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Messaggio del 2 marzo 2004:Cari figli! Vi invito a dare la mia benedizione materna a tutti i bambini che incontrerete. Portate con amore la mia benedizione.

Notizie dai giornali cattolici



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Il Papa ieri all’Angelus ha invitato ad accogliere in questo Tempo d’Avvento “la vera speranza”, non una semplice idea, ma Gesù, il Verbo fatto carne che viene a salvarci. Sulla virtù teologale della speranza, sulla sua origine e sui suoi effetti, ascoltiamo alcune riflessioni di Benedetto XVI.
“Vi chiedo semplicemente di toccare il cielo con la testa: ne avete il diritto perché siete figli di Dio”, diceva san Josemaría Escrivá de Balaguer. “Ma che i vostri piedi, le vostre piante, siano ben sicure per terra, per glorificare il Signore Creatore Nostro, con il mondo e con la terra e con il lavoro umano”, avvertiva il fondatore dell’Opus Dei. Una frase che condensa il suo pensiero: la santificazione nella vita quotidiana, nel lavoro proprio di ciascuno. Per questo occorre coltivare il rapporto con Dio. “San Josemaría diceva che così come una casa non può avere riscaldamento senza la caldaia, non si può avere santità senza momenti forti di preghiera mentale”, ha detto Javier López a ZENIT.
“Il bene non fa notizia” è un principio che si impara alla scuola di giornalismo. Infatti giornali e televisioni sono pieni di omicidi, scandali, rapine, furti, processi. Mancano (o sono molto scarse) le buone notizie. Eppure, a me capita spesso, visitando paesi e città per incontri e conferenze, di conoscere le meraviglie che gli italiani riescono a realizzare anche in un tempo di crisi delle famiglie e della società come il nostro. Il 7 dicembre scorso, vigilia dell’Immacolata Concezione, ho parlato di Madre Teresa alla “Scuola professionale Oliver Twist” di Como (si definisce anche “Liceo del Lavoro”), che insegna a 450 ragazzi e ragazze un mestiere, mentre compiono i corsi scolastici medi e superiori, abbinando i programmi tradizionali con l’avviamento ad una professione: falegnameria, restauro, decorazione, tappezzeria, operatore dell’area tessile, del legno e dell’arredamento e dell’alberghiera. Nell’ottobre scorso, ad esempio, ha diplomato 15 ragazzi e ragazze come operatori del settore alberghiero.
I cristiani hanno la sfida di far rifiorire la Terra Santa, sostenendo la testimonianza dei discepoli di Cristo nei Luoghi Santi, ha affermato questa domenica il Gran Maestro dell'Ordine del Santo Sepolcro. Con questo spirito, il Cardinale John P. Foley ha invitato presso la Cattedrale di Oristano a fare a Natale un regalo alla Chiesa in Terra Santa. Il suo appello ha avuto luogo in occasione della prima Messa di Investitura di 25 cavalieri e 4 dame del Santo Sepolcro appartenenti alla nuova Luogotenenza OESSH di Sardegna, nata nel 2010.
“La Madre fondatrice mi ha guarita!”, ha gridato Ana Padrós il 9 giugno 1951, camminando normalmente dopo essersi alzata dalla sua sedia a rotelle. Aveva appena recitato la preghiera del quinto giorno della Novena in onore di Madre Janer nella cappella dell'Ospizio Municipale del Parque di Barcellona, gestito dalle Suore della Sacra Famiglia di Urgell, dove risiedeva. Il miracolo è stato riconosciuto ufficialmente questo venerdì dalla Chiesa cattolica, con l'approvazione da parte del Papa del decreto di miracolo della venerabile Serva di Dio Ana María Janer Anglarill, fondatrice dell'Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Urgell.
Un pastore protestante e tre fedeli sono colpevoli in base alla discussa legge del 2006 che impone un permesso governativo per costituire un luogo di preghiera. E’ la prima volta che la legge viene applicata; secondo alcuni va contro la Costituzione.
Un nuovo caso “Asia Bibi”: un medico ismaelita in carcere per aver gettato via un biglietto da visita di un uomo chiamato “Muhammed”, come il profeta dell’Islam. Il vescovo Rufin: “Prego affinché Asia Bibi possa celebrare il Natale con la sua famiglia”.
In 20 anni è giunto in Russia un enorme flusso di finanziamenti dall’estero per diffondere il terrorismo nella Federazione. Ma i soldi sono stati dirottati su ville e macchine di lusso. La parola di un esperto.
Noi non ci speriamo più. Abituati da troppi anni a guardare le divisioni, le lacerazioni tra i popoli che vivono in Terra Santa, sfiduciati da una diplomazia che non offre spiragli, ma solo varchi alla violenza. Non abbiamo speranze che davvero si trovi una soluzione politica che rispetti le identità e le fedi. Vincent Nagle ci crede ancora, come tanti crede silenziosamente nella carità e nell’amicizia. Lavora per questo, e raccoglie già ora i frutti del suo lavoro, che non buca le cronache, ma è cronaca quotidiana per la gente che lo conosce e si fida di lui. Tutto nasce e rinasce da un incontro, oggi come 2000 anni fa, in quella terra fatale dove avvenne il Fatto che cambiò la storia del mondo.
Pubblichiamo l'intervento dell'ambasciatrice di Haiti, Ms. Geri Benoit, che parteciperà questa sera a Padova alla tradizionale Cena di Santa Lucia. Per il nono anno consecutivo, infatti, la Compagnia delle Opere fa sedere a tavola la società civile per il bene del prossimo. Oltre all'ambasciatrice parteciperanno alla cena e al battesimo dell’associazione Santa Lucia per la Cooperazione e lo Sviluppo tra i Popoli il ministro degli esteri Franco Frattini e il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini.
Corrado Augias su La Repubblica del 9 dicembre risponde a una lettera sul tema del fine-vita con due argomentazioni tutte da discutere. La prima è: «La Chiesa concede i suoi riti ai suicidi in base al sofisma “nell’ultimo nanosecondo potrebbe essersi pentito”». Strano giudizio: quando la Chiesa accoglie tutti non va bene; ma non va bene neanche quando mostra delle riserve magari perché il defunto non aveva manifestato in vita nessun desiderio di ricevere sacramenti cristiani. Insomma: la Chiesa come si muove sbaglia, mi sembra questa la morale, certo spendibile da qualcuno, ma non accettabile in un dibattito che porti da qualche parte.
È confortante che il calendario proponga proprio oggi la festa di santa Lucia. Il 13 dicembre è uno dei giorni in cui la luce diurna è più breve, quasi facesse fatica - soprattutto qui, a Milano - a vincere la tenebra della notte. Ti svegli che è ancora buio e solo molto lentamente qualcosa simile al sole, che non vedi, da dietro la nuvolaglia proietta una luce lattiginosa. A metà pomeriggio tiri su la testa dal computer ed è già scuro. Manca la luce. Ed è santa Lucia.
La vita di Roberto Bignoli assomiglia a un racconto romanzesco, di quelli travagliati, intensi, che catturano sin dalle prime righe. “Sono cantautore d’ispirazione cristiana dal 1984 a oggi, anche se lo ero, in realtà, già molto tempo prima. Come tutti i ragazzi, ho iniziato a suonare da giovane. La mia storia come cantautore ha origine da un’esperienza di dolore e sofferenza personale. Sono infatti disabile dall’età di un anno. Dopo aver frequentato il collegio, ho trascorso alcuni anni al parco Lambro vivendo in prima persona l’esperienza della beat generation e dei cosiddetti ‘fi gli dei fi ori’. Ho provato la droga; cercavo un’isola felice che non ho trovato; infatti, sono andato in prigione per pochi giorni . Uscito dal carcere, ho incontrato persone che sono state la mia fortuna, perché mi hanno ascoltato e sono state molto attente alla mia persona invitandomi a trasferirmi da Milano a Varese e li grazie ad una signora molto consociuta Anna Biasci ho trovato una casa ed un lavoro. Un giorno mi hanno invitato a un incontro di preghiera a Varese (roberto ha vissuto 15 anni a Varese) e da lì è iniziata per me una nuova vita, è arrivato un lavoro, una casa. Sono rinato.
“HO TROVATO LA STRADA” GIANNI BELLENO, LEADER STORICO DEI NEW TROLLS, HA CONOSCIUTO LA STAGIONE DEL SUCCESSO, DEI SOLDI E DEL DIVERTIMENTO. POI L’INCONTRO CON GESÙ CHE CAMBIA LA VITA E IL PELLEGRINAGGIO RECENTISSIMO A MEDJUGORJE CON LA MOGLIE. E DUE ANNI FA HA REALIZZATO UN DISCO CON CANZONI RELIGIOSE INSIEME A SUO FIGLI La prima volta a Medjugorje. Come è stato? Ero accompagnato da mia moglie ed è stata un’emozione che è diffi cile descrivere con le parole. Tanto è vero che la considero un’esperienza incredibile. Questa bella storia è iniziata due anni fa, quando ho realizzato il disco con le canzoni religiose, assieme a mio figlio. Fino ad allora non avevo mai scritto testi cristiani… Chi sono i New Trolls? È un gruppo musicale composto da persone che hanno sempre avuto tanto nella vita.