MaM
Messaggio del 27 dicembre 1986: Questa sera ritiratevi. Venite con me e con San Giovanni davanti alla croce. E davanti alla croce rimanete a lungo in preghiera per ricevere l’amore di Dio nei vostri cuori.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Papa Benedetto XVI ha affermato questo giovedì pomeriggio che la Chiesa, “benché soffra tanto”, “non è una Chiesa invecchiata”, ma giovane e piena di gioia. Lo ha dichiarato dopo la presentazione del film “Cinque anni di Papa Benedetto XVI. Impressioni a Roma e nei viaggi”, che descrive i suoi primi anni di pontificato, opera della Bayerischer Rundfunk, la radio bavarese. Per il Papa, il film è pieno di momenti commoventi, come “quello nel quale il Signore impose sulle mie spalle il servizio petrino”.
La comunità cattolica dello Stato messicano di Oaxaca è costernata per l'assassinio, avvenuto questo mercoledì, di padre Carlos Salvador Wotto, parroco della chiesa di Nostra Signora della Neve. Il corpo del sacerdote, che aveva 84 anni, è stato rinvenuto imbavagliato negli uffici adiacenti alla chiesa della sua parrocchia, nel centro storico della città, con segni di tortura, hanno reso noto alcuni mezzi di comunicazione locale.
Il “Gay Pride” svoltosi questo giovedì a Gerusalemme è “una provocazione nei confronti della famiglia e del matrimonio, istituzioni volute da Dio, che ha benedetto l’unione tra l’uomo e la donna". E' stato questo il commento di Sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme. Questa manifestazione, giunta ormai all'ottava edizione e che ha riunito nella Città Santa migliaia di partecipanti, ha continuato il Patriarca, "così come gli organizzatori e le autorità che la permettono, non dimostrano alcuna sensibilità né nei confronti delle famiglie e dei loro sentimenti, né verso la santità di questa città".
Tale indulgenza è lucrabile, per sè o per le anime del Purgatorio, da tutti i fedeli quotidianamente, per una sola volta al giorno, per tutto l’anno in quel santo luogo e, per una volta sola, da mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente, oppure, con il consenso dell’Ordinario del luogo, nella domenica precedente o successiva (a decorrere dal mezzogiono del sabato sino alla mezzanotte della domenica), visitando una qualsiasi altra chiesa francescana o basilica minore o chiesa cattedrale o parrocchiale. Le condizioni per acquistare il Perdono sono quelle prescritte per tutte le indulgenze plenarie e cioè: •Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti); •Partecipazione alla Messa e Comunione Eucaristica; •Visita alla chiesa della Porziuncola (o un’altra chiesa francescana o chiesa parrocchiale), per recitare alcune preghiere. In particolare: Il CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana; Il PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo; UNA PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL PAPA (ad esempio Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre), per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
Come ogni anno, il 2 agosto Assisi aspetta fedeli e pellegrini per la solennità del Perdono. La festa risale al 1216, quando Papa Onorio III concesse a Francesco l’Indulgenza plenaria per tutti coloro che avrebbero visitato la Porziuncola – dove il Santo viveva in povertà, fondò l'Ordine francescano e inviò i frati come missionari di pace in tutta la terra – nel giorno del 2 agosto. La Festa del Perdono di Assisi, come poi venne chiamata, era una una manifestazione della misericordia infinita di Dio e un segno della passione apostolica del Poverello. “Milioni di uomini e donne hanno poi varcato nei secoli questa 'porta di vita eterna' nel desiderio di ritrovare la pace e vivere una profonda esperienza di fede”, ricorda un comunicato dei Frati Minori dell'Umbria.
Per quasi un secolo i diversi governi della Terrasanta hanno fornito gratis acqua alla basilica e ai pellegrini, come segno di cortesia. Ora il Municipio di Gerusalemme vuol far pagare l’acqua anche per il passato. Perplessità e preoccupazione nelle Chiese cristiane: occorre mettere d’accordo tutti i gruppi che usano l’acqua al Santo Sepolcro.
L’uomo di 50 anni è stato sequestrato ieri sera dal suo ufficio. La criminalità è in aumento a causa del vuoto di potere nel Paese, dove da quattro mesi non si riesce a creare un nuovo governo. Per i cristiani è tempo di martirio.
Benedetto XVI chiede le preghiere dei cristiani nel mese di agosto per le persone che non hanno un lavoro e una casa e per quanti sono discriminati, affamati ed emigrati. E' la proposta che fa nelle intenzioni di preghiera per agosto contenute nella lettera pontificia che ha affidato all'Apostolato della Preghiera, iniziativa seguita da circa 50 milioni di persone nei cinque continenti. Il Vescovo di Roma presenta due intenzioni, una generale e l'altra missionaria.
“La libertà religiosa è la vera e la sola via per la pace”, ha dichiarato il Cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay e presidente della Conferenza Episcopale dell’India, commentando il tema scelto da Papa Benedetto XVI per la prossima edizione della Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2011. Il tema della Giornata sarà infatti “Libertà religiosa, via per la pace”, “un tema importantissimo per l’India e per tutto il mondo” e “una riflessione decisiva nel mondo di oggi e nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo”, ha sottolineato il porporato all'agenzia Fides.
“La preghiera fa innegabilmente parte della vita cristiana, fin dalla predicazione di Gesù e degli apostoli e dai primordi della Chiesa”. Il Cardinale Odilo Scherer, Arcivescovo di San Paolo (Brasile), lo ha ricordato in un articolo pubblicato sulla rivista arcidiocesana “O São Paulo” sottolineando che “nel corso di tutta la storia della Chiesa la preghiera è una delle espressioni più evidenti della fede e della vita ecclesiale. Il cristiano prega, e chi non prega mette da parte un aspetto importante della vita cristiana”. Secondo monsignor Scherer, uno dei significati della preghiera “è tradurre in atteggiamenti quello che è stato imparato su Dio e la fede: pregare è passare dal credere intellettuale al relazionarsi con Dio”.
Il Vescovo Joseph Coutts di Faisalabad ha chiesto giustizia per i due fratelli Rashid Emmanuel e Sajid Masih, uccisi dopo essere stati scagionati dall'accusa di blasfemia che era stata rivolta contro di loro (cfr. ZENIT, 20 luglio 2010). I due uomini sono stati freddati lunedì 19 luglio al termine di un'udienza in tribunale in cui venivano ritenuti innocenti dopo essere stati accusati di aver scritto un opuscolo che offendeva il profeta Maometto. Parlando all'associazione cattolica internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), il Vescovo Coutts ha sottolineato che deve essere fatta giustizia per le famiglie in lutto dei due fratelli, morti in “chiara sfida alla legge”.
Far viaggiare gli elettroni attraverso il tempo? Il fisico Antonino Zichichi rivela a IlSussidiario.net che le scoperte della scienza sono molto più avanti di quanto si immagini. Il fisico italiano già da diversi anni ha condotto degli esperimenti sulle particelle elettromagnetiche, facendole ritornare indietro nel tempo. Una scoperta che va ben oltre la presunta «macchina del tempo» che sarebbe stata scoperta da Seth Lloyd, del Mit di Boston, alla guida di un gruppo internazionale di ricercatori che include pure due italiani (Lorenzo Maccone e Vittorio Giovannetti).
Se appartiene a Sant’Ignazio di Loyola ( 1491-1556) aver messo in chiaro questi principi nei suoi Esercizi Spirituali, il discernimento degli spiriti era già noto nel giudaismo e nella primitiva Chiesa, poiché San Giovanni vi fa espressamente allusione. Ma l’Evangelista, nella sua Lettera, non detta le regole che permettono di provare gli spiriti, supponendoli certamente note ai suoi corrispondenti.
Il sito (forse) rimarrà fermo per una o due settimane nel mese di agosto. Il forum continuerà a funzionare mentre l'aggiornamento delle notizie e la moderazione delle richieste di preghiera si fermerà. Per chi vuole continuare a pregare può iscriversi al forum dove è presente uno spazio per le rdp simile se non migliore di quello del sito. Grazie.
Intervista a Vicka di Padre Livio del 1988 da Radio Maria.
Le crisi economiche colpiscono tutti, ma non tutti allo stesso modo. Dietro le statistiche della disoccupazione, dei pensionamenti anticipati e dei fallimenti ci sono persone e famiglie che soffrono per indigenza e per perdita della dignità umana. Ci sono poi interi paesi che non hanno il minimo per vivere. Per questi Paesi lo sviluppo del reddito viene prima di tutto, anche dell'ambiente. Che il problema ambientale sia vissuto dai paesi poveri in modo diverso da come lo vivono le società opulente è apparso chiaro già nelle fasi preparatorie della Conferenza di Rio.
Suor Meena, la religiosa picchiata e violentata durante la persecuzione anticristiana scoppiata nello Stato indiano dell'Orissa nell'estate 2008, è “testimone di Luce e Verità per la Chiesa indiana”. Monsignor John Barwa, Vescovo di Rourkela e zio della suora, l'ha accompagnata e sostenuta nei giorni del processo contro gli estremisti indù che l'hanno violentata e ha rilasciato queste dichiarazioni ad AsiaNews. Suor Meena, dell'ordine religioso delle Servitrici, svolgeva la sua missione nel centro pastorale Divyajyoti a K Nuagaon, nel distretto di Kandhamal, insieme a un sacerdote, padre Thomas Chellan. La religiosa ha pronunciato i voti perpetui nell'aprile scorso.
“Occorre eliminare ogni forma di fanatismo religioso che purtroppo esiste ancora oggi, così come bisogna eliminare le guerra nel nome delle religioni”. Il Patriarca ortodosso di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha condannato ogni forma di fondamentalismo religioso così come ogni uso strumentale della fede. Incontrando il 29 luglio una delegazione di Rondine – Cittadella della Pace, giunta a Istanbul a conclusione del “Viaggio di Amicizia” nel Caucaso del Sud e in Turchia, il Patriarca ha incoraggiato l’esperienza di convivenza e di dialogo che Rondine vive ogni giorno grazie allo Studentato Internazionale, accogliendo studenti provenienti da diverse aree di conflitto.
Nell’ambito del Fiuggi Family Festival, la casa editrice Fede & Cultura ha presentato il libro "Un anno alla finestra" scritto dall’avv. Gianfranco Amato, membro e consulente legale dell’organizzazione britannica CORE (Comment on Reproductive Ethics) e rappresentante per l’Italia dell’organizzazione Advocates Intenational. Il libro in questione è una raccolta degli articoli relativi a questioni di bioetica e libertà religiosa scritti dall'avv. Amato nell’arco di un anno per diverse testate giornalistiche, da “Avvenire” , di cui è editorialista, a “Il Sussidiario.net”. Nel corso della presentazione, l’avv. Amato, che è pure Presidente dell’Associazione Scienza & Vita di Grosseto, ha spiegato la complessa situazione religiosa nel Regno Unito.
Nel nord dell'India, nonostante le discriminazioni in aumento nei confronti dei cristiani, le vocazioni continuano a fiorire. Lo afferma il Vescovo Anthony Chirayath della Diocesi di Sagar, nello Stato del Madhya Pradesh, ricordando che i candidati al sacerdozio sono ora 41. “Quando la Diocesi è stata istituita nel 1968 come esarcato, c'erano solo 600 cattolici e 3 sacerdoti. Ora siamo 35”, ha spiegato all'assocazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Tutto ciò avviene malgrado gli atti discriminatori e le violenze contro le minoranze religiose che si registrano nel Paese. Per Ajay Maken, Ministro indiano per gli Affari Internazionali, nel 2009 nel Madhya Pradesh ci sono stati 654 attacchi collegati alla religione.
Nel caso di persone dello stesso sesso, “non si dovrebbe parlare di 'matrimonio'”. Lo ha affermato l'Arcivescovo di San Paolo, il Cardinale Odilo Scherer, commentando la recente approvazione del “matrimonio” gay in Argentina, in un'intervista concessa alla rivista “O São Paulo” il 20 giugno. Il concetto del matrimonio, afferma l'Arcivescovo, “è consacrato nel linguaggio e nella cultura per indicare l'unione e l'impegno stabile di due persone di sesso diverso; oltre a ciò, il 'matrimonio' ha anche un'innegabile connotazione religiosa nel linguaggio corrente”. “Nel caso di persone dello stesso sesso, non abbiamo alcun 'matrimonio'. Si tratta di un altro tipo di unione, accordo o contratto”, spiega il porporato. Secondo monsignor Scherer, si dovrebbe parlare, “in modo più appropriato, di 'unioni civili', o di 'riconoscimento legale' di unioni di persone dello stesso sesso”.
Cento anni fa, il 26 agosto del 1910, nasceva a Skopje (Albania) Madre Teresa di Calcutta, al secolo Anjeza Gonxhe Bojaxhiu. Fondatrice in India della congregazione delle Missionarie della Carità, la piccola suora spese l'intera sua esistenza accanto ai diseredati della terra. Ebbe amici influenti tra i leader politici e gli artisti ma, soprattutto, intrecciò un legame speciale con Giovanni Paolo II. A lui, come ad altri, chiedeva preghiere e sostegno economico per i suoi poveri: nel 1979, insignita del Premio Nobel, rifiutò il tradizionale banchetto cerimoniale ed ottenne che la somma vinta fosse destinata ai miserabili di Calcutta. Quel giorno le fu chiesto: «Cosa possiamo fare per promuovere la pace nel mondo?». Teresa, minuta e combattiva, rispose: «Andate a casa e amate le vostre famiglie». In questa intervista, fr. Joseph Babu – portavoce della Conferenza episcopale dell'India – racconta ciò che resta oggi dell'eredità della religiosa.
L’aggregazione nasce in Italia alla fine del 1980. Essa è il risultato di uno scisma avvenuto tra Orizzonti Nuovi e i Bambini di Dio, causato dalle direttive di Mose David, che nel 1978 aveva tolto dall’incarico circa 300 leaders ed annullato la struttura gestionale precedente. Orizzonti Nuovi si forma per volere soprattutto del suo capo che, approfittando del momento di confusione di leadership nella setta principale dei Bambini di Dio, aveva attirato un gruppetto di circa 15 membri rimasti isolati a causa del processo di trasformazione in atto. Orizzonti Nuovi ha in comune con i Bambini di Dio l’apparato concettuale, cioè valori, norme e cultura, ma anche metodologie, l’istituzione familiare, le attività economiche.
Aprile 2010. Padre Aldo Trento è di passaggio a Milano. Lo incontro a casa di un suo amico a Concorezzo. Non gli avevo mai parlato a tu per tu. Mi colpiscono la faccia semplice, da contadino del bellunese, e gli occhi chiarissimi, con qualcosa di infantile. Queste sono alcune delle domande che gli ho rivolto e le sue risposte.
Là dove la società è ridotta a mercato, e il mondo si risolve nel mondo del denaro, pur nell'ostentata celebrazione dell'individo e delle sue libertà, ciò a cui si assiste spesso è un declino della dignità umana alla base di fenomeni come la tratta. A questo tema in particolare è stato dedicato di recente un libro dal titolo "Mercanti di uomini" (Edizione Laurus Robuffo, 2010), con prefazione del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, scritto da Italo Ormanni e Aureliano Pacciolla.
In uno Zimbabwe che sprofonda sempre più nella povertà, la preghiera è spesso l'unica speranza. In questo contesto, il rosario diventa uno strumento fondamentale per dare ai fedeli il coraggio per andare avanti. Suor Clara, una religiosa inglese delle Francescane Missionarie della Divina Maternità, ha ringraziato di cuore l'associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), che ha fornito centinaia di rosari da inviare in uno degli angoli più remoti del Paese, il Matabeleland, nella zona nord-occidentale dello Zimbabwe. Suor Clara ha spiegato che i rosari sono stati distribuiti attraverso la sua “Missione Fatima” come parte di un programma pastorale che invita i parrocchiani a consacrare la propria casa al Sacro Cuore di Gesù.
L'Associazione Diritto di Morire Degnamente (DMD) gestisce due servizi municipali di “consulenza cittadina per una morte degna” nei comuni di Rivas-Vaciamadrid e Getafe, entrambi nella Comunità di Madrid (Spagna), con una posizione ideologica a favore dell'eutanasia. La DMD, presieduta dal dottor Luis Montes (ex responsabile del Pronto Soccorso dell'Ospedale Severo Ochoa de Leganés), è incaricata delle due consulenze, apparentemente uffici in cui si informa sui diritti di malati, familiari, anziani ecc. nella fase finale della vita, ha reso noto a ZENIT Ignacio Pascual, di “Professionisti per l'Etica”.
La pedofilia è un crimine che fa notizia solo quando è legato agli abusi commessi dai sacerdoti. E' il commento amaro di don Fortunato Di Noto, pioniere nella lotta alla pedofilia e fondatore dell'associazione Meter (www.associazionemeter.org), che da oltre 20 anni si batte in prima linea contro questa piaga sociale. “La cosa più impressionante – afferma il sacerdote di Avola in una intervista ad h2onews.org, accennando agli scandali che hanno investito la Chiesa – è che si sia parlato di pedofilia del clero ma non si sia parlato ad esempio della pedofilia come fenomeno mondiale. E il fenomeno mondiale degli abusi sessuali è sotto gli occhi di tutti”.
Il Papa si trova dal 7 luglio scorso nella residenza estiva di Castel Gandolfo, dove sta trascorrendo un periodo di riposo. Ad eccezione degli Angelus domenicali, l’agenda pontificia resta libera da impegni fino al prossimo 4 agosto, quando riprenderà le udienze generali del mercoledì.
La “perla preziosa” e il “tesoro nascosto nel campo” sono due celebri immagini delle parabole di Gesù. Il Vangelo della liturgia di oggi le ripropone alla meditazione dei fedeli e lo stesso Benedetto XVI, durante il suo Pontificato, le ha utilizzate in diversi discorsi per mettere in luce l’importanza del lasciare tutto per Cristo.
Nel luglio 1983 i singalesi hanno massacrato 3mila civili tamil durante la guerra tra governo e Ltte. Membro del Csm (Christian Solidarity Movement): “Ci sono 81mila vedove in Sri Lanka. I militari presidiano i due terzi del nostro Paese”. I cristiani per uno Stato multietnico.
Alla vigilia dell’apertura del processo contro gli stupratori di suor Meena, religiosa attaccata durante i pogrom anti-cristiani dell’Orissa, parla lo zio mons. Barwa: “È il simbolo della nostra lotta. Non prova rabbia, ma vuole giustizia per tutti noi”.
Di fronte alle pressanti sfide sociali, Benedetto XVI ha chiesto un'adeguata formazione dei cristiani e una vita spirituale più profonda nel messaggio che ha inviato al Sesto Incontro Continentale Americano dell'Azione Cattolica (AC), celebrato dall'8 all'11 luglio in Messico. Il testo, che il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, ha fatto giungere a nome del Pontefice ai partecipanti all'Incontro, celebrato nella sede della Conferenza dell'Episcopato Messicano (CEM), “li esorta ad approfondire il ruolo fondamentale dei laici nella costruzione di una società più umana, che risponda al progetto originale di Dio sull'umanità”.
La compagnia discografica Decca Records, che ha come socio lo Universal Music Group, e la comunità benedettina dell'abbazia di Nostra Signora dell'Annunciazione a Le Barroux, vicino alla città francese di Avignone, hanno firmato un contratto. Quest'ultimo dimostra che le monache possono rinunciare al mondo secolare ed entrare in una clausura, ma il mondo continua a seguirle. La comunità di religiose è stata scelta dopo una selezione tra settanta conventi di tutto il mondo per il suo modo eccellente di interpretare il canto gregoriano.
Mi è arrivato questo avviso da un utente di Facebook, ve lo giro:
Sto cercando urgentemente qualcuno che vada a Medjugorje dal 1 al 7 agosto per il festival dei giovani. E' una cosa molto urgente. Una donna croata molto malata, ha urgente bisogno di medicine. E anche un ragazzo croato molto malato ha bisogno di uno speciale tipo di latte. Ti supplico, è una cosa molto urgente. Se conosci qualcuno che ci và, me lo puoi segnalare per favore? ti prego. Se accetti di mettere l'annuncio come ti ho chiesto, aggiungici che chi è disposto a portare queste medicine (che io già ho a casa mia, ma non sò come fare per mandarle, perchè per posta alla dogana andrebbero perdute), mi contatti il prima possibile. Possibilmente nella giornata di oggi, perchè alla persona che avrà il grande cuore di aiutarci, dovrò spedire il pacco entro domani, altrimenti non fa in tempo ad arrivare. Ti ringrazio con tutto il cuore. Email: giulia-grappone@hotmail.it
In Scozia e Inghilterra, fervono i preparativi per il viaggio apostolico di Benedetto XVI, in programma dal 16 al 19 settembre prossimo. Si tratta della prima visita di Stato di un Papa nel Regno Unito, giacché il viaggio di Giovanni Paolo II del 1982 aveva avuto una dimensione esclusivamente pastorale. Il 16 settembre, a caratterizzare la rilevanza di questa visita, Benedetto XVI sarà ricevuto dalla Regina Elisabetta nel Palazzo di Holyrood House ad Edimburgo.
Scene di ordinaria intolleranza nella Londra multiculturale. Questa volta è toccato a quei ciechi che si sono visti sbattere in faccia le porte di bus e taxi, perché accompagnati da cani-guida. Il fatto è che proprio quegli animali, considerati dai britannici i migliori amici dell’uomo, sono ritenuti dalla legge islamica “najis”, esseri impuri, il cui contatto implica per il musulmano devoto la cosiddetta “najasat”, ovvero una condizione giuridico-religiosa che gli impedisce di accedere ad alcuni atti rituali. L’ultimo dei malcapitati, George Herridge, pensionato cieco di settantatre anni che vive con la moglie Janet a Tilehurst, quartiere di Reading, si è rivolto al quotidiano Daily Mail per raccontare le disavventure in cui è incorso a causa del fido Andy, un Labrador nero.
I cattolici in Egitto hanno un'opportunità unica per costruire una chiesa in un Paese in cui i permessi appositi richiedono circa 30 anni e la firma del Presidente. La nuova chiesa si potrà costruire in modo particolarmente rapido perché sarà la prima struttura di questo tipo ad essere costruita in un nuovo insediamento vicino a Città 6 Ottobre, una metropoli in rapida crescita situata a sud della capitale, Il Cairo. Il Vescovo di Guizeh, monsignor Antonios Aziz Mina, ha spiegato all'associazione cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) che le autorità egiziane fanno eccezioni per le strutture ecclesiastiche proposte per nuove aree urbane.
- Non c'è nulla che possa sostituire una visita a Roma per ammirare la Cappella Sistina o la Basilica di San Pietro in Vaticano, ma Internet permette ora di compiere visite virtuali ad alcuni dei luoghi più sacri della Città Eterna, offrendo dettagli che non si riescono ad apprezzare neanche dal vivo. La visita al tempio più grande della Chiesa cattolica, in cui si custodiscono i resti dell'apostolo Pietro, può realizzarsi da alcuni giorni da casa propria, disponendo solo di un computer e di una connessione a Internet, grazie a questo nuovo servizio offerto dalla pagina web della Santa Sede. La Cappella Sistina era già on-line dal mese di marzo. Il progetto ha coinvolto per due anni studenti della Villanova University della Pennsylvania (Stati Uniti), ai quali è stato offerto di raccogliere fotografie di questi gioielli dell'arte di tutti i tempi.
In occasione dell’ordinazione presbiterale di cinque diaconi della Fraternità Sacerdotale di San Pietro (FSSP), mons. Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha tenuto a Wigratzbad (sede del seminario europeo della stessa F.S.S.P.) un’importante conferenza. La F.S.S.P. è una famiglia religiosa di diritto pontificio, fondata nel 1988 da alcuni sacerdoti tradizionalisti che non vollero seguire mons. Lefebvre dopo l’ordinazione illecita di quattro Vescovi. Mons. Pozzo ha mostrato come le presunte fratture tra Concilio e pre-concilio siano state radicalizzate dai mezzi di comunicazione e siano in realtà frutto di una contraffazione dei testi conciliari. Per meglio comprendere quali sono le questioni sollevate da mons. Pozzo, ZENIT ha intervistato don Alfredo Morselli, parroco a Bologna, che su questi temi è uno specialista.
La Chiesa in Bangladesh è impegnata da anni nella lotta per sradicare la pratica della dote e contro la violenza nei confronti delle donne ad essa associata. Un progetto della Caritas è già riuscito a estirpare questa pratica in 1.000 villaggi del Paese. Pur essendo illegale dal 1980, questa tradizione è ancora molto diffusa, soprattutto nella parte nord-occidentale del Bangladesh, così come in varie altre regioni del subcontinente indiano. Il fenomeno è la causa del drammatico numero di infanticidi di neonate nel Paese e dell'escalation, negli ultimi anni, degli aborti selettivi femminili, favorita dai nuovi strumenti di diagnosi prenatale.
Il 25 luglio del 1968 Paolo VI ha pubblicato l’enciclica Humanae vitae. Quest’anno l’anniversario non è stato ricordato, eppure sono presenti indicatori culturali e socioeconomici che, purtroppo, confermano l’attualità profetica di quell’enciclica incompresa. Tra questi, recenti dati Istat che evidenziano, in Italia, il preoccupante aumento di separazioni e divorzi, causa di profonde sofferenze e fragilità per la società; l’inverno demografico, noto da tempo, ma non adeguatamente segnalato per le sue conseguenze negative, viene ora contemporaneamente indicato da economisti e demografi (nonché da Benedetto XVI, nell’enciclica Caritas in veritate) come il fattore principale della crisi economica; leggi contrarie alla verità sull’uomo, orientate ad equiparare la famiglia naturale con le unioni dello stesso sesso, anche con possibilità di adozione, oppure orientate a promuovere una cultura di morte che proclama l’aborto come nuovo presunto diritto anche per destinatari sempre più giovani, sono alcune delle nuove minacce all’autentico bene dell’uomo, presente e futuro.
“La crisi economica è stata causata dal crollo demografico dei paesi avanzati e uno dei modi per uscirne è tornare a fare figli e sostenere la famiglia!”. Questo è quanto è emerso nel corso di un convegno dal titolo “Denatalità, economia e famiglia” svoltosi lunedì 26 luglio al Fiuggi Family Festival. Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita e presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, ha raccontato che in un recente incontro di banchieri e uomini della finanza svoltosi a Verona ha ascoltato con molto interesse l’intervento di Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello IOR (Istituto Opere Religiose). Secondo Gotti Tedeschi, la causa della crisi economica mondiale risiede nel repentino crollo demografico delle nazioni più sviluppate.
Sono 28 gli incidenti avvenuti tra gennaio e luglio, contro i 18 dell’intero 2009 e i 17 del 2008. Bekasi detiene il primato delle violenze. Vice-presidente del Setara Institute for Peace and Democracy, che ha condotto le ricerche: “La gente e il governo non capiscono che libertà religiosa e diritto ad avere un luogo di culto vanno di pari passo”.
E' morto questo martedì mattina il Vescovo Andreas Abouna, ausiliare di Baghdad (Iraq), che ha dedicato la sua vita a servire una Chiesa afflitta da guerra, oppressione e difficoltà crescenti. Il presule è morto in ospedale a Erbil, capitale del nord dell'Iraq curdo. Aveva 67 anni e soffriva di malattie renali. I suoi funerali sono previsti per questo martedì sera nella Cattedrale di St Joseph di Ankawa, vicino Erbil. Li presiederà il Patriarca caldeo Emmanuel III Delly.
La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si celebrerà nell'agosto 2011 a Madrid si prepara ad accogliere circa 10.000 portatori di handicap, provenienti da tutto il mondo. Per garantire loro la migliore accoglienza possibile, la Fondazione Alares aiuterà i volontari della GMG a formarsi per far fronte adeguatamente alle loro necessità. La Fondazione Alares ha firmato un accordo con la Giornata Mondiale della Gioventù e con la Fondazione Madrid Vivo – che collabora alla GMG – in cui si impegna a formare i volontari dell'evento nell'assistenza alle persone portatrici di handicap.
Il termine “ Anglicanesimo” ha diversi significati : con esso possiamo intendere la religione che fa capo alla sola chiesa ufficiale di Inghilterra comprendente le due archidiocesi di Canterbury e di York e che ha come capo supremo il sovrano. Oppure si può intendere la chiesa di Inghilterra con le diocesi sparse per tutto il mondo, che in realtà sono praticamente autonome pur conservando qualche tenue legame con la Chiesa madre. Infine con il termine “ Comunione Anglicana” si intendono tutte le chiese che hanno come libri simbolici più o meno modificati il Prayer book ( libro di preghiera ) ed i 39 articoli di religione della chiesa d’Inghilterra. In questo caso, il termine “ anglicanesimo” comprenderebbe anche la chiesa protestante episcopale degli Stati Uniti.
Giovanni e Andrea furono i primi discepoli di Gesù. Secondo il Vangelo di Giovanni, un pomeriggio, mentre stavano con Giovanni Battista, videro passare Gesù e il Battista lo indicò loro con le parole che la liturgia abitualmente ci fa ripetere: «Ecco l’Agnello di Dio». I due futuri apostoli seguono Gesù per un tratto di strada; Gesù si rivolge a loro chiedendo che cosa vogliono, e alla loro risposta segue l’invito a venire con lui. La decisione di seguirlo è immediata. Poi gli avvenimenti sembrano assumere un ritmo incalzante: «Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno».
Nel 1967, le moschee e le chiese in Albania sono state chiuse. La pratica religiosa è stata vietata per quasi un quarto di secolo. L’Albania è infatti nota per essere stato il primo Stato ateo. Oggi, nell’Albania post-comunista è difficile fare una stima del numero dei cattolici presenti in una popolazione di 3,6 milioni di abitanti. Si tratta forse di un 10%, a cui aggiungere un altro 20% di ortodossi. In questo scenario si colloca la decennale collaborazione in Albania della dottoressa Anna Maria Doro, membro laico della cattolica Comunità di Sant’Egidio. Nella sua intervista rilasciata al programma televisivo “Where God Weeps”, realizzato da Catholic Radio and Television Network (CRTN) in collaborazione con Aiuto alla Chiesa che soffre, la dottoressa Doro descrive la realtà attuale dell’Albania, come è cambiata e come continua a cambiare.
Imparare a donare ciò che si è ricevuto è l'unico modo per sfuggire alla solitudine e all'ansia di possesso che caratterizzano l'avarizia. E' questo in breve l'insegnamento al cuore dell'articolo a firma di padre Giovanni Cucci, S.I., docente incaricato di Filosofia e Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dal titolo “L'avarizia, il tentativo illusorio di possedere la vita”, apparso sulla rivista “La Civiltà Cattolica” del 3 luglio scorso. Nel saggio il gesuita mette a nudo gli aspetti essenzialmente spirituali di questo vizio, che porta a caricare il denaro e le cose in genere di “un valore simbolico spropositato” trasformandole così in “un sinonimo di stima, pace, sicurezza, potere”.
Sabato 24 luglio, al Fiuggi Family Festival è stato proiettato il film del regista polacco Rafał Wieczyński: “Popiełuszko. Non si può uccidere la speranza”. Si tratta della storia del martire ora beato don Jerzy Popiełuszko, un sacerdote magro, esile, debole nel corpo, che con la sua testimonianza di vita cristiana ha messo in crisi e sconfitto la brutale dittatura comunista. Un sacerdote esemplare, figlio della Polonia cattolica, un combattente difensore dei diritti umani, un testimone delle virtù cristiane di carità, bontà e verità. Una persona che nel corso della sua vita ha fatto solo del bene, prestando cura e attenzione agli altri, anche a coloro che lo spiavano, lo perseguitavano e che poi lo hanno brutalmente ucciso. Sempre a fianco delle vittime delle ingiustizie, don Jerzy ha insegnato a vincere il male con il bene, respingendo i sentimenti di odio e alimentando la speranza con fede e verità.
Benedetto XVI ha inviato un messaggio di riconoscimento del ruolo dei nonni nel giorno della loro festa, la memoria dei Santi Gioacchino e Anna, secondo la tradizione nonni di Gesù, celebrata dalla Chiesa questo lunedì. Un messaggio del Papa è stato letto dopo la celebrazione della Messa presieduta a Jaén dal Vescovo di questa Diocesi, monsignor Ramón del Hoyo López. Il messaggio e la benedizione del Papa sono stati inviati dall'Arcivescovo Renzo Fratini, Nunzio Apostolico di Benedetto XVI in Spagna, alla celebrazione della giornata dei nonni, organizzata per il 12° anno consecutivo in Spagna dall'Associazione Età d'Oro-Messaggeri della Pace.
La Chiesa celebra oggi la festa dei genitori della Vergine, i Santi Anna e Gioacchino, i nonni di Gesù. Negli anni passati, questa loro straordinaria esperienza di maternità e paternità ha suggerito a Benedetto XVI una serie di riflessioni sulla condizione dei nonni oggi, in un’epoca culturale che tende ad emarginare la terza età, vendendola nell’ottica del declino piuttosto che di una maturità preziosa da spendere per la famiglia e la società.
Leader cattolici e protestanti del Nepal chiedono un maggiore spazio nella sfera politica per poter aiutare il Paese a uscire dalla crisi che lo affligge. “Nessun leader mostra un vero interesse verso la popolazione”, ha affermato monsignor Anthony Sharma, Vescovo di Kathmandu, come riporta AsiaNews. “È quindi giunto il momento per i cristiani del Nepal di impegnarsi in modo attivo nella politica, per poter far sentire la nostra voce e le nostre preoccupazioni”, ha aggiunto.
Certamente tutti i nostri lettori, in forme diverse, avranno avuto qualche contatto, magari sporadico e superficiale, con i Testimoni di Geova (TdG). Li vediamo per le strade della nostra città o paesi spesso con una valigetta in mano e nell’altra mano con le loro due riviste "La Torre di Guardia" e "Svegliatevi" che cercano gentilmente di rifilarci dietro libera contribuzione. Periodicamente vengono a bussare alle porte delle nostre abitazioni; la loro insistenza è spesso aggressiva ed invadente, per cui molte persone per non essere disturbate dai TdG, hanno affisso dei cartellini o degli adesivi coi quali chiedono ai Testimoni di non bussare alle loro porte. Esistono adesivi di diverse forme e grandezza, addirittura alcuni tra questi sono persino fosforescenti. Ricordo che una volta a Napoli, anni fa, vidi un cartellino che mi divertì molto e su cui era scritto: "Ai Testimoni di Geova. A voi che predicate la pace lasciateci in pace". ...
Claude Vorilhon alias Raël – nato il 30 ottobre 1946 a Vichy, « ma concepito il 25 dicembre 1945 », come egli lo rivela ne Il Libro che dice la verità – è il fondatore della setta che oggi con i suoi oltre 50.000 aderenti in 55 stati è di gran lunga la più diffusa religione dei dischi volanti: il Movimento Raeliano Internazionale che è riconosciuta come religione nello stato del Quèbec. Egli dice di avere incontrato un extraterrestre a bordo del suo mezzo spaziale a sei riprese nel 1973, nel Puy-de-Dôme. Raël è il messaggero sulla terra degli “Elohim”, extraterrestri creatori del mondo grazie al DNA. La sua missione è di creare e diffondere una religione atea: “voi siete quello che deve riunire gli uomini di tutte le religioni. Il Movimento raeliano deve essere la religione delle religioni. Insisto, è ben una religione, ma una religione atea”.
n relazione a un articolo pubblicato da “Panorama” in cui si racconterebbero le “notti brave dei preti gay” monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino-Montefeltro, ha lanciato un appello dal titolo “Notti brave: ognuno si prenda le proprie responsabilità”. Nell’appello, pubblicato sul sito di Cultura Cattolica diretto da don Gabriele Mangiarotti (http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=17&id_n=18830), i sacerdoti, gli insegnati di religione e i laici impegnati in attività ecclesiali, criticano gli autori del servizio, come anche l’Editore, nel “pubblicizzare questa sporcizia, questa nefandezza, questo disgustoso spettacolo (a volte pare che cresca il gusto 'macabro' di comunicare il male, con un compiacimento che ha, forse, del patologico)”. I firmatari affermano: “Noi siamo fieri di quella Chiesa di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, e siamo stanchi di sopportare chi ‘rema contro’, in un gioco al massacro che distrugge sempre più la speranza negli uomini (e nei giovani, in particolare. Ricordiamo il detto terribile di Gesù a proposito di chi ‘scandalizza uno di questi miei fratelli più piccoli”.
Il 3 e 4 agosto prossimi, decine di migliaia di chierichetti s’incontreranno a Roma per il decimo pellegrinaggio europeo, promosso dal Coetus Internationalis Ministrantium (CIM) che avrà per motto “Bere alla vera fonte”. L’evento si realizza ogni quattro anni e vede la presenza di giovani provenienti da 12 nazioni europee, 44 mila solo dalla Germania. Il pellegrinaggio darà l'occasione ai singoli gruppi di organizzare momenti di riflessione, incontro e fraternità con gruppi provenienti da altri Paesi, come pure di visitare la città e i suoi luoghi di fede.
Non c’è menzogna più grande di una verità strumentalizzata. Mi riferisco all’ormai quotidiano dibattito sulla pedofilia nella Chiesa. Sì, è vero, si tratta di un fatto: vi sono sacerdoti e religiosi che si sono macchiati di azioni orribili, a danno di bambini o ragazzi innocenti, violati nel loro pudore, nella loro dignità, nella loro libertà. Però, questo fatto, come tutti, va compreso, inquadrato in un contesto, spiegato, e persino quantificato. Altrimenti non si capisce nulla.
Come sottolineato dal Papa all'Angelus, oggi è un giorno di grande gioia a Santiago de Compostela per la solennità di San Giacomo Apostolo, Patrono della Spagna, la cui tomba è custodita, secondo la tradizione, nella Cattedrale compostelana. Il rito, particolarmente solenne poichè si tiene nell'Anno Santo giacobeo, è iniziato alle ore 10 con la processione del Capitolo cattedralizio nella Piazza dell’Obradoiro antistante la Cattedrale ed è proseguito con la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Santiago de Compostela, mons. Julián Barrio Barrio. Nell'omelia, il presule ha sottolineato che tale ricorrenza esorta i fedeli a rivitalizzare la propria identità cristiana, specie di fronte alle difficoltà che sta attraversando la società spagnola. Nel corso della Messa, dopo la professione di fede, il Re Juan Carlos I ha rivolto l'“ofrenda”, la tradizionale supplica all’Apostolo.
All’Angelus Benedetto XVI parla del Padre Nostro. Chi prega non è mai solo. Il ricordo di san Giacomo e la speranza di potersi recare, a novembre, nel santuario a lui dedicato in Spagna. Un pensiero per la tragedia di Duisburg. Il Papa sta scrivendo la tera parte della sua opera su Gesù, dedicata al”vangelo dell’infanzia”.
Abbiamo ancora una volta, questa volta in Germania, l'apertura del varco verso l'eutanasia: è chiamata passiva, ma nella realtà è omissiva, perché prevede la cessazione di terapie o cure mediche valide e ancora efficaci, ritenute finora doverose anche dai codici deontologici europei e internazionali La Corte Suprema tedesca ha basato questa decisione sulla volontà del paziente, espressa in vita, e i giornali non hanno mancato di sottolineare questa volontà del paziente, la sua autonomia. Intanto, non sembra comprovato neppure questo fatto, ma si capisce che sarà portata avanti questa base giuridica. Ma tiene?
“Del nuovo millennio fate un'era di uomini santi!”, queste parole di Giovanni Paolo II sono state il tema del primo pellegrinaggio degli assistiti e dei soci della Fondazione “Opera del Nuovo Millenio” della Conferenza Episcopale Polacca. Il pellegrinaggio si è svolto a Częstochowa e Jasna Góra, dal 19 al 22 luglio scorsi.
“Un festival in cui si parli alla famiglia e non solo della famiglia”, questo l’obiettivo del Fiuggi Family Festival che si è aperto sabato 24 luglio nella splendida cornice delle Fonti di Bonifacio VIII. Alessandro Zaccuri, direttore artistico della manifestazione, giunta al suo terzo anno di vita, ha ricordato che si tratta di un festival unico nel suo genere in Italia e nel mondo.
Il tema dell’aborto è tornato alla ribalta tra le notizie dei giorni scorsi. Elena Kagan, nominata alla Corte suprema degli Stati Uniti, è stata criticata durante le sue recenti audizioni nel Senato USA per il suo sostegno all’aborto e in particolare per la sua opposizione ai disegni di legge diretti a vietare l’aborto a nascita parziale (“partial-birth abortion”) mentre era membro dell’Amministrazione Clinton.
“Voi, come i dodici Apostoli, aiuterete Gesù a distribuire quel Pane nelle diverse situazioni della vita”. È uno dei pensieri del Papa sul servizio offerto dai ministranti, più comunemente conosciuti come chierichetti. Tra pochi giorni, il 3 e 4 agosto, a decine di migliaia s’incontreranno a Roma per il decimo pellegrinaggio europeo, promosso dal Coetus internationalis ministrantium. L’evento si realizza ogni quattro anni e vede la presenza di giovani provenienti da 12 nazioni europee, 44 mila solo dalla Germania. Mons. Marco Frisina, direttore dell’Ufficio liturgico del vicariato di Roma, parla della preparazione al pellegrinaggio.
Abbandonati dalla famiglie molti lebbrosi finiscono con il chiedere l’elemosina per strada, dove vengono raccolti, lavati e trattati con dignità dalle Missionarie della carità di Madre Teresa. Suor Mary, missionaria indiana del Kerala, racconta ad AsiaNews i suoi otto anni al Prem Nagar Leprosy Center di Delhi. “Lo spirito di Madre Teresa è vivo in ogni nostro lebbrosario, la malattia rende deforme questa gente, ma qui non vi è ripugnanza verso di loro”.
“Dopo la guerra del 2008, la comunità cattolica in Abkhazia è stata lasciata sola, abbandonata a se stessa”. È questa la riflessione di padre Gerzy Pilus, polacco, parroco di frontiera della chiesa San Simone cananeo, a Sukhumi, nella regione dell’Abkhazia, autoproclamatasi indipendente dopo la guerra del 1992-1993. Padre Pilus si trova nel Caucaso dal 1997 e in Abkhazia dal 2006. “La comunità cattolica è presente in Abkhazia già da secoli. Poi durante il periodo comunista, i sovietici hanno chiuso la Chiesa cattolica e hanno distrutto le chiese e ucciso i sacerdoti. Nel 1993 con la guerra nella regione dell’Abkhazia, hanno bruciato tutto l’archivio della comunità cattolica e abbiamo perso tutto. Dal 1994 è ricominciato il cammino, con la ricostruzione della parrocchia. Sono rimasti pochi cattolici, ce ne sono circa 80 in tutta l’Abkhazia, e la maggior parte sono vecchi”.
Durante la sua visita apostolica in Spagna, Benedetto XVI proclamerà Basilica il tempio della Sagrada Familia di Barcellona il 7 novembre prossimo, giorno che dedicherà al tempio espiatorio ideato da Antonio Gaudí. Lo ha annunciato l'Arcivescovo di Barcellona, il Cardinale Lluís Martínez Sistach, questo venerdì nel corso di una conferenza stampa svoltasi davanti a un centinaio di giornalisti nella sala Gaudí del museo diocesano di Barcellona.
l divorzio lampo, approvato di recente in Brasile, favorisce decisioni “emotive e non ponderate”, oltre a rendere ancor più fragile la famiglia, e soprattutto i figli, afferma il giurista Ives Gandra Martins. Il Congresso brasiliano ha approvato all'inizio di luglio un emendamento costituzionale che mira a facilitare l'ottenimento del divorzio. Ora non è più necessario il periodo di un anno in caso di separazione giudiziaria o la verifica di due anni di separazione perché il divorzio sia confermato.
“Creare lo scandalo”, “diffamare tutti i sacerdoti”, “screditare la Chiesa”: sono queste secondo il Vicariato di Roma le finalità del lungo articolo dal titolo “Le notti brave dei preti gay” pubblicato dalla rivista Panorama nel numero di questo venerdì 23 luglio. “I fatti raccontati – continua la nota – non possono non suscitare dolore e sconcerto nella comunità ecclesiale di Roma, che conosce da vicino i suoi sacerdoti non dalla 'doppia vita', ma con una 'vita sola', felice e gioiosa, coerente alla vocazione, donata a Dio e a servizio della gente, impegnata a vivere e testimoniare il Vangelo e modello di moralità per tutti”.
Il portavoce vaticano ha confermato che da alcuni giorni Benedetto XVI ha messo mano al terzo volume della sua grande opera su Gesù, dedicato ai “Vangeli dell’infanzia”. Padre Federico Lombardi S.I, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nell'editoriale di “Octava Dies”, settimanale del Centro Televisivo Vaticano, rivela che “dopo aver consegnato nei mesi scorsi il manoscritto del secondo volume, dedicato alla Passione e alla Risurrezione, di cui si stanno ora preparando le traduzioni ed edizioni nelle diverse lingue e di cui si prevede l’uscita in libreria nella prossima primavera, Benedetto XVI ha posto mano ora alla terza ed ultima parte” della sua opera su Cristo.
La Chiesa in India apprezza la volontà espressa dal Governo di non voler usare metodi coercitivi per bloccare la crescita della popolazione, ma avverte che questi metodi esistono, anche se in modo nascosto. Il Ministro federale della Salute, Ghulam Nabi Azad, ha annunciato di recente che Delhi “non userà la forza per fermare la crescita della popolazione”. Dal canto suo, il presidente della commissione episcopale per la famiglia, monsignor Angelo Gracias, ha dichiarato all'agenzia AsiaNews che “la dichiarazione va bene, ma i fatti la smentiscono”. “Ad esempio – ha denunciato –, in molti posti i lavori pubblici non vengono assegnati a chi ha più di due figli”. Di fronte a questa realtà, il presule ha ricordato che la Chiesa “è da sempre accanto a quei genitori che decidono di tenere i figli che arrivano”.
La terribile accusa alla fine si è dimostrata infondata. L’arcivescovo di Friburgo, Robert Zollitsch, presidente dei vescovi tedeschi, non si è reso complice del sacerdote che negli anni Sessanta avrebbe abusato sessualmente di un minore. Ad affermarlo, chiedendo l’archiviazione dell’inchiesta. è stata la Procura di Costanza, città meridionale della Germania. Nei fatti, la Procura non ritiene che mons. Zollitsch abbia mai coperto o in qualche modo agevolato il religioso cistercense del monastero di Birnau, oggi 69.enne, accusato di pedofilia nei riguardi di un chierichetto che negli anni Sessanta viveva in quella stessa città dell’arcidiocesi di Friburgo.
La parrocchia di Medjugorje celebrerà la festa del suo celeste patrono, San Giacomo Apostolo, Domenica 25 Luglio con la Santa Messa principale alle ore 11:00, nel parco vicino alla Chiesa. La Santa Messa sarà preceduta dalla processione con la statua di San Giacomo accompagnata dal canto delle Litanie. Quest’anno la statua sarà portata da rappresentanti di Vionica ed i parrocchiani si prepareranno alla Festa con un triduo che inizierà Giovedì 22 Luglio col programma di preghiera serale a partire dalle ore 18:00. Domenica, nel giorno della Festa, ci sarà anche la consueta Adorazione notturna. L’Adorazione comunitaria inizierà alle 22:00 ed in seguito il Santissimo sarà esposto in Chiesa fino alle 7:00 del mattino.
La Webcam in tempo reale da Medjugorje con veduta altare e piazzale esterno è già attiva.
Per padre Livio, il direttore di Radio Maria, «quei messaggi sono l’ultimo appello alla conversione per un’umanità che va verso l’autodistruzione. E la consonanza con i richiami dell’attuale Pontefice è oggi assoluta»
Mentre la Chiesa avvia le indagini ufficiali su uno dei fenomeni mariani più imponenti della storia, parlano i medici che condussero i primi test sui veggenti e la milanese guarita inspiegabilmente ventisei anni fa.
La folla dei pellegrini alla porta. L’incontro con Silvia, che non ha più bisogno della carrozzina. L’apparizione privata. La preghiera per «strappare il miracolo» per Caterina Socci. E la quotidianità normale di una persona speciale. Viaggio a Medjugorje.
24 giugno 2010, una data destinata a lasciare il segno nei travagliati rapporti tra la Santa Sede ed il Regno del Belgio. Quel giorno, mentre è in corso una riunione della locale Conferenza Episcopale, una trentina di poliziotti fanno irruzione nell’Arcivescovado di Malines-Bruxelles in pieno stile sovietico. I Vescovi presenti vengono trattenuti per nove ore in stato di fermo, previa perquisizione e sequestro dei rispettivi telefoni cellulari. L’intento del blitz, disposto su ordine della magistratura, è quello di rivenire documenti ritenuti utili ai fini di un’indagine su casi di pedofilia. Vengono sequestrati tutti i 475 dossier oggetto di esame da parte di una Commissione indipendente nominata dalla curia. Sarebbe stato sufficiente chiederne l’acquisizione senza il plateale coup de theatre, ma evidentemente i magistrati hanno preferito la ribalta dei riflettori al buon senso.
I fatti valgono più di ogni argomento. È da tempo che la televisione pubblica inglese, l’unica a cui i cittadini pagano un canone pubblico, la "prestigiosa" Bbc, crea polemiche e dispiaceri a tutti i fedeli di ogni chiesa cristiana. Gli insulti al Papa crescono al diminuire dei giorni che lo separano dalla visita apostolica, quelli alla Chiesa Anglicana si moltiplicano dopo l’empasse sull'ordinazione di sacerdoti donne e vescovi gay e lesbiche.
Le Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) hanno organizzato un incontro di studi dal titolo “Italiani si diventa. Unità, federalismo, solidarietà”, dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia e che si terrà a Perugia dal 9 all’11 settembre prossimi. In questo modo, si legge in una nota, le Acli intendono “risvegliare il senso civico e il sentimento di appartenenza ad una storia che parla anche di noi”, perché “l’identità deve essere assunta pienamente e consapevolmente”.
Le disuguaglianze sociali crescono in modo allarmante in Europa, insieme alla disoccupazione e ad altri problemi. E' l'allarme lanciato dalla Santa Sede questo lunedì a Bruxelles, durante il Vertice Annuale dei leader religiosi con le istituzioni dell'Unione Europea. In Europa, hanno avvertito i delegati cattolici, la differenza tra ricchi e poveri è sempre più grande e scandalosa, mentre il crescente aumento della disoccupazione è “preoccupante”.
Nel Regno Unito, è stato appena creato un sito web che ha l'obiettivo di combattere gli attacchi contro Benedetto XVI, mentre si prepara la visita papale nel Paese, programmata per settembre. Protect the Pope.com è un nuovo sito che difende la figura di Papa Benedetto XVI e fornisce informazioni e risorse perché i cattolici rispondano agli incidenti che rappresentano un incitamento all'odio religioso.
Chiara Luce Badano, italiana, bella e sportiva, è scomparsa nel 1990 all'età di 18 anni. Benedetto XVI ha approvato il 19 dicembre scorso la pubblicazione del decreto che riconosce un miracolo attribuito all'intercessione di questa ragazza italiana. È dunque la prima appartenente al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich, a raggiungere questo traguardo. Nel commentare la notizia Maria Voce, Presidente dei Focolari, ha detto che questo decreto "ci incoraggia a credere nella logica del Vangelo, del chicco di grano caduto in terra che muore e che produce molto frutto"."Il suo esempio luminoso ci aiuterà a far conoscere la luce del carisma e ad annunciare al mondo che Dio è Amore", ha aggiunto il successore di Chiara Lubich.
La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica di Santa Maria Maddalena, discepola del Signore e prima testimone del Risorto: definita “apostola degli apostoli” è stata lei per prima ad annunziare a San Pietro e agli altri discepoli la Risurrezione di Gesù.
Oggi una delegazione del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, il dicastero vaticano incaricato di distribuire gli aiuti del Santo Padre, si recherà ad Haiti - a circa sei mesi dal sisma - per consegnare 250.000 dollari statunitensi come prima tranche per la ricostruzione della scuola Saint François de Sales di Port-au-Prince. Non si tratta solo di un contributo economico, ma soprattutto di un gesto di vicinanza di Benedetto XVI nei confronti delle vittime del terremoto, che ancora soffrono molto. La delegazione visiterà anche i campi di rifugiati gestiti dalla Chiesa cattolica e celebrerà un'Eucaristia insieme alla Chiesa locale in uno di questi.
La terribile accusa alla fine si è dimostrata infondata. L’arcivescovo di Friburgo, Robert Zollitsch, presidente dei vescovi tedeschi, non si è reso complice del sacerdote che negli anni Sessanta avrebbe abusato sessualmente di un minore. Ad affermarlo, chiedendo l’archiviazione dell’inchiesta. è stata la Procura di Costanza, città meridionale della Germania.
Lindau ha pubblicato l’ultimo libro di Rodney Stark “Gli eserciti di Dio. Le vere ragioni delle crociate” il cui merito è quello di far piazza pulita di una vecchia menzogna: la strumentalizzazione delle crociate. Spesso, infatti, si vuole far credere che questi episodi della nostra storia simboleggino un modus operandi della Cristianità: aggressiva, pronta a fare proseliti con la violenza. La storia non è andata così, benché questa versione piaccia ormai, in primis, proprio a molti cattolici progressisti…
Dopo una serie di ordinazioni episcopali, più voci parlano di una nuova stagione nei rapporti fra Pechino e il Vaticano. Ma le aperture della Cina sono in realtà delle scelte costrette. Per una vera libertà religiosa deve sparire la differenza fra attività legali (ufficiali) e illegali (sotterranee) della Chiesa e liberare vescovi e preti in prigione. E forse anche il Vaticano dovrebbe avere più coraggio…
Il Cardinale Arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela, e il sindaco della capitale spagnola, Alberto Ruiz Gallardón, hanno firmato questo martedì un accordo di collaborazione tra il Comune e l'Arcivescovado per stabilire i canali di collaborazione in vista della celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2011 a Madrid. La città accoglierà i due milioni di giovani che si prevede parteciperanno alla XXVI edizione dell'evento, che si celebrerà nella terza settimana di agosto alla presenza di Papa Benedetto XVI.
Tra il 2007 e il 2008 estremisti indù hanno ucciso più di 93 persone e bruciato 6500 case. La stagione dei monsoni è iniziata, ma molti cristiani non hanno ancora un tetto e dormono all’aperto. Più di cento sacerdoti e missionari cristiani riuniti a K. Nuagam testimoniano che nonostante le persecuzioni la fede è ancora forte
I cattolici devono tornare ad essere una presenza significativa nella politica italiana, per il bene del Paese. E' quanto è emerso il 22 luglio durante l'incontro di presentazione del Documento preparatorio della 46° Settimana sociale che si svolgerà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre prossimi.
Nell’epoca aurea del politically correct, quando è d’obbligo prestare somma attenzione alla tutela di qualsivoglia diritto di qualsivoglia minoranza (e non importa se il “diritto” è in realtà figlio degenere della dittatura del desiderio), può sembrare esagerato e fuori luogo parlare di “guerra ai cristiani”. Eppure sono centinaia ogni anno gli episodi che testimoniano di un’ostilità nei confronti dei seguaci di quel crocifisso che anche recentemente è stato trascinato nell’aula di un tribunale internazionale in nome della libertà di pensiero. Violenze, sopraffazioni, persecuzioni vengono operate da singoli, gruppi organizzati, partiti politici, apparati statali, pubbliche istituzioni, in nome e per conto di ideologie politiche o di convinzioni religiose piegate alla logica del potere. Come ai tempi di Erode e di Pilato, l’irriducibilità di Cristo produce fastidio, paura, insofferenza, ostilità. O una malcelata indifferenza destinata a soccombere alla logica del più forte.
Benedetto XVI è diventato il settimo Pontefice più vecchio della storia dei Papi degli ultimi 600 anni. La notizia è stata diffusa dal blog “Popes-and-papacy.com”, che indica come il Papa superi Gregorio XIII (1572 – 1585), morto a 83 anni.
Questo martedì, nell'Arcidiocesi di Oklahoma City (Stati Uniti), si è svolta la cerimonia di chiusura della fase diocesana del processo di canonizzazione di padre Stanley Rother, missionario in Guatemala, assassinato da uno squadrone della morte. In una solenne concelebrazione eucaristica, l'Arcivescovo della città, monsignor Eusebius J. Beltrán, ha disposto il sigillo di tutti i documenti che testimoniano i fatti accaduti il 28 luglio 1981 nella località di Santiago Atitlán, in Guatemala, per il loro invio immediato alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano.
“Il mondo politico deve sentire il Sud come una questione dell'Italia”: E' quanto ha dichiarato alla Radio Vaticana mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Boiano e Presidente della Commissione per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della CEI, nel commentare il Rapporto Svimez, l’Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno, presentato il 21 luglio. I dati emersi dal Rapporto fotografano un Sud in recessione cronica, dove 6,8 milioni di abitanti sono a rischio povertà e l'economia da 8 anni cresce meno di quella del nord, come non era mai accaduto dal Dopoguerra.
Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha chiesto al Ministro dell'Interno, Tarek El Aissami, di “rivedere” la concessione di un canale televisivo all'Arcivescovado di Caracas per “recuperarlo” e “metterlo agli ordini del popolo”. E' un altro tassello della situazione di tensione con la Chiesa creata dal Governo, in una serie di attacchi diretti soprattutto al Cardinale Urosa, Arcivescovo di Caracas.
L'ultima settimana di giugno è stata, per molti motivi, un momento piuttosto particolare per la Chiesa a Roma. L'annuncio della scoperta delle più antiche immagini conosciute degli apostoli Pietro, Paolo e Andrea ha attirato gran parte dell'attenzione mondiale, grazie anche ad alcuni annunci sagaci e attraenti da parte del Vaticano. Scoperte sul soffitto di una tomba nelle catacombe di Santa Tecla, vicino alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, le immagini sono state fatte risalire alla seconda metà del IV secolo. Sono state scoperte utilizzando una nuova tecnica al laser che brucia i depositi di carbonato di calcio, lasciando intatti i colori scuri delle pitture sottostanti.
“L’hackeraggio al sito del Vaticano di sabato? È solo un’operazione di marketing per farsi pubblicità”. A denuncialo è don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore di Meter (www.associazionemeter.org), l'associazione che da sempre si batte in prima linea per la tutela dell'infanzia e contro la pedofilia. “Una squallida pubblicità sulla pelle delle vittime della pedofilia e degli abusi dei sacerdoti. Tutto questo è grave e disdicevole”, aggiunge amareggiato don Di Noto per questa squallida operazione, dimenticando l’opera a favore dei bambini e l’impegno contro questo drammatico fenomeno che già frutta miliardi alle organizzazioni pedocriminali.
Sunil Gomes subiva da anni forti pressioni da parte dei vicini di casa islamici. Nel 2009 hanno sparato contro la sua abitazione e hanno confiscato parte del suo giardino. La sorella maggiore è terrorizzata: “Nessuno ci difende perché siamo cattolici. I musulmani possono attaccarci in qualunque momento”.
Occorre “combattere la povertà, non i poveri”: è quanto ha detto il Cardinale Péter Erdő, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), intervenendo il 19 luglio al sesto incontro dei leader religiosi con i presidenti dell'Unione europea svoltosi a Bruxelles sul tema dell’Anno Europeo 2010 dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Durante l’incontro, i rappresentanti cattolici hanno sottolineato che nell'Ue sono circa 85 milioni le persone che vivono sotto la soglia della povertà, mentre aumentano in modo preoccupante disoccupazione e disuguaglianze sociali.
Caritas Internationalis avverte che un taglio dei fondi per i programmi di lotta all'Hiv nel mondo farà retrocedere di vent'anni la campagna contro l'Aids. Lo ha detto davanti alla Conferenza Internazionale su questa malattia in svolgimento dal 18 al 23 luglio a Vienna. La Conferenza Internazionale riunisce nella capitale austriaca esperti di salute e Governi, scienziati e attivisti. Tra le questioni più delicate dell'agenda figurano le politiche delle grandi case farmaceutiche nei confronti dei Paesi del sud del mondo, soprattutto africani, tra i più colpiti dall'Hiv/Aids.
“Dall'uccisione dello statista Dc è esploso il male, l'imbarbarimento della vita pubblica”. E' quanto ha detto lunedì mons. Romano Rossi, Vescovo di Civita Castellana, nel celebrare i funerali di Eleonora Moro, la vedova di Aldo Moro, lo statista democristiano assassinato dalle Brigate rosse nel 1978, scomparsa il 18 luglio a Roma a quasi 95 anni. “Lì è cominciata l'epoca di Ponzio Pilato, di Barabba, del Sinedrio – ha aggiunto il presule, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa” –. La fase della sconfitta, del Golgota, della croce. E' tramontata la speranza che lo sforzo dell'uomo di buona volontà portasse ad un avanzamento della società”.
Il modo ordinario per alimentare la fede della maggior parte dei fedeli passa attraverso la Messa domenicale. Essa è la normale catechesi e la preghiera basilare dalle quali la fede viene continuamente rinverdita e la spiritualità irrobustita. Ci si domanda tuttavia quali sono le condizioni perché tale incontro domenicale sia fruttuoso e non scada in un costume abitudinario senza incisività nella vita di fede. Questo è un pericolo sempre latente e richiede continua vigilanza. Il precetto domenicale, infatti, se da un lato stimola alla fedeltà, dall’altro può indurre ad una osservanza passiva, solo formale e quindi infruttuosa. Ecco allora il valore di una partecipazione cosciente e attiva alla celebrazione liturgica, che si esplica nell’arte del celebrare (ars celebrandi). Questa espressione però non riguarda solo alcuni fedeli: sacerdote, ministri, ecc., ma coinvolge tutti i partecipanti alla celebrazione.
Le persone che vogliono collaborare alle opere di carità realizzate dal Papa, come la ricostruzione di una scuola di Haiti distrutta dal terremoto, possono farlo inviando il proprio contributo anche attraverso trasferimento bancario. Il 22 luglio il Cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, dicastero vaticano incaricato di distribuire gli aiuti del Santo Padre, si recherà ad Haiti per consegnare 250.000 dollari statunitensi come prima tranche per la ricostruzione della scuola Saint François de Sales di Port-au-Prince. Non si tratta solo di un contributo economico, ma soprattutto di un gesto di vicinanza di Benedetto XVI nei confronti delle vittime del terremoto, che ancora soffrono molto.
Occorre “combattere la povertà, non i poveri”: è quanto ha detto il cardinale Péter Erdő, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, intervenuto al vertice delle istituzioni europee con i leader religiosi svoltosi ieri a Bruxelles sul tema dell’Anno Europeo 2010 dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Durante l’incontro, i rappresentanti cattolici hanno rilevato la crescente povertà dei cittadini europei: 85 milioni di persone nell’Ue vivono sotto la soglia della povertà, mentre aumentano in modo preoccupante disoccupazione e disuguaglianze sociali.
Alle 8 di questa mattina la comunità ha salutato per l’ultima volta Rashid e Sajid Emmanuel. L’omicidio ha scatenato violenti scontri fra cristiani e musulmani. La polizia pattuglia le strade ma la situazione resta “esplosiva”. Attivista cattolico: “nuovo impegno perché le leggi discriminatorie vengano cancellate”. Coppia cristiana minacciata di morte per un documentario su Gojra.
Asghar Ali Engineer, responsabile del centro Studi sulla società e il secolarismo di Mumbai, definisce l’atto un crimine orribile e contro l’islam. Egli accusa i dottori islamici di utilizzare la legge sulla blasfemia per promuovere i loro interessi. “Io sono contro la legge sulla blasfemia, non c’è niente nel Corano che parli di questo”.
La Chiesa cattolica messicana sta aiutando le migliaia di vittime delle intense piogge e dell'uragano “Alex” nel nord del Paese. I recenti fenomeni meteorologici hanno devastato alcune zone del Messico settentrionale. Monterrey, Tamaulipas e Coahuila sono gli Stati più colpiti. Il presidente della Conferenza dell'Episcopato Messicano, monsignor Carlos Aguiar Retes, Arcivescovo di Tlanepantla, ha diffuso una circolare per esortare agli aiuti attraverso le Caritas diocesane.
Intervista ad Antonio Socci (Audio) di Padre Livio da Radio Maria. Il tema dell'intervista è sul suo libro: "Caterina, Diario di un padre nella tempesta".
E’ nelle librerie l’ultimo libro di Michael Schooyans, “Conversazioni sugli idoli della modernità” pubblicato dalle Edizioni Studio Domenicano. Padre Michael Schooyans non è un opinionista di professione o un giornalista, non è un monaco dalla lunga barba candida e lo sguardo telegenico, ma è un energico ottantenne, che ha diviso la vita tra l’esperienza di sacerdote missionario nell’America latina (specie in Brasile) e l’insegnamento sulla cattedra dell’Università Cattolica di Lovanio, nell’intrigante branca della “filosofia della politica e delle ideologie contemporanee”.
Arriva oggi in libreria il libro “Caterina. Diario di un padre nella tempesta”, scritto da Antonio Socci, ed edito da Rizzoli. Chiarissimo il riferimento alla vicenda personale che riguarda il giornalista scrittore senese. Rinnoviamo l’invito alla preghiera per Caterina e riportiamo il testo dell’ultimo post apparso sul suo blog, in cui è presente il testo della prefazione del libro, in cui Socci spiega come è arrivato alla decisione di scrivere e pubblicare questo volume.
Vedi la villetta gialla, sede de “L’Imprevisto”, lungo il sonnolento lungomare di Pesaro e non sospetteresti mai che quella tranquillità nasconde vent’anni vissuti con passione, spendendosi senza riserve per ragazzi e ragazze tossicodipendenti, cercando di recuperarli alla vita. Le case della comunità terapeutica di Silvio Cattarina hanno appena compiuto venti anni. Vent’anni spesi per aiutare gli altri? Neanche per idea.
Choc e indignazione, ma anche manifestazioni di vicinanza e solidarietà sono i sentimenti espressi, attraverso l’agenzia Fides, dalla comunità cattolica pakistana alla famiglia dell’infermiera cattolica di 22 anni, Magdalene Ashraf, violentata il 13 luglio scorso da un medico musulmano attualmente in carcere. La giovane è in ospedale in condizioni critiche a causa delle ferite alla testa e alle gambe riportate in seguito alla caduta da una finestra del Jinnah Postgraduate Medical Centre, sulla quale la polizia sta indagando per accertare se la ragazza sia semplicemente caduta o se, invece, sia stata spinta.
Suor Nancy Pereira, delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Fma), è morta in India il 14 luglio scorso nella sua comunità di Bangalore. Era nata a Pudukkuruchy, nello Stato indiano del Kerala il 14 agosto 1923 ed aveva emesso la prima Professione il 6 gennaio 1945. Il suo nome era ormai famoso in quanto all’inizio degli anni ’90 aveva avviato a Bangalore (circa 1000 km a sud di Bombay), un “Fondo per i poveri”, rielaborando l’esempio della “Grameen Bank” del Bangladesh. Clienti di questa particolare banca dovevano essere i poveri degli slums e dei villaggi, i nullatenenti che così avevano l’opportunità di costruirsi una nuova vita. Chi voleva un credito - riferisce l'agenzia Fides - doveva dimostrare di aver risparmiato con costanza in un anno una piccola somma e poi doveva partecipare agli incontri del gruppo di gestione dei crediti. Il tasso di interesse annuo era appena sufficiente a coprire le spese di gestione.
Le parole pronunciate ieri da Benedetto XVI all’Angelus invitano a vedere nel tempo del riposo un’occasione propizia per mettere al primo posto l’ascolto della Parola di Dio. Il Papa si è soffermato sul brano evangelico della visita di Gesù a Marta e Maria. Marta è indaffarata e impegnata nel riordinare la casa. Maria, rapita dalla presenza di Gesù, si mette invece ai suoi piedi e lo ascolta. Maria - ha detto il Santo Padre - ci ricorda che l’uomo ha bisogno prima di tutto di Dio.
Si è svolto oggi a Bruxelles l’annuale vertice delle istituzioni europee con i leader religiosi sul tema dell’Anno Europeo 2010 dedicato alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale; l’incontro è stato presieduto dal presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, insieme ai presidenti del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy e dell’Europarlamento, Jerzy Buzek. Hanno preso parte alla riunione una ventina di responsabili cristiani, ebraici e musulmani ed esponenti delle comunità sikh e dell’induismo di 14 Stati membri dell’Ue. Da parte cattolica erano presenti i presidenti del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, il cardinale Péter Erdő, e della Commissione degli episcopati della Comunità Europea, il vescovo Adrianus van Luyn, l’arcivescovo Stanislav Zvolenský, a capo dell’Episcopato slovacco, e Flaminia Giovanelli, sotto-segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
Rashid Emmanuel e Sajid Masih Emmanuel sono stati colpiti da arma da fuoco all’esterno del tribunale, ferito un poliziotto. Si era da poco conclusa l’udienza e – ammanettati – stavano tornando in carcere. La polizia li stava per scagionare dall'accusa. Da giorni i leader islamici aizzavano la folla, chiedendo la morte dei due.
Il Cristianesimo a Damasco risale a tempi precedenti a quelli di San Paolo. Eppure la piccola comunità attuale lotta per la sua sopravvivenza. Proprio perché la Chiesa è una minoranza così ristretta in terra musulmana, i cristiano rischiano di uscire dal loro contesto culturale, spiega l’arcivescovo di Damasco Samir Nassar. Il presule, che ha compiuto 60 anni il 5 luglio scorso, serve la Chiesa locale dal 2006. In questa intervista rilasciata al programma televisivo “Where God Weeps”, realizzato da Catholic Radio and Television Network (CRTN), in collaborazione con Aiuto alla Chiesa che soffre, l’arcivescovo parla delle difficoltà che la Chiesa di Damasco affronta, ma anche dei suoi motivi di speranza.
La scelta di leggere il libro “Scritti di un pro-life. Dal divorzio a Eluana Englaro” scritto da Francesco Agnoli e pubblicato da Fede & Cultura è stata, almeno inizialmente, dettata dalla curiosità suscitatami dalla veste tipografica e dalla immagine in copertina dove c’è in primo piano il cavallo a dondolo, gioco ormai quasi desueto nelle nostre famiglie e dunque poco conosciuto dai bambini del secondo millennio, ai quali precocemente si insegna l’uso delle tecnologie.
Il Santuario di Polsi è un luogo di fede e non appartiene alla 'ndrangheta. E' il messaggio contenuto in una lettera inviata da mons. Giuseppe Fiorini Morosini, Vescovo di Locri-Gerace, a quanti hanno organizzato e partecipato a incontri e raduni illegali nel Santuario mariana. Nei giorni scorsi le televisioni nazionali e internazionali hanno trasmesso alcuni filmati di incontri tra capi ‘ndranghetisti, realizzati dai carabinieri nel corso delle indagini della Dda di Milano e Reggio Calabria e che hanno portato alla maxi operazione "Il Crimine" con la cattura di 304 persone in Calabria e in diverse località dell'Italia settentrionale per associazione di stampo mafioso, traffico di armi e stupefacenti, omicidio, estorsione e usura.
Un gruppo di fedeli della Chiesa a Hagi, nella prefettura giapponese di Yamaguchi, ha ringraziato i monaci del monastero buddista di Houonji per la protezione che la comunità che lo abitava nel XVII secolo offrì ai cristiani perseguitati. Il gesto ha avuto luogo il 4 luglio scorso in un atto interreligioso celebrato nello stesso monastero di Houonji, durante una visita del gruppo di cattolici, ha reso noto l'agenzia Ucanews.
Il Cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, visiterà Haiti per portare gli aiuti del Papa, soprattutto per la ricostruzione di una scuola distrutta dal terremoto del 12 gennaio scorso. La visita del porporato tedesco è prevista per il 22 luglio, in occasione del viaggio che realizzerà nella vicina Repubblica Dominicana per partecipare alla riunione del Consiglio d'Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio (cfr. ZENIT, 16 luglio 2010).
Vengono da tutta Italia e qualcuno persino dalla Slovenia: sono più di cento i giovani della task force della Chiesa cattolica che hanno scelto lo stile fashion per evangelizzare i loro coetanei. Dal 21 al 25 luglio invaderanno la costa pescarese per la loro “missione nazionale”, un evento che ormai ha una lunga storia. Niente a che vedere con chiassosi ragazzi di oratorio e della colonia estiva dei tempi passati. Questi giovani glamour vestono in fuxia, nero e bianco, i colori che hanno scelto per mostrare il loro stile inconfondibile anche nell’annuncio.
Da questa domenica è disponibile in modo gratuito per iPhone o telefoni “intelligenti” di piattaforma Android il “Vangelo del Giorno”, un'applicazione chiamata “Evangelizo”. Accanto a questa iniziativa, i promotori annunciano che è stato creato un nuovo sito web adatto alla navigazione da qualsiasi telefono cellulare (http://vangelodelgiorno.org).
Come libro per l’estate ho scelto “Ratzinger professore” di Gianni Valente (San Paolo 2008, pagg. 208). Un testo veramente interessante per conoscere Joseph Ratzinger nei suoi anni giovanili e quindi per comprenderlo meglio oggi come Papa Benedetto XVI. Il sottotitolo dice: “Gli anni dello studio e dell’insegnamento nel ricordo degli allievi e dei colleghi (1946-1977)”. In una paginetta di Blog è impossibile sintetizzare la ricchezza di questa ricostruzione della giovinezza e maturità dell’uomo che il Signore Gesù ha scelto come suo Vicario in terra per il nostro tempo. Noto solo due punti dai quali risulta la continuità di Joseph Ratzinger, da giovane studente e sacerdote a Pontefice della Chiesa universale.
Il giornalista Albert Christian Sellner ha proposto sulle pagine del quotidiano austriaco “Der Standard” che Don Bosco sia nominato patrono del calcio, suggerendo a Papa Benedetto XVI di farsi promotore di questo riconoscimento. Lo rivela un comunicato dell'agenzia di notizie salesiana (ANS), ricordando che nell'edizione del fine settimana 3-4 luglio Sellner costata che molti artisti del pallone pregano e guardano al cielo durante le loro prestazioni sportive e come manchi un patrono ufficiale per la professione. “Nonostante la FIFA abbia vietato l'uso di simboli e gesti religiosi, la maggioranza dei giocatori sembra non curarsene e ostentare pubblicamente la propria fede religiosa”, spiega la nota. L'allenatore dell'Argentina Maradona, ad esempio, è stato visto sgranare una corona del rosario durante lo svolgimento delle partite dei Mondiali sudafricani. Anche se qualche disciplina sportiva ha un suo patrono, come San Sebastiano per gli atleti, il calcio manca del suo santo protettore.
In una poesia, Arswendo Atmowiloto invita i preti a mostrare più familiarità con la preghiera, che interesse ai mezzi tecnologici. I fedeli hanno apprezzato i suoi versi, diffondendoli nel web. Le critiche hanno avviato una riflessione fra gli stessi sacerdoti, per rafforzare il senso della missione.
In molte parti del mondo sono in corso manifestazioni per ricordare il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta, che cade il 26 agosto. Grandi cerimonie in India, a Calcutta, dove la Madre è vissuta per la maggior parte della sua esistenza terrena e dove è sepolta, in Albania, dove era nata, ma ovunque, numerosissime sono le piccole iniziative, a livello popolare, nelle parrocchie e nella associazioni di volontariato, soprattutto organizzate dai giovani per ricordare questa straordinaria figura. Con Padre Pio e Giovanni Paolo II, Madre Teresa è stata una delle persone che hanno profondamente segnato la storia del cristianesimo del nostro tempo. Padre Pio, con la fiamma della sua altissima esperienza mistica; Giovanni Paolo II con il vento impetuoso dell’azione e dei continui viaggi apostolici; Madre Teresa con l’amore, nudo e assoluto, verso gli ultimi. Le loro vicende, i loro insegnamenti, i loro esempi hanno toccato credenti e non credenti, e continuano ad essere vivi.
La Festa veneziana del Redentore, che cade la terza domenica di luglio, è stata negli ultimi anni occasione privilegiata per una riflessione approfondita che il Patriarca di Venezia offre su temi che toccano la vita concreta e quotidiana degli uomini e delle donne di oggi, sviluppati a partire dalla luce particolare che sa gettare l’antica festa religiosa e civile.
Buongiorno, mi chiamo Cristiano. Cristiano Ronaldo, come il mio papà. Per cui il mio nome giusto dovrebbe essere Cristiano Ronaldo Junior; ma forse è un po’ troppo pomposo. Penso che conosciate tutti il mio papà; è un grande calciatore. E anche un abile comunicatore; pensate che ha annunciato al mondo intero che sono nato io utilizzando il suo blog. In pochi secondi la notizia che sono venuto al mondo ha fatto il giro del pianeta; altro che fiocco celeste!
Il Sacerdote Leonid, della Provincia ucraina dell’Ordine dei Redentoristi, ha partecipato al 15° Seminario Internazionale per i Sacerdoti a Medjugorje ed ha dato, prima ai partecipanti al seminario e poi anche ai giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje, una testimonianza non comune che riportiamo così come è stata pronunciata.
Tra la moltitudine di esperienze dei pellegrini, la maggioranza delle quali resta nascosta all’opinione pubblica, incontriamo quotidianamente anche coloro che testimoniano pubblicamente le grazie personali che hanno ricevuto per intercessione della Gospa. Così è anche per la coppia di coniugi Aide e Javiera Eskildsen, pellegrini provenienti da Panama, che sono venuti a Medjugorje a ringraziare la Gospa per il dono del figlio, che hanno ricevuto dopo 9 anni di Matrimonio. Javier è venuto per la prima volta a Medjugorje nel 1988. E’ stato educato cattolicamente, ma per molti anni è stato lontano dalla Chiesa. Egli testimonia:
Benedetto XVI ha invitato questa domenica ad approfittare delle vacanze estive per scoprire ciò che conta davvero nella vita, quello che non passa: la Parola di Dio. Recitando a mezzogiorno la preghiera mariana dell'Angelus insieme a varie migliaia di pellegrini, ha offerto una sorta di “lectio divina”, cioè una lettura orante del brano evangelico che presentava la liturgia del giorno: la scena di Gesù in casa di Marta e Maria. “Marta e Maria sono due sorelle – ha ricordato il Pontefice parlando dal balcone che si affaccia sul cortile della residenza pontificia di Castel Gandolfo –; hanno anche un fratello, Lazzaro, che però in questo caso non compare”.
Negli ultimi anni si sta assistendo a un moltiplicarsi di film sull'aborto; un fenomeno cresciuto in parallelo all'altrettanto crescente dibattito sociale e politico sul tema, tanto da non apparire una pura casualità. Considerando lo spazio a disposizione, parlerò solo di un paio di film. Il primo titolo che sottopongo all'attenzione dei lettori è “L'amore imperfetto” (Italia-Spagna, 2001), per la regia di Giovanni Davide Maderna, con Enrico Lo Verso e Marta Belaustegui. L'imperfetto del titolo riconduce alla domanda che sta alla base dell'ottimo film di Maderna, passato quasi inosservato anche per via di una distribuzione fallimentare. La domanda è la seguente: è imperfetto l'amore che lega ad un bambino destinato alla morte ancor prima di nascere?
Il Cardinale Ennio Antonelli invita a “costruire una società amica della famiglia” e suggerisce a questo scopo gli obiettivi difesi dalle associazioni familiari cattoliche. In occasione della festa dei beati Louis e Zélie Martin, genitori di Santa Teresa di Lisieux, il 10 luglio, il Cardinale - presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia - ha pronunciato una conferenza ad Alençon e ha presieduto la Messa nella Basilica.
All’Angelus Benedetto XVI sottolinea che senza la verità e l’amore che Gesù ci dona, “le attività più importanti perdono di valore, e non danno gioia”; “tutto il nostro fare si riduce ad attivismo sterile e disordinato”.
Benedetto XVI ha invitato questa domenica ad approfittare delle vacanze estive per scoprire ciò che conta davvero nella vita, quello che non passa: la Parola di Dio. Recitando a mezzogiorno la preghiera mariana dell'Angelus insieme a varie migliaia di pellegrini, ha offerto una sorta di “lectio divina”, cioè una lettura orante del brano evangelico che presentava la liturgia del giorno: la scena di Gesù in casa di Marta e Maria. “Marta e Maria sono due sorelle – ha ricordato il Pontefice parlando dal balcone che si affaccia sul cortile della residenza pontificia di Castel Gandolfo –; hanno anche un fratello, Lazzaro, che però in questo caso non compare”.
La questione del suicidio assistito continua a essere oggetto di discussione in molti Paesi, con punti a favore e punti contrari per entrambe le parti. Nel Regno Unito, la British Royal Society of Medicine ha organizzato di recente una conferenza per ascoltare le diverse posizioni sul suicidio assistito, secondo quanto riferito da LifeNews.com il 5 luglio. Alla fine dell’evento si è svolta una votazione in cui la stragrande maggioranza ha respinto una mozione in favore del suicidio assistito. Sul versante negativo, il 25 giugno la Corte federale tedesca ha stabilito la legittimità del suicidio assistito in determinate circostanze, secondo quanto riferito lo stesso giorno da Deutsche Welle.
Pubblichiamo l'intervento che il Papa ha pronunciato questa domenica a mezzogiorno recitando la preghiera mariana dell'Angelus insieme ai pellegrini riuniti nel cortile della residenza pontificia di Castel Gandolfo.
Il senso del perdono e del peccato risuona nelle parole dell’acclamazione al Vangelo dell’odierna liturgia: “Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione”. Benedetto XVI si è più volte soffermato sul tema della riconciliazione, declinato anche attraverso le esperienze della penitenza e della conversione.
A scatenare le violenze una disputa legata alla terra e al passaggio di bestiame. In un primo momento la polizia si è rifiutata di aprire un’indagine. I medici hanno curato i feriti dopo aver ricevuto il nulla osta degli agenti. P. Ranjit: gli indù hanno subito il lavaggio del cervello dai gruppi estremisti.
Dalla locale moschea è partita una manifestazione di protesta contro i cristiani di Waris Pura. Polizia e governo hanno scongiurato nuovi incidenti. Ieri sono stati distribuiti volantini di adesione, contenenti minacce contro i fedeli. Una chiesa cattolica è stata presa a sassate. All’origine degli attacchi un presunto caso di blasfemia contro due fratelli cristiani. Il ricordo delle distruzioni a Korian e Gojra.
All'alba di questo mercoledì, senza che fino a questo momento se ne conosca il movente, sono state lanciate quattro granate contro una casa per ritiri e convento della Chiesa cattolica nella zona di Las Pintas, nei municipi di el Salto e Tlaquepaque, che fanno parte della zona di Guadalajara. Le autorità di sicurezza pubblica dello Stato di Jalisco hanno reso noto che l'attentato non ha provocato feriti, e solo una delle quattro granate lanciate è scoppiata.
Le mafie sono largamente e saldamente presenti nel mondo del calcio italiano. Dalla Lombardia al Lazio, abbracciando la Campania, la Basilicata, la Calabria, toccando la Puglia, con sospetti in Abruzzo e un radicamento profondo nell’isola siciliana, sono più di 30 i clan – di ‘ndrangheta, camorra, cosa nostra, sacra corona unita - direttamente coinvolti o contigui censiti nelle principali inchieste della magistratura sulle infiltrazioni mafiose in questo settore. E’ questa la denuncia di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che venerdì 16 luglio ha presentato a Roma alla stampa il dossier “Le mafie nel pallone – Storie di criminalità e corruzione nel gioco più truccato del mondo. Potenza Calcio: il caso limite”, un’anticipazione del libro del giornalista Daniele Poto “Le mafie nel pallone”, edito dal Gruppo Abele Edizioni e in uscita a settembre nelle librerie.
A poco più di sei mesi dal sisma, che lo scorso 12 febbraio ha provocato 230.000 morti 300.000 feriti e un milione e mezzo di sfollati, Haiti fatica nella sua ricostruzione non ancora cominciata a causa dei mancati permessi da parte del governo. A denunciare questa difficile situazione, sono Anna e Davide Cotta, due operatori della Caritas italiana a Pourt-au-Prince, in un’intervista all'agenzia Sir. Anna e Davide sono andati ad Haiti come famiglia, portando con sé due figli piccoli. Tra le emergenze più gravi riscontrate c’è quella dei bambini in difficoltà.
Il caso dei cristiani espulsi dal Marocco approda al Parlamento europeo dopo l’interrogazione del parlamentare italiano Mario Mauro (Ppe) che ha chiesto un intervento incisivo da parte delle Istituzioni di Bruxelles. L’europarlamentare del gruppo dei Popolari - già vice-presidente dell'Europarlamento - nello specifico ha chiesto alla Commissione europea di intervenire sui casi degli "oltre 50 cristiani provenienti dagli Stati Uniti, dall'Olanda e dalla Corea del Sud espulsi dalle autorità marocchine perché accusati di proselitismo; sui cristiani da lungo tempo residenti in Marocco i quali non hanno potuto fare ritorno alle proprie case e - il caso piu' grave - sui 16 cristiani che gestivano l'orfanotrofio "Village of Hope", costretti dalle autorità a lasciare la struttura e il Marocco entro due ore, abbandonando i numerosi bambini di cui si occupavano quotidianamente".
Il 16 luglio di 759 anni fa, il primo priore generale dell’Ordine carmelitano, il beato Simone Stock, ebbe la visione della Vergine che, sostenendo Gesù in braccio, gli porgeva lo “scapolare”. Da allora, questa data e quel simbolo sono celebrati con intensa partecipazione da tutti i consacrati e i laici appartenenti all’antica famiglia del Carmelo. Parlando in passato del carisma carmelitano, Benedetto XVI ha riflettuto sulle virtù mariane che gli appartenenti all’Ordine hanno sempre preso a modello, a partire da colui che venerano come loro Patriarca, il profeta Elia.
Dalla locale moschea è partita una manifestazione di protesta contro i cristiani di Waris Pura. Ieri sono stati distribuiti volantini di adesione, contenenti minacce contro i fedeli. Una chiesa cattolica è stata presa a sassate. All’origine degli attacchi un presunto caso di blasfemia contro due fratelli cristiani. Il ricordo delle distruzioni a Korian e Gojra.
Le ordinazioni sono avvenute nella cattedrale per mano di mons. Louis Sako. Altre ordinazioni a Dohok, Karamless (Mosul), Bertella e Karakosh. Un segno di novità “in questo tempo di tribolazione e di buio”.
Smantellare il mondo non è una novità, è il progetto che da sempre persegue “Codalunga”: ricordate quella mela? Ha detto bene il Papa, “i cristiani sono sempre stati perseguitati dal Potere, sempre tentati dal male come tutti, sempre sbeffeggiati e scherniti, accusati di falsità e senza tregua puniti per le loro colpe”. A questo “sempre” che viene dall’esterno, giustamente papa Benedetto, non si ferma, ma ci spinge oltre con la sua denuncia sui mali interni della Chiesa e dei suoi uomini. Tutto ciò avviene in un contesto particolarmente chiaro di attacchi concentrici alla tradizione cristiana, all’idea di persona, famiglia, comunità, solidarietà, responsabilità, ecc.
Vedi la villetta gialla, sede de “L’Imprevisto”, lungo il sonnolento lungomare di Pesaro e non sospetteresti mai che quella tranquillità nasconde vent’anni vissuti con passione, spendendosi senza riserve per ragazzi e ragazze tossicodipendenti, cercando di recuperarli alla vita. Le case della comunità terapeutica di Silvio Cattarina hanno appena compiuto venti anni. Vent’anni spesi per aiutare gli altri? Neanche per idea. «Credo che qualcosa sia veramente cambiato nella mia vita - dice Cattarina in questa lunga intervista - quando ho capito che dovevo cominciare a sentire di più il bisogno del mio cuore, il desiderio del mio cuore. Per capire bene i ragazzi dovevo capire bene me stesso». È quello il punto nascosto, invisibile ma potente, da sollecitare, da risvegliare nel tentativo di provocare quel «continuo, grande struggimento» che costituisce il lavoro più profondo, il solo in grado di far amare se stessi e rinunciare a buttarsi via. Una storia che Cattarina racconta in Torniamo a casa. L’Imprevisto: storia di un pericolante e dei suoi ragazzi, appena uscito per i tipi di Itaca.
In India non accenna a placarsi l’attività dei fondamentalisti indù e musulmani contro i missionari cristiani. La denuncia, lanciata attraverso le pagine dell’Osservatore Romano, arriva dal vescovo di Indore, Chacko Thottumarickal. Il presule punta il dito, in particolare, contro lo stato di impunità di cui godono gli estremisti: “Nell'India centrale, in Stati come l'Orissa, il Madhya Pradesh e il Chhattisgarh, le minoranze cristiane soffrono per l'azione dei gruppi estremisti indù, anche perché, a livello politico, questi hanno la copertura dei partiti nazionalisti, che li proteggono e ne garantiscono l'impunità”. L'evangelizzazione, ha sottolineato monsignor Thottumarickal, “è davvero una grande sfida, per tali evidenti ostacoli e difficoltà”.
“Un corteo di protesta di centinaia di militanti islamici ha chiesto la morte di due cristiani accusati di blasfemia. Una chiesa cattolica è stata colpita da una sassaiola. Siamo in stato di massima all’erta anche se ora è tornata la calma e la situazione è sotto controllo”: è la testimonianza resa all’agenzia Fides dal padre domenicano Pascal Paulus, parroco della chiesa del Santo Rosario a Waris Pura, uno dei più grandi sobborghi di Faisalabad.
Con cinque intense giornate di lettura, analisi e meditazione sui testi della Bibbia, si è svolta dal 5 al 9 luglio la Settimana Biblica presso il Monastero di San Pietro di Sorres, in Sardegna, sul tema “Sacerdozio e culto nella Bibbia”, a coronamento dell’Anno Sacerdotale conclusosi a giugno. Gli interventi dell'evento, al quale hanno partecipato 110 persone, sono stati affidati a monsignor Gianantonio Borgonovo e a monsignor Rinaldo Fabris, che hanno affrontato rispettivamente l'Antico e il Nuovo Testamento.
Una specifica formazione per garantire una adeguata informazione che offra una visione il più possibile corretta della realtà dell’immigrazione: si è parlato di questo nella giornata di studi “Media e immigrazione: informazione, rappresentazione e linguaggio” proposta dalla Comunità di Sant’Egidio insieme alla Associazione stampa romana e all’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) del Lazio e tenutasi a Roma lo scorso 6 luglio. Al centro dell’incontro la ricerca “Media e immigrazione”, uno studio svolto dalla Carta di Roma – il protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti varato dalla Federazione nazionale della stampa italiana nel 2008 – che evidenzia come, nell’ultimo anno, su 5684 servizi sugli immigrati solo 26 non risultano legati al problema della sicurezza.
Il male non è mai assoluto, «ci sono raggi di luce che rompono le tenebre della notte», ed è lì che «emerge una prospettiva di svolta e di cambiamento». Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli commenta, nella prefazione, ciò che è nel cuore del volume “Ali bruciate. I bambini di Scampia” (Edizioni Paoline), una fatica realizzata a quattro mani da don Alessandro Pronzato e Davide Cerulli.
La capitale argentina è diventata un “tritacarne”, ha denunciato questo lunedì l'Arcivescovo di Buenos Aires e primate del Paese presiedendo una Messa per le vittime della tratta di esseri umani e del lavoro in condizioni di schiavitù e i cartoneros, che vivono cercando rifiuti. “Per molti la nostra città p un tritacarne, che distrugge le loro vite, spezza la loro volontà e li priva della libertà”, ha affermato il Cardinale Jorge Mario Bergoglio nel corso della celebrazione eucaristica, che ha avuto luogo nella stazione ferroviaria di Constitución.
Rese note oggi le modifiche alle “Norme sui delitti più gravi”. Si prevedono, tra l’altro, procedure più rapide, estensione a 20 anni della prescrizione, la qualifica di delitto per l’acquisizione, la detenzione o la divulgazione “in qualunque modo e con qualunque strumento” di materiale pedopornografico da parte di un sacerdote. Modifiche anche per i delitti contro la fede e i sacramenti.
Per l’esperto sull’islam, la legge è un invito per i musulmani europei a impegnarsi per l’integrazione e a emarginare le tendenze salafiste di opposizione e lotta. Del resto il burqa non ha giustificazione nel Corano o nella tradizione islamica: è solo un costume dell’Arabia saudita (e di qualche altro Paese) che conferma il maschilismo e la “tomba della donna”.
Né i trattati di pace né le nuove misure di sicurezza riescono a fermare l'ondata di scontri tra cristiani e musulmani in Indonesia. Gli ultimi avvenimenti hanno provocato 3 morti, 5 feriti e sette case incendiate. Lo scontro principale è avvenuto ad Ambon, capitale dell'arcipelago delle Molucche. La polizia è intervenuta per cercare di fermare gli scontri e il capo della sicurezza ha invitato i due schieramenti a mantenere la calma. Gli incidenti sono avvenuti nella notte tra il 9 e il 10 luglio tra i villaggi di Batu Merah Dalam e Batu Merah Kampung, nel sottodistretto di Sirimau (Ambon).
Suor Mary Joseph, ex bramina indù, dal 1977 vive nella clausura delle carmelitane scalze a Mumbai. Ha voluto commentare per AsiaNews il tema “Libertà religiosa, via per la pace”, scelto da Benedetto XVI per la Giornata mondiale per la pace 2011.
Cuore di babbo: «Caterina è sempre stata uno splendore, fin da piccola. Buona, dolce, silenziosa ». «Caterina, diario di un padre nella tempesta» (Rizzoli) racconta il dramma (lungo un anno) di Antonio Socci, giornalista e scrittore. Cronaca dolorosa di un trauma affettivo (non completamente riassorbito) e viaggio nella fede di un credente. Tutto inizia a settembre 2009 con l’arresto cardiaco che precipita Caterina, figlia ventiquattrenne dell’autore in un coma di mesi da cui poi si risveglia. Miracolosamente. Emozioni di un padre, misteriose anche per l’indagatore seriale di enigmi cristiani, dai «Segreti di Karol Wojtyla» al «Segreto di padre Pio» fino al «Quarto segreto di Fatima». Eppure scrive Socci «La mattina di quel 12 settembre ero baldanzoso come un bambino e non sapevo che la mia Caterina doveva morire». È solo l’inizio per un credente sottoposto alla prova peggiore: il coma di una figlia. Caterina, oggi, è tornata indietro da quei mesi di buio.
E’ uscito oggi in libreria il mio libro “CATERINA. diario di un padre nella tempesta” (Rizzoli). Qua sotto anticipo la prefazione (uscita anche su Libero di oggi) dove spiego il perché mi sono messo in questa impresa. Antonio Socci
Per uscire dalla situazione di crisi culturale che attanaglia l'Italia occorre un rinnovato senso di responsabilità e una nuova generazione di politici cattolici. Ad affermarlo è il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Cardinale Angelo Bagnasco. In una intervista a “L'Osservatore Romano” il porporato è tornato su quanto già auspicato da Benedetto XVI nel 2008 durante il suo viaggio a Cagliari e poi ribadito dal suo Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone. “L'affezione per la cosa pubblica – ha fatto notare il porporato – sta scemando e sempre più rarefatto è il consenso intorno al bene comune, privilegiando ciascuno beni di piccolo cabotaggio e senza prospettiva alcuna”.
Nell'immediato dopoguerra, l'Italia si trovò a fronteggiare concretamente la minaccia socialcomunista: le elezioni del 18 aprile 1948, le prime dopo l'immane conflitto della seconda guerra mondiale, segnarono una vera e propria battaglia di civiltà fra due idee dell'uomo e del mondo profondamente antitetiche. Da una parte il mondo occidentale, libero e cristiano, dall'altra il mondo socialcomunista che serviva Mosca, rappresentato dal Fronte Popolare d’unione fra il PCI e il PSI. In quell'occasione la Democrazia Cristiana vinse con la maggioranza relativa dei voti e quella assoluta dei seggi (caso unico nella storia della Repubblica) inaugurando così quella che sarebbe stata una lunga stagione di governo. Quello che forse pochi sanno è che la vittoria fu dovuta a un grandioso sforzo di mobilitazione popolare suscitato, fra gli altri, da due uomini: Luigi Gedda (1902-2000), vicepresidente di Azione Cattolica e ideatore dei Comitati Civici e monsignor Roberto Ronca (1901-1977), già rettore del Pontificio Seminario Maggiore a Roma, fondatore e instancabile direttore del movimento civico-politico cattolico e anticomunista “Unione Nazionale Civiltà Italica” (1946-1955).
Secondo un nuovo indice Onu per la misura della povertà, sono oltre 421 milioni i poveri negli otto stati indiani, tra cui Orissa, Chhattisgarh e West Bengal, rispetto ai 410 milioni dei 26 Paesi africani, come Zimbawe, Sierra Leone, Niger e Somalia. La nuova misurazione tiene conto oltre al reddito pro capite anche dell’accesso alle risorse, educazione e assistenza medica. Per la Chiesa indiana la principale causa di povertà sono la corruzione dei governi locali e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse a danno della popolazione.
L’urgenza dell’annuncio esplicito di Gesù Cristo, che non si può barattare con la condivisione di “valori”; le nuove vie della missione in Paesi difficili; la necessità di missionari a vita; lo stupore per i molti giovani affascinati dalla vocazione missionaria. Per AsiaNews le prime riflessioni di p. Colomb, nuovo superiore generale delle Missions Etrangères de Paris.
Il governo Cubano ha deciso di liberare 52 prigionieri politici. E’ una notizia che nei giorni scorsi ha fatto il giro del mondo e che continua a tener banco. Anche perché, il governo cubano ha permesso che la notizia venisse data in primis dalle autorità della Chiesa Cattolica cubana che ha avuto un ruolo fondamentale nella trattativa. “E’ una svolta storica”, hanno scritto i giornali. Una vicenda impensabile fino a pochi mesi fa.
Da Gerusalemme, cristiani di varie confessioni lanciano un appello alla piena unità nella forma delle preghiere che verranno elevate durante la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani nel 2011. I cristiani di Terra Santa hanno redatto la base dei testi per questo ottavario, che verranno distribuiti tra gli oltre duemila milioni di cristiani dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani della Santa Sede e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Mondiale delle Chiese. Il tema di quest'anno è la frase biblica degli Atti degli Apostoli "Assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere" (2, 42).
Il martirio non è un avvenimento solo del passato, ma un evento che continua ad ispirare, afferma il settimanale diocesano di Hong Kong, il Sunday Examiner, celebrando la festa liturgica dei 121 martiri cinesi. La rivista ha riflettuto la settimana scorsa sulla canonizzazione, nel 2000, di 121 martiri che ha scatenato il conflitto tra la Santa Sede e il Governo cinese. La canonizzazione ha avuto luogo il 1° ottobre, Giornata Nazionale della Cina, ed è stata vista da Pechino come "una provocazione per colpire il popolo cinese", ricorda l'editoriale.
La Radio Vaticana ha detto di aver appreso con “stupore” i risultati di una superperizia conclusasi dopo cinque anni di indagine tecnica in merito alle morti da elettrosmog avvenute tra il 1990 e il 2003, nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo che vedeva indagati tra gli altri anche tre dirigenti dell'emittente pontificia. La perizia di natura epidemiologica di 140 pagine firmata dal professor Andrea Micheli è stata disposta nel 2005, in sede di incidente probatorio, dal gip Tribunale di Roma, Zaira Secchi. La finalità era quella di studiare l’incidenza delle leucemie infantili e la mortalità in adulti e bambini per leucemia e per altri tumori del sistema emolinfopoietico in un’area di raggio di sei chilometri dalle antenne di Radio Vaticana, localizzate nel Centro di Santa Maria di Galeria (a una ventina di km da Roma), e da quelle del quartier generale della Marina militare, MariTele, in localià La Storta.
Ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il commento è negli ultimi 10 minuti del file mp3.
Audace, intrepida e avanti rispetto ai tempi, e allo stesso tempo dolce, buona e molto spirituale. Così era Mary MacKillop (1842- 1909), la prima australiana che verrà riconosciuta come santa. Benedetto XVI la canonizzerà il 17 ottobre prossimo in Piazza San Pietro in Vaticano. Per conoscere meglio la sua vita, ZENIT ha intervistato la postulatrice della causa di canonizzazione, suor Mary Casey, delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore, Congregazione fondata dalla futura santa.
Era un pittore affermato, esponeva e vendeva i suoi quadri in campo internazionale, era animato da idee socialcomuniste, ma si sentiva vuoto e l’ideologia non colmava la sua ricerca di verità e bellezza. Finchè, nel bel mezzo di una situazione complicata con la morte della madre e la malattia del suo figlio maggiore, ha incontrato una donna che gli ha indicato la via della fede cristiana. Ora dipinge splendide icone, e il suo talento è messo al servizio della bellezza di Dio. Questa è la storia di Claudio Zemmi, artista, scultore, pittore e insegnante d’arte.
Padre Jim Borst, un missionario olandese, dovrà lasciare l'India alla fine di luglio per decisione del Governo di Jammu-Kashmir. All'origine dell'espulsione potrebbe esserci l'invidia dei musulmani, che ritengono le sue scuole "troppo buone". Nel 2003 aveva già ricevuto un avviso simile, ma quattro mesi fa gli era stato rinnovato il visto fino al 2014. Padre Borst vive da 47 anni in India ed è incaricato di due scuole, entrambe dedicate al Buon Pastore, una a Pulwama e l'altra a Shivpora. I suoi istituti, in cui il personale è per il 99% musulmano, sono rinomati per la qualità dell'insegnamento impartito. Contro di lui, ricorda AsiaNews, è stata avviata una campagna sistematica non solo di calunnie, ma di vero e proprio terrore. Per due volte, nel 2003, le scuole del "Buon Pastore" sono state infatti attaccate e accusate di voler convertire gli alunni al cristianesimo.
Si è spento questo martedì a Roma, all'età di 58 anni, il giornalista e scrittore Giuseppe De Carli, volto noto del Tg1 e responsabile dal 2003 di Rai Vaticano. Originario di Lodi, Giuseppe De Carli, che era stato ricoverato al policlinico Gemelli il 9 giugno scorso per un ciclo di radioterapia, è stato a lungo commentatore di fatti religiosi per il quotidiano romano “Il Tempo”. Dalla sua nomina nel 2003 si era occupato assiduamente del sito internet e del blog di Rai Vaticano commentando in diretta le grandi celebrazioni papali. Tra i suoi ultimi lavori per la televisione, uno speciale su Giovanni Paolo II.
E’ il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale. La “libertà delle libertà” è tale quando è coerente alla ricerca della verità e alla verità dell’uomo. Ciò esclude la “religiosità” del fondamentalismo, della manipolazione e della strumentalizzazione della verità.
A due mesi dal centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta, si moltiplicano in India i preparativi per commemorare la futura santa. Suor Rose Clarie, giovane missionaria della Carità, racconta ad AsiaNews il suo lavoro tra i malati e come Madre Teresa sia presente in ogni sua giornata. “Io non l’ho mai conosciuta, ma la sua presenza è sempre intorno a noi. Attraverso i racconti delle suore anziane conosco quello che la Madre ha detto e ha fatto Non passa giorno senza che una sua parola non entri nella nostra giornata”.
Angela Lucanto è stata portata via ai genitori nel 1995, quando aveva 7 anni, e tenuta nascosta per un decennio. Il padre era stato accusato di pedofilia incestuosa ma era innocente. Eppure per quasi 3 anni è rimasto in carcere. E dopo la sua assoluzione la piccola è stata data lo stesso in adozione. Ora è uscito il libro 'Rapita dalla giustizia', in cui questa storia incredibile è raccontata in prima persona dalla stessa Angela…
Strano mondo davvero è il nostro dove un solo babbuino vale più di dieci ragazzini africani. O dove indossare uno straccio di pelliccia al collo può costare la radiazione dalla civile convivenza, mentre la brillantezza di un diamante non suscita che sentimenti di ammirata e smerigliata invidia. Eppure, anche la più piccola pietra estratta a Johannesburg, tagliata ad Amsterdam e venduta a New York, non ha nulla da invidiare alla stola costata la vita di decine di animaletti. Nella sua splendida purezza, il diamante gronda del sangue di centinaia di schiavi, costretti a turni massacranti nelle grandi miniere africane di proprietà di poche multinazionali del lusso.
L'azione pastorale dei sacerdoti non può prescindere dalla riflessione e dalla preghiera. E' quanto ha ricordato il 10 luglio scorso il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, nel presidere la Santa Messa per la Solennità di san Paterniano, patrono della città e diocesi di Fano. Durante la celebrazione dell'Eucaristia presso la Basilica di S. Paterniano, dove sono custodite le spoglie del patrono, il porporato ha ricordato come – secondo la tradizione – da eremita divenne Vescovo su richiesta del popolo di Fano e guidò questa Chiesa per circa quarant’anni.
Padre Anand Muttungal, sacerdote della Diocesi di Bhopal e portavoce della Chiesa cattolica nello Stato del Madhya Pradesh, è stato minacciato di morte dagli estremisti indù. Secondo il Vescovo di Indore, l'India centrale è nelle mani degli estremisti. "La situazione è preoccupante: la parte centrale dell'India, da Est a Ovest, è in mano ai gruppi estremisti indù che agiscono violentemente, in un clima di impunità", ha commentato all'agenzia Fides monsignor Chacko Thottumarickal SVD, Vescovo di Indore, lanciando un allarme sulla proliferazione di gruppi induisti, sostenitori di un'ideologia purista che escluderebbe il carattere pluralista della Nazione indiana.
Di fronte alle "richieste di chiarimento su come comportarsi dinanzi alla crescente domanda di cittadini interessati, ad avvenuta cremazione, allo spargimento delle ceneri in mare", l'Ordinario militare per l'Italia, l'Arcivescovo Vincenzo Pelvi, ha diffuso un comunicato sul tema. Il presule spiega che le richieste di chiarimenti provengono all'Ordinariato "da vari Enti della Marina Militare, particolarmente dalle Capitanerie di Porto", e per questo motivo ha ritenuto "opportuno offrire alcune considerazioni ispirate alla dottrina della Chiesa cattolica". "E' noto che l'odierna sensibilità culturale tende a censurare la morte", scrive nel testo monsignor Pelvi, sottolineando che cresce infatti "una mentalità assopita e dissimulatrice, che coinvolge in particolare i giovani in un processo di rimozione collettiva".
Sei mesi dopo il disastro ad Haiti, più di un milione di sopravvissuti continuano a vivere in una situazione spaventosa, caratterizzata da condizioni igieniche inadeguate, accesso ai servizi limitato, insicurezza e scarsità di cibo. Lo scorso 12 gennaio, oltre 220.000 haitiani – il 2% della popolazione – hanno perso la vita e altri 300.000 sono rimasti feriti. Su una popolazione complessiva di poco più di 10 milioni di persone, 3 milioni sono stati colpiti dal terremoto. Il terremoto ha danneggiato la capitale di Haiti, Port-au-Prince, e ha seriamente compromesso edifici e infrastrutture nelle zone circostanti. Si stima che 250.000 abitazioni e 30.000 esercizi commerciali abbiamo riportato danni.
P. Jim Borst dirige due strutture educative di successo in Kashmir. Per Predhuman Joseph Dhar, cattolico convertito dall’induismo, si tratta di “gelosia” da parte dei musulmani che “non possono competere con le sue scuole”. P. Borst deve abbandonare il Paese, anche se quattro mesi fa il governo di Jammu-Kashmir gli ha rinnovato il permesso di soggiorno fino al 2014.
Il sacerdote che ha presieduto i funerali chiede ai cattolici di perdonare l’assassino e di pregare per lui. Il vescovo ufficiale di Bameng non partecipa ai funerali, ma porta fiori e offre le sue condoglianze alla comunità sotterranea. La chiesa e l’ospizio dove lavoravano le due vittime rischiano di essere demolite.
Siamo tutti in cerca del paradiso perduto. Anche se non lo sappiamo. E l’estate, la vacanza, è specialmente il tempo di questa ricerca dell’Eden. Avremmo una mappa per questa caccia al tesoro, per questa ricerca, ma non la sappiamo leggere. Così ci accontentiamo di paradisi artificiali, a portata di mano e per tutti i portafogli. Eden di plastica. Può essere il surrogato “tutto compreso” dell’Agenzia di viaggi che ti spedisce a Sharm el sheik o il fai-da-te giovanilistico che si inebria nel chiassoso divertimentificio di Ibiza o della costa romagnola. Illusioni, si capisce, ma la nostalgia del paradiso, del ritrovarsi del corpo e del’anima, questa attesa dell’estasi, di una felicità dello spirito e dei sensi, finalmente in armonia, questo desiderio della divinizzazione non ci abbandona mai.
Il Consiglio Indigenista Missionario (Cimi) presso la sede della Conferenza episcopale a Brasilia ha diffuso un rapporto sulle violenze contro i popoli indigeni del Paese. I dati diffusi si riferiscono al 2009. Si sono registrati sessanta omicidi e 133 casi di violenza provocati da omissione di soccorso da parte del potere pubblico. Il rapporto – si apprende dall’Osservatore Romano - evidenzia anche il crescente processo di criminalizzazione nei confronti dei capitribù e l'intensificarsi di azioni contro gli indigeni impegnati nella difesa del territorio.
Oggi la Chiesa celebra la “Domenica del Mare”, una giornata dedicata alla preghiera per i lavoratori marittimi, per le loro famiglie e per coloro che li assistono. Nell’occasione, il Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti ha pubblicato un messaggio che ricorda come il 2010 sia stato proclamato dall’Organizzazione Marittima Internazionale “Anno del Marittimo” proprio per sensibilizzare la comunità internazionale sulle condizioni lavorative di circa un milione e mezzo di lavoratori del mare.
La famiglia benedettina festeggia oggi in modo solenne il santo patrono d’Europa. Ma qual è il cuore del messaggio di san Benedetto?
L’annuncio della prossima liberazione di decine di dissidenti politici a Cuba rappresenta un passo importante, raggiunto anche grazie al ruolo giocato della Chiesa cubana. E' quanto ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano. “Il comunicato ufficiale dell'arcivescovado dell'Avana sulla liberazione di oltre cinquanta prigionieri detenuti nelle carceri cubane, pubblicato anche sul quotidiano del Partito comunista cubano, e l'interruzione dello sciopero della fame del giornalista Guillermo Fariñas, sono le buone notizie dall'Isola Caraibica che aspettavamo da alcune settimane”, commenta il portavoce vaticano.
Nel primo Angelus da Castel Gandolfo, dove è per un periodo di riposo, Benedetto XVI ha esortato a sfruttare il periodo delle vacanze “per il riposo e per ritemprare le forze del corpo e dello spirito”. La memoria di san Benedetto, “grande patrono del mio pontificato”.
Le violenze, divampate nella notte, frutto di un conflitto latente di matrice confessionale. Una delle vittime è un giovane di 21 anni; fra i feriti un militare e un funzionario di polizia. Le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza per prevenire nuovi scontri, ma la tensione resta alta. Vacilla la tregua firmata nel 2002 fra i due fronti.
Da tre giorni Yousaf Masih, la moglie Bashrian Bibi e il genero Zahid Masih sono nascosti in un luogo segreto. Attaccati da una folla di islamici, perché avrebbero usato come copertura per il bagno un pannello con versi del Corano. Attivisti del Claas smentiscono la versione dei musulmani. Fonti locali parlano di “rancori personali o inimicizie”.
Zhang Wenping, 43 anni, è stato arrestato ieri pomeriggio a Hohhot. Era stato licenziato e aveva promesso di uccidere p. Joseph Zhang. I funerali delle vittime saranno celebrati l’11 luglio.
A sei mesi dal sisma del 12 gennaio scorso che provocò ad Haiti oltre duecentotrentamila morti, 300.000 feriti e un milione di senza tetto, la maggior parte della popolazione vive ancora in piena emergenza in alloggi di fortuna, con scarso accesso all'acqua e alto rischio di diffusione di malattie. Secondo quanto denunciato questo venerdì in un rapporto di Medici Senza Frontiere (MSF), la situazione per molti haitiani “è ancora enormemente precaria, mentre fra la popolazione cresce la frustrazione, a causa della lentezza della ricostruzione”.
Lo Stato della Bassa Sassonia è diventato uno dei Länder tedeschi che hanno voluto riconoscere attraverso un concordato con la Santa Sede il contributo offerto dalle scuole cattoliche. Nel pomeriggio di lunedì 28 giugno, nella sede della Nunziatura Apostolica a Berlino, il Nunzio Apostolico in Germania, monsignor Jean-Claude Périsset, e l'allora Ministro-Presidente del Land della Bassa Sassonia (in tedesco Niedersachsen), Christian Wulff, appena eletto nuovo Presidente della Repubblica Federale Tedesca, hanno proceduto allo scambio degli strumenti di ratifica dell'Accordo.
Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: 'Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?'. Gesù gli disse: 'Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?'. Costui rispose: 'Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso'. Gli disse: 'Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai'. Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: 'E chi è il mio prossimo?'.
Vescovi spagnoli e portoghesi, riuniti a Malaga (Spagna) per analizzare il tema "Chiesa e nuove tecnologie della comunicazione: un'opportunità per la missione pastorale", hanno messo in comune le proprie riflessioni e ringraziano per quanto è stato fatto finora per inserire la vita della Chiesa nella "cultura digitale". Le Commissioni Episcopali per la Comunicazione Sociale di Portogallo e Spagna, alla presenza del presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, monsignor Claudio Maria Celli, riunite a Malaga dal 28 al 30 giugno, hanno reso note le conclusioni del loro incontro.
Le pareti di vetro dei tre palazzi del potere europeo, promessa di glasnost senza riserve, si stagliano sulla croce di acque disegnata nell’area nordest di Strasburgo dal fiume Ill e dai suoi canali. E adesso è proprio la croce, il crocifisso, a metterli al crogiolo politico, giuridico e culturale. Infatti la sorte del dibattimento della Grande Chambre sulla revisione della sentenza contro l’esposizione del simbolo cristiano nelle scuole italiane non coinvolge solo la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu), ma in qualche modo anche il Consiglio d’Europa (a cui aderiscono 47 Paesi) che trova nei magistrati inquilini dei tre cilindri di vetro il suo vero braccio esecutivo, e anche l’Unione europea (27 Paesi) il cui Parlamento è dirimpettaio della Corte a Strasburgo.
La Spagna ci sorprende ogni giorno per le posizioni che assume: sempre in modo molto chiaro e con grande determinazione. Non è un popolo di chiaro-scuri né tanto meno un popolo in cerca di mediazioni. La sua prerogativa è quella di non lasciare spazio ad ambiguità di sorta: una volta presa una decisione non sono ammessi né distinguo né tentennamenti. Il suo approccio ai problemi non prevede dubbi. Il suo approccio alle sfide non ammette sconfitte. E non stiamo parlando dei mondiali di calcio e della finale che disputerà domenica contro l’Olanda. Per questo forse basterà Villa, il miglior giocatore in campo di questi Mondiali.
La Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha lanciato una "Guida pratica per l'assistenza spirituale ai malati terminali" il 25 giugno durante la conferenza di Faith in Health, svoltasi a Liverpool. Cicely Saunders, fondatrice del movimento di moderni centri per malati terminali, ha definito il "dolore totale" come un'angoscia emotiva, sociale e spirituale che accentua il dolore fisico. Se non si affronta ciascuno di questi fattori, ha affermato, si fallirà nel controllare dolore e angoscia. La guida ha l'obiettivo di aiutare le équipes sanitarie a identificare le necessità spirituali dei pazienti e ad aver fiducia nelle proprie capacità di rispondervi.
Dopo 15 mesi di detenzione in un luogo sconosciuto, è stato liberato monsignor Julius Jia Zhiguo, Vescovo cinese della Diocesi di Zhengding (Hebei) appartenente alla Chiesa "sotterranea". Il presule, riferisce l'agenzia AsiaNews, è stato rilasciato questo mercoledì mattina. In serata, circondato da centinaia di fedeli, ha celebrato una Messa nella Cattedrale di Wuqiu, dove risiede. Non sono chiari i motivi che hanno portato alla liberazione del Vescovo. Questo è stato il suo 13° arresto dal 2004. Nei periodi di detenzione, spiega AsiaNews, "viene segregato in una stanza e sottoposto a sessioni politiche personali, in cui si cerca di convincerlo a sottoscrivere l'appartenenza all'Associazione Patriottica, l'organizzazione del Partito comunista che vuole edificare una chiesa nazionale senza legami con la Santa Sede".
Una nuova pillola classificata tra gli anticoncezionali d'emergenza potrebbe essere disponibile nelle prossime settimane per qualunque donna con più di 17 anni sugli scaffali delle farmacie degli Stati Uniti. Si tratta di "Ella" o "EllaOne", approvata il 17 giugno dalla Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia governativa statunitense per il controllo di alimenti e medicinali. La pillola agisce fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale. Secondo l'impresa farmaceutica francese HRA Pharma, che la produce, si tratta della pillola del giorno dopo in una "versione migliorata".
La Chiesa in Cina paga un alto tributo di sangue. Questo martedì mattina sono stati infatti trovati accoltellati a morte padre Joseph Zhang Shulai, vicario generale della Diocesi sotterranea di Ningxia (Mongolia interna), e suor Maria Wei Yanhui. I due religiosi lavoravano in una casa di riposo nel distretto di Wuda a Wuhai, la città principale della Mongolia interna, rende noto AsiaNews.
Rinnovare modi e linguaggi per annunciare il Vangelo agli uomini di oggi. E' la consegna lasciata da Benedetto XVI ai padri Rogazionisti del Cuore di Gesù riuniti dal 5 luglio presso il Centro di spiritualità Rogate di Morlupo, nei pressi di Roma, per il loro XI Capitolo generale. Il Capitolo di quest'anno, che riunisce 53 confratelli rogazionisti, convenuti da Europa, Asia, Africa, Americaha, ha per tema: “La regola di vita, garanzia dell’identità carismatica, espressione della consacrazione, sostegno della comunione fraterna, progetto di missione”.
L'Arcivescovo di San Paolo (Brasile), il Cardinale Odilo Scherer, sostiene che attualmente si vive un deficit di evangelizzazione. E' un'epoca nuova, che richiede un nuovo annuncio del Vangelo. In un articolo pubblicato sull'edizione di questa settimana della rivista arcidiocesana "O São Paulo", il Cardinale commenta la decisione di Benedetto XVI di creare un Pontificio Consiglio per promuovere specificamente la nuova evangelizzazione nella Chiesa, ritenendola una decisione "certamente molto significativa".
La Chiesa in Indonesia ha chiesto al governo di fermare i gruppi radicali islamici e di “difendere con chiarezza una cultura del rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali, tutelate dalla Costituzione indonesiana”. E' quanto ha dichiarato in un colloquio con l’agenzia Fides padre Benny Suseyto, Segretario esecutivo della Commissione per l’ecumenismo e gli affari interreligiosi, in seno alla Conferenza episcopale dell’Indonesia.
Dove non sono arrivati i bersaglieri della breccia di Porta Pia ci arriveranno avvocati e giudici a stelle e strisce; a mettere fine al potere temporale della Chiesa non saranno i cosacchi che abbeverano i loro cavalli alle fontane di Piazza San Pietro, ma gli ufficiali giudiziari che sventolano ingiunzioni di pagamento sotto le finestre del Papa. A rendere non del tutto remoto questo fosco scenario è la decisione con cui settimana scorsa la Corte suprema americana ha deciso di non prendere in esame un ricorso della Santa Sede, chiamata in causa in un processo per abusi sessuali a Portland nell’Oregon.
Benedetto XVI all’udienza generale illustra il pensiero di Duns Scoto, secondo il quale in realtà, “la libertà cresce e si perfeziona quando l’uomo si apre a Dio”. Per il teologo definito il “cantore del Verbo incarnato e difensore dell’Immacolata Concezione”, “l’Incarnazione è l’opera più grande e più bella di tutta la storia della salvezza”, progettata da Dio come “compimento della creazione”.
Il fratello minore della vittima, Son Jung-hun, racconta la fuga e il ritorno a casa del proprio parente, che era fuggito in Cina e si era convertito al cristianesimo.
La Metro Tabernacle Church ha subito un’esplosione e poi l’incendio. Anche altre chiese, fra cui quella cattolica dell’Assunzione sono state colpite. Gli incidenti risalgono a gennaio, dopo la decisione dell’Alta corte di permettere l’uso della parola “Allah” anche per definire il Dio cristiano.
Questo mercoledì, al termine dell'Udienza generale, Benedetto XVI ha riproposto l'esempio di santa Maria Goretti - di cui il 6 luglio ricorreva la memoria liturgica - “una ragazza che, seppur giovanissima, seppe dimostrare forza e coraggio contro il male”. “La invoco – ha detto il Papa – per voi, cari giovani, perché vi aiuti a scegliere sempre il bene, anche quando costa; per voi, cari malati, perché vi sostenga nel sopportare le sofferenze quotidiane; e per voi, cari sposi novelli, affinché il vostro amore sia sempre fedele e colmo di rispetto reciproco”.
Negli ultimi 15 anni tecnologia telematica ha rivoluzionato il mondo dell’informazione e della comunicazione. Tale cambiamento repentino ha influenzato anche la Chiesa cattolica che da sempre è molto attenta a quanto accade nel mondo della comunicazione sociale. All’inizio con una certo diffidenza, poi con sempre maggiore capacità e acume, il variegato mondo dei cattolici si è impossessato della capacità tecnica e si è diffuso massicciamente sul WEB, tanto che è possibile fare una analisi sul rapporto tra la Chiesa cattolica e Internet. A questo proposito Vincenzo Grienti, giornalista professionista, esperto dell'ufficio comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana e web content del sito www.chiesacattolica.it, ha scritto e pubblicato il libro “Chiesa e internet. Messaggio evangelico e cultura digitale” (Academia Universa Press – Firenze, 2010).
“Non vi lasciate prendere dallo scoraggiamento e non abbandonate la speranza”, diceva Giovanni Paolo II nell'Enciclica Evangelium Vitae, rivolgendosi alle donne che avevano fatto ricorso all'aborto. “A questo stesso Padre ed alla sua misericordia voi potete affidare con speranza il vostro bambino”, scriveva il Pontefice in questo testo che oggi, a 15 anni di distanza, ha un'attualità ancor maggiore. “Aiutate dal consiglio e dalla vicinanza di persone amiche e competenti, potrete essere con la vostra sofferta testimonianza tra i più eloquenti difensori del diritto di tutti alla vita”, esortava. Per riconciliare un lutto che spesso resta nascosto per anni, è nato negli Stati Uniti un programma chiamato Rachel's Vineyard (La Vigna di Rachele), che attraverso riunioni, accompagnamento e ritiri spirituali cerca di aiutare le donne che hanno abortito e le persone che si sono viste coinvolte in eventi di questo tipo (partner, medici o genitori) a elaborarne il lutto e a curare la ferita provocata da questa decisione. Il nome “La Vigna di Rachele” deriva dalla citazione di Geremia 31, 15- 17 che parla del lamento di Rachele e del dolore che elabora dopo che i suoi figli sono morti in guerra. Il programma è oggi presente in più di 20 Paesi. Dal 23 al 25 luglio si realizzerà un ritiro a Bologna. Su questo apostolato della riconciliazione, ZENIT ha intervistato la teologa Monika Rodman Montanaro, che ha lavorato all'iniziativa in California ed è ora la coordinatrice del progetto in Italia. Per anni è stata volontaria nella pastorale familiare occupandosi soprattutto dei traumi post-aborto.
I cristiani sono diventati il gruppo religioso più perseguitato al mondo, ha denunciato la Santa Sede all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Portavoce della denuncia è stato il Vescovo Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, alla guida della delegazione della Santa Sede durante la Conferenza sulla tolleranza e la non discriminazione organizzata dalla presidenza kazaka dell'OSCE il 29 e il 30 giugno. La Conferenza dell'OSCE, organizzazione formata attualmente da 56 Stati di Europa, Asia Centrale e America el Nord (Canada e Stati Uniti), ha prestato particolare attenzione alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni.
Gli investigatori della Giustizia belga non hanno trovato alcun documento che colleghi l'Arcivescovado di Bruxelles con il caso del pederasta e assassino Marc Dutroux, ha rivelato questo mercoledì l'avvocato dell'Arcivescovado Fernand Keuleneer durante una conferenza stampa. Il rappresentante legale ha convocato l'incontro per rispondere alle informazioni diffuse il 6 luglio dal quotidiano fiammingo “Het Laatste Nieuws”, secondo cui nella perquisizione dell'Arcivescovado del 24 giugno da parte della Giustizia belga sarebbero stati trovati documenti sul caso “Julie e Melissa”, due bambine sequestrate, torturate, abusate sessualmente e assassinate nel 1995 dall'omicida seriale Dutroux.
I teologi dovrebbero sempre mettersi all’ascolto della sorgente della fede popolare e “conservare l’umiltà e la semplicità dei piccoli”. Lo ha detto Benedetto XVI all'Udienza generale di questo mercoledì, nell'Aula Paolo VI, parlando del beato Giovanni Duns Scoto. Nella catechesi odierna, prima di trasferirsi nella residenza estiva di Castel Gandolfo, il Papa ha riflettuto sulla figura del grande teologo francescano, vissuto tra il 1200 e il 1300. In particolare Benedetto XVI ha spiegato che il teologo di origine scozzese aveva sviluppato “un punto a cui la modernità è molto sensibile” e cioè il tema della libertà e del suo rapporto con la volontà e con l’intelletto.
Un gruppo di sconosciuti ha tagliato la mano e parte del braccio destro di un professore universitario indiano cattolico accusato di aver diffamato Maometto in un questionario per gli esami. L'attacco è avvenuto il 4 luglio a Muvattupuzha, nel distretto di Ernakulam, nello Stato indiano del Kerala, ricorda l'agenzia AsiaNews. Il professor TJ Joseph, secondo la ricostruzione della polizia, stava tornando con la famiglia dal servizio domenicale quando è stato fermato vicino casa da un gruppo di persone su un camioncino. Dopo aver costretto Joseph a uscire dall’auto, gli assalitori lo hanno attaccato con coltelli e spade, recidendogli poi la mano e parte del braccio destro e gettandoli a circa 200 metri di distanza.
Lo European Centre for Law and Justice (ECLJ) ha appoggiato la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani (ECHR) che ha affermato che non esiste un diritto di matrimonio o di partnership registrata per gli omosessuali in base alla Convenzione Europea dei Diritti Umani. Analizzando la sentenza Schalk e Kopf v. Austria (n° 30141/04), la Corte ha affermato il 24 giugno scorso che il Governo austriaco non ha discriminato la coppia non permettendo a due uomini di contrarre matrimonio. La Corte ha ribadito all'unanimità che il diritto di sposarsi è garantito solo a “uomini e donne”, come esposto nell'articolo 12 della Convenzione.
Secondo quanto riferisce la Caritas, nella regione del Sahel, nell'Africa Occidentale, scoppierà una tragedia umanitaria a meno che la comunità internazionale non risponda alla crisi alimentare che si sta aggravando. Sono infatti almeno 10 milioni le persone che nella regione soffrono la fame, ricorda l'organizzazione. Il Niger è il Paese più colpito, con otto milioni di persone a rischio, ma la situazione è grave anche in Ciad, Mali e Burkina Faso.
Ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il commento è negli ultimi 15 minuti del file mp3.
I due religiosi lavoravano in una casa di riposo nel distretto di Wuda a Wuhai, principale città della Mongolia interna. Il personale dell’ospizio ha trovato i loro corpi questa mattina intorno alle 6,30 in un lago di sangue. Resta ignota la ragione dell’omicidio e l’identità dell’’assassino.
Lo European Centre for Law and Justice (ECLJ) ha appoggiato la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani (ECHR) che ha affermato che non esiste un diritto di matrimonio o di partnership registrata per gli omosessuali in base alla Convenzione Europea dei Diritti Umani. Analizzando la sentenza Schalk e Kopf v. Austria (n° 30141/04), la Corte ha affermato il 24 giugno scorso che il Governo austriaco non ha discriminato la coppia non permettendo a due uomini di contrarre matrimonio.
Il Franciscan Multimedia Center (FMC), centro di produzione televisiva promosso dalla Custodia di Terra Santa (http://www.custodia.org), e H2onews (www.h2onews.org), agenzia informativa cattolica, uniscono le forze per pubblicare videonotizie sull'attività della Chiesa in Terra Santa.
I Vescovi cattolici della Nigeria hanno espresso la propria preoccupazione per l'indice dei crimini registrati nel Paese dell'Africa occidentale e per il sequestro del vicecancelliere dell'Università Veritas, secondo quanto rende noto l'agenzia africana CISA. In una dichiarazione, il presidente della Conferenza Episcopale, l'Arcivescovo John Onaiyekan, afferma: “Noi, Vescovi cattolici della Nigeria, siamo realmente preoccupati per questo fatto che è una minaccia alla Chiesa e allo sviluppo dell'istruzione nel Paese. Lo condanniamo categoricamente, pregando allo stesso tempo per un mutamento del cuore di coloro che sono coinvolti nella vicenda”.
Il 28 giugno scorso, il Papa ha ricevuto in udienza il cardinale di Vienna, Christoph Schönborn, che aveva fatto notizia, nelle settimane scorse, per aver proposto a più riprese un "ripensamento" della disciplina del celibato del clero e per aver aspramente criticato atti e parole del cardinale Sodano in materia di pedofilia. Nel comunicato rilasciato lo stesso giorno dalla sala stampa vaticana, c'è un passaggio, forse passato inosservato, che esige di essere spiegato. È quello in cui il Papa rimprovera Schönborn per le accuse da lui rivolte a Sodano a proposito del "compianto" cardinale Hans Hermann Groër, arcivescovo di Vienna dal 1986 al 1995. In pratica Schönborn accusò Sodano di aver coperto gli abusi sessuali commessi da Groër. Commessi? In realtà Groër non ammise mai alcuna colpa, né fu mai sottoposto ad alcun processo, né canonico né civile. Anzi, morì nel 2003 senza che Giovanni Paolo II, l’unico che aveva questo potere – come ha ribadito il comunicato del 28 giugno scorso –, abbia espresso una parola di condanna nei suoi confronti."
Nguyen Nam era uno dei fedeli arrestati, minacciati e picchiati fin dal maggio scorso, in seguito alle proteste sollevate dalla decisione delle autorità di usare l’area dell’antico cimitero e del villaggio per realizzare un centro turistico.
Per p. Joseph Benedict “la Chiesa è consapevole di come i media influenzano il mondo” e anche in Sri Lanka bisogna conoscere e “comunicare la verità” nonostante “i molti ostacoli” che si trovano sulla strada.
Behnam Sabti, siro ortodosso è stato ucciso ieri dall’esplosione di una bomba fissata sotto la sua auto. L’uomo lavorava come infermiere all’ospedale statale Al Jumhuriyia di Mosul. Secondo fonti anonime il movente dell’omicidio è l’identità religiosa.
I libri che "valgono la pena" lasciano un segno. Amiamo leggerli e soprattutto riprenderli in mano a distanza di tempo, anche solo per sfogliarli. Spaziando dalla narrativa alla poesia, dai contemporanei ai classici, «Letti&Riletti» vuole proporre alcuni titoli che "valgono la pena". Pena, sì: cioè impegno di cuore e di testa. Perché leggere non è come accendere la televisione. Leggere significa lasciarsi leggere. E scoprire in noi pagine delle quali neppure sospettavamo l'esistenza.
Pubblichiamo di seguito un post tratto dal blog “Cartoline dall’Algeria” (www.missionline.org) di padre Silvano Zoccarato del Pime, missionario in Camerun dal 1971 e dal 2006 nel deserto dell’Algeria (a Touggourt), che quest’anno celebra i suoi 50 anni di sacerdozio.
“Grazie per questo delicato e cortese pensiero!”: così Benedetto XVI inaugurando, stamane, nei Giardini vaticani la nuova fontana, realizzata dal Governatorato, intitolata a San Giuseppe, in omaggio al nome di battesimo del Papa.
Uno dei pilastri della fede islamica è il credere in tutti i profeti: «E dite loro ancora: "Noi crediamo in Dio, in ciò ch’è stato rivelato a noi e in ciò che fu rivelato ad Abramo, a Ismaele, a Isacco, a Giacobbe, e alle Dodici Tribù, e in ciò che fu dato a Mosè e a Gesù, e ai profeti dal Signore; non facciamo differenza alcuna fra loro e a Lui tutti ci diamo!» (Cor. 2:136) [A. Bausani, “Il Corano”, BUR, 2007(2), N.d.T.]. Pertanto, non c’è sura che non menzioni un profeta o accenni alla sua vita, alla quale il Corano dà forma con stile profondamente retorico, volto a svelare il senso spirituale senza soffermarsi sui particolari. La percezione del senso retorico e la comprensione del significato spirituale non erano tuttavia cose alla portata di un bambino di tredici anni. I dettagli mancanti per ricostruire interamente la storia del profeta suscitavano invece in lui una terribile curiosità. Domandò quindi all’insegnante di religione se conoscesse qualcosa in più di quei dettagli, ma costui, beffandosi delle sue domande, lo sgridò dicendogli: «Questo è il libro di Dio, non un libro di favole!». Pur sentendosi frustrato, non si arrese. Sapeva, grazie all’insegnante di religione, che quelle vicende erano contenute nella Bibbia. Sapeva anche che la Bibbia era stata scritta dopo la morte di Cristo, motivo per cui era stata falsificata, ma non gli importava. Voleva saziare la sua curiosità e sapere come andavano a finire quelle storie, anche se, secondo l’insegnante di religione, non erano vere.
Presenti i fedeli di tutte le confessioni cristiane, responsabili gesuiti dall’Italia e dal Medio oriente e il nunzio apostolico, mons. Lucibello. È diventato cristiano solo 13 anni fa. Fra i suoi progetti: la bioetica e il dialogo fra cristiani e musulmani. Il ricordo di don Andrea Santoro.
La vittima è un professore universitario che in un questionario per gli esami aveva “offeso Maometto”. L’estremismo islamico è in crescita nel Kerala: diverse scuole sono costretta a subire pressioni sull’uso del velo. La condanna anche da parte di organizzazioni nazionali musulmane. Sajan K. George: La Sharia non è la legge dell'India.
L’esperienza fatta da giovane quando sfuggiva alle autorità comuniste pur di poter andare a Messa, ha instillato nell’attuale vescovo ausiliare di Karaganda una particolare devozione per l’Eucaristia che egli si augura possa essere condivisa da tutti. Monsignor Athanasius Schneider è il segretario generale della Conferenza episcopale del Kakakistan e autore del libro “Dominus Est. It is the Lord: Reflections from a Bishop in Central Asia on Holy Communion" (Newman House Press, 2009), in cui parla di come ricevere l’Eucaristia in maniera appropriata. Nato in Kirghizistan, dove i suoi genitori tedeschi erano stati esiliati dal regime comunista. Nel 1973 è migrato in Germania, trasferendosi dopo poco in Austria per entrare nel monastero dei Canonici regolari della Santa Croce.
Di fronte all'entrata in vigore, questo lunedì, della nuova legge sull'aborto approvata in Spagna, la Conferenza Episcopale ha diffuso una nota in cui sottolinea che è un provvedimento “incompatibile con la retta coscienza morale” e ricorda le sue dichiarazioni precedenti sulla questione. “Oggi entra in vigore la nuova legge sull'aborto – afferma la nota –. Bisogna ricordare che si tratta di una legge obiettivamente incompatibile con la retta coscienza morale – in particolare quella cattolica – visto che, dal punto di vista etico, peggiora la legislazione vigente” per “motivi fondamentali”.
Benedetto XVI in visita a Sulmona e ai luoghi dove ha vissuto 800 anni fa l’eremita Pietro da Morrone, poi divenuto papa col nome di Celestino V. È necessaria una vita sobria per essere liberi nella mente e nel cuore e condividere quanto abbiamo con i fratelli. La vita di preghiera è legata alla passione per l’annuncio.
Per dare un contributo efficace e proficuo alla società irachena, i cristiani devono sentirsi al sicuro. Benedetto XVI lo ha sottolineato questo venerdì mattina ricevendo in udienza Habbeb Mohammed Hadi Ali Al-Sadr, nuovo ambasciatore della Repubblica dell'Iraq presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle sue lettere credenziali. La Santa Sede, ha ricordato il Pontefice, condivide la convinzione del diplomatico per cui "i cristiani iracheni dovrebbero rimanere nella loro patria ancestrale" e "quanti si sono sentiti costretti a emigrare dovrebbero presto giudicare sicuro tornare".
Le Giornate Mondiali della Gioventù (GMG) non sono semplicemente un incontro di massa, ma l'occasione per lasciarsi conquistare dall'amore di Cristo. Lo ha detto Benedetto XVI nel ricevere questo venerdì in udienza una delegazione di 40 promotori della prossima GMG, in programma nell'agosto 2011 a Madrid. Dopo aver ringraziato il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, il Papa ha osservato che “sono molti i giovani che hanno rivolto il proprio sguardo a questa bella città, con la gioia di potersi incontrare in essa, fra alcuni mesi, per ascoltare insieme la Parola di Cristo, sempre giovane, e poter condividere la fede che li unisce e il desiderio che hanno di costruire un mondo migliore, ispirati dai valori del Vangelo”.
Fin dall'antichità, i romani hanno amato una bella farsa. Da Plauto a Neri Parenti, donne mascherate da uomini, personaggi di cliché e buffoni hanno deliziato gli abitanti della Città Eterna. Il nuovo film tedesco "La Papessa", uscito la scorsa settimana a Roma, è purtroppo sfuggito alle possibilità comiche di raccontare la storia fittizia di un Papa donna e ha optato per presentare un racconto lungo e pesante che fa rimpiangere i Monty Python. "La Papessa" si basa sul libro omonimo della scrittrice americana Donna Woolfolk Cross. Pubblicato nel 1996 dopo "sette anni di ricerche", racconta una favola con svolte grottesche degne dei Fratelli Grimm. La storia si evolve intorno a Giovanna, una ragazza cresciuta nella Germania del IX secolo da un sacerdote-padre che si rifiutava di riconoscere le sue qualità intellettuali perché nella mentalità della Chiesa "le donne sono inferiori".
Questo giovedì Benedetto XVI ha ricevuto in udienza in Vaticano mons. Walter Mixa, Vescovo emerito di Augsburg ed ex Ordinario militare per la Repubblica Federale Tedesca, le cui dimissioni erano state accolte dal Papa nel maggio scorso sull'onda delle accuse di maltrattamenti sui minori che lo aveva investito. Le accuse riguardavano, inizialmente, le violenze fisiche da lui compiute in una casa per bambini, nonché delle irregolarità nella gestione economica della casa a lui affidata quando era parroco di Schrobenhausen (negli anni Settanta e Ottanta). In seguito il presule venne anche accusato di abusi sessuali su minori compiuti quando era Vescovo di Eichstätt. Accuse rigettate dal Vescovo emerito di Augsburg.
Facendo riferimento alle vicende che hanno caratterizzato la vita del beato Antonio Rosmini, il cardinale Angelo Bagnasco ha spiegato che “la fede, la ragione, il cuore” sono la via per dialogare con la modernità e per superare gli ostacoli e le incomprensioni dettate dalla secolarizzazione. Giovedì primo luglio, a Stresa, nel corso dell’omelia pronunciata durante la celebrazione della santa messa, per il 155° anniversario del “Dies Natalis” del beato Antonio Rosmini, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha ricordato che “la via dell’incontro e del dialogo con la modernità, è ispirato da molte luci e aspirazioni comuni, ma che si è rivelato anche irto di ostacoli e precomprensioni non piccole e radicate”.
Questo giovedì mattina, con l'iscrizione di Benedetto XVI come primo partecipante, si sono aperte le iscrizioni alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) che si celebrerà a Madrid (Spagna) dal 16 al 21 agosto 2011. Il sistema è stato presentato nel corso di una conferenza stampa prima dell'apertura del periodo di iscrizione. Monsignor César Franco, coordinatore generale e Vescovo ausiliare di Madrid, ha sottolineato che “la registrazione è importante perché vogliamo trattare bene i giovani, e per questo abbiamo bisogno di sapere in quanti verranno e quanti hanno bisogno di alloggio, vitto o spazi culturali per le proprie necessità”.
Ricevendo questo giovedì in udienza privata monsignor Angelo Amato, S.D.B., prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione a promulgare alcuni decreti. Il primo di questi riguarda un miracolo attribuito all'intercessione del Beato Luigi Guanella, Sacerdote Fondatore della Congregazione dei Servi della Carità e dell'Istituto delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, nato a Fraciscio il 19 dicembre 1842 e morto a Como il 27 settembre 1915.
La Corte Suprema non ha rifiutato l’immunità alla Santa Sede e il Papa non dovrà comparire davanti a nessun tribunale: ad affermarlo è l’avvocato della Santa Sede negli Stati Uniti, Jeffrey Lena, che ha così replicato alle voci circolate negli ultimi giorni sulla stampa. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso alcuni giorni fa di non esprimersi sull’appello presentato dalla Santa Sede al fine di bloccare un processo in corso a Portland, nell’Oregon, che vede imputato padre Andrew Ronan, dell’Ordine dei Frati Servi di Maria, e nel quale si accusa il Vaticano di aver trasferito il sacerdote, nonostante le accuse di abusi sessuali.
La Pave the Way Foundation (PTWF) ha annunciato la scoperta di documenti vaticani di grande importanza. Gary Krupp, presidente della Fondazione, ha affermato che “nel perseguire la nostra missione di individuare ed eliminare gli ostacoli non teologici tra le religioni, abbiamo identificato il pontificato di Papa Pio XII come un periodo che ha un impatto negativo su più di un miliardo di persone. La PTWF ha intrapreso un progetto di recupero di documenti del periodo di guerra per diffondere quanti più documenti e testimonianze oculari possibili per portare alla luce la verità”. “Finora abbiamo oltre 40.000 pagine di documenti, video di testimoni oculari e articoli sul nostro sito www.ptwf.org per aiutare gli storici a studiare questo periodo”.
Le mani dell’Islam sul Palio di Siena», come scrive il quotidiano leghista La Padania? Oppure «L’abbraccio tra Dio e Allah», come sostiene il Comune di Siena? Troppo allarmante la prima ipotesi, troppo ecumenica la seconda. In mezzo, la scelta - religiosally correct (alias, un po’ ruffiana) - di affidare a un artista di origine libanese, Alì Hassoun, l’incarico di dipingere il «drappellone», lo stendardo di seta premio per la contrada vincitrice dello storico Palio di Siena. E lui, il «pittore arabo», che ti fa? Un bel quadro catto-islamico con versetti che sarebbero piaciuti a Maometto e un San Giorgio che, posto ai piedi della Madonna, invece dell’elmo, indossa una tipica kefiah con i colori bianco e nero della città di Siena. Apriti cielo. Quelli del carroccio sguainano subito lo spadone di Alberto da Giussano e vanno alla carica di Alì Hassoun, l’«infedele».
La Chiesa vedrà presto canonizzato uno dei cosiddetti “Santi della carità”, il Beato Luigi Guanella. Lo ha deciso Benedetto XVI che questa mattina, nell’udienza concessa al prefetto del la Congregazione delle Cause dei Santi, l’arcivescovo Angelo Amato, ha firmato la promulgazione dei Decreti che riguardano anche il riconoscimento dei miracoli per quattro futuri Beati e il martirio per numerosi sacerdoti, religiosi e religiose uccisi in gran parte durante la Guerra civile spagnola e sotto il regime nazista in Germania.
La Sala Stampa della Santa Sede rende noto in un comunicato che Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il vescovo emerito di Augsburg, mons. Walter Mixa. Con un comunicato dello scorso 4 maggio 2010, il Papa aveva accettato la richiesta del vescovo di esonero dai suoi incarichi come pastore della diocesi di Augsburg e come ordinario militare. Il vescovo Mixa si ritirerà per un tempo “di silenzio, di raccoglimento e di preghiera”. Dopo un periodo di cure e di riconciliazione, sarà a disposizione per compiti pastorali, in accordo con il suo successore. Il vescovo Mixa – sottolinea la Sala Stampa della Santa Sede – ha ribadito “di aver sempre cercato di adempiere il suo ministero episcopale di buon grado e in modo coscienzioso”. Ma in tutta sincerità ed umiltà ha anche riconosciuto “di aver commesso sbagli ed errori, che hanno causato una perdita di fiducia e rese inevitabili le dimissioni”. Il presule ha poi nuovamente chiesto perdono per tutti i suoi sbagli.
La beatificazione di Estephan Nehmé è stata un evento eccesiale cattolico, quindi universale, ma anche comunitario. Tra le tante presenze, il capo dello Stato e il primo ministro, ha stupito l’assenza del presidente della Camera e soprattutto quelle di Aoun e Frangié. Mons. Rahi: necessaria la “purificazione della memoria” della guerra.
Ad accrescere il dramma dei fedeli, vi è la divisione fra le comunità cristiane. Chiesti programmi per facilitare il rientro dei profughi. Il ministro dell’Immigrazione domanda a Ue, Usa, Australia di rifiutare richieste di asilo da parte dei cristiani.
Il presidente e i membri della Commissione belga per Affrontare le Denunce di Abusi Sessuali in una Relazione Pastorale hanno annunciato le proprie dimissioni come conseguenza della polemica perquisizione dell'episcopato il 24 giugno scorso da parte della Giustizia del Paese. Nell'operazione, che ha suscitato la protesta della Santa Sede e lasolidarietà di Benedetto XVI all'Arcivescovo di Bruxelles, André Joseph Léonard, sono stati sottratti 450 dossier relativi a vari casi e che erano nelle mani della Commissione. In questo modo, è stata violata la confidenzialità richiesta dalle vittime che presentavano le denunce.
Questo mercoledì, in occasione dell'Udienza generale, Benedetto XVI ha incoraggiato i sacerdoti a “dedicare tempo al Sacramento della Riconciliazione e alla direzione spirituale”. Durante il tradizionale appuntamento settimanale in piazza San Pietro con i fedeli da tutto il mondo, il Papa ha proposto un nuovo modello per i sacerdoti al termine dell'Anno a loro dedicato: san Giuseppe Cafasso, che fu maestro e formatore di parroci e preti diocesani nel Convitto ecclesiastico torinese di S. Francesco d’Assisi, dove fondò la sua “scuola di vita e di santità sacerdotale”.
Joseph Weiler, professore ebreo di Diritto presso la New York University School of Law, ha difeso questo mercoledì il crocifisso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani. La sua difesa è stata ascoltata da 17 giudici, tra cui Jean-Paul Costa, presidente della Corte, durante un'udienza straordinaria sul “Caso italiano del crocifisso”, Lautsi v. Italia, riferito al diritto dell'Italia di esporre crocifissi nelle aule delle scuole pubbliche.