile sulla Sindone di Torino conducono sostanzialmente a due livelli di riflessione”.