Quello che sta per concludersi è un anno che ha visto Benedetto XVI impegnato su molti fronti: dai viaggi pastorali da un estremo all’altro del globo al dialogo ecumenico e interreligioso; dalla difesa dei cristiani perseguitati nel mondo al richiamo ai grandi valori contro gli eccessi prodotti dalla grave crisi economica che ha colpito il pianeta. Il direttore della Sala Stampa vaticana, e nostro direttore generale, padre Federico Lombardi, traccia un bilancio di questi mesi, con uno sguardo alle aspettative ecclesiali per il 2009:
Beatrice abita in un paesello all’imboccatura d’una vallata alpina, non lontano da dove la montagna sfocia nel piano. Ha un marito e quattro figli. Il secondo, Giovanni, cinque anni, soffre di una grave e rara malformazione cardiaca: ipoplasia del ventricolo sinistro. Gli manca la metà sinistra del cuore, ha solo la destra. All’epoca della nascita di Giovanni, su Internet, in italiano, non si trovava quasi niente (oggi ci sono anche blog di mamme che si raccontano le rispettive esperienze). Per saperne qualcosa di più Beatrice e il marito dovevano navigare sui siti americani. Negli Stati Uniti, da tempo si cura con un certo successo la “hypoplastic left heart syndrome”, a differenza di quel che accade in Inghilterra e in Francia, dove pressoché tutte le donne ai cui figli viene diagnosticata quella malattia abortiscono.