Alla vigilia della partenza per la Polonia, Benedetto XVI ha parlato della fede e della missione di Pietro. Fatta di slancio e abbandono iniziali, conoscerà tradimento e pentimento, per giungere infine all’affidamento totale.
Domani mattina il Papa inizierà il suo viaggio apostolico in Polonia, il secondo del suo pontificato, ma il primo che ha scelto personalmente, visto che la Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia dell’agosto 2005 era già stata programmata da Giovanni Paolo II.
Dopo poco più di un anno di pontificato di Benedetto XVI, ZENIT ha voluto approfondire il suo pensiero sulla cosiddetta “teologia delle religioni”.
In questa intervista, Joan-Andreu Rocha, professore di Teologia delle religioni ed ecumenismo presso la Facoltà di Teologia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, dove dirige il Master in Chiesa, Ecumenismo e Religioni, racconta come l’allora teologo Ratzinger vedeva le religioni in rapporto al Cristianesimo e in che misura continua da Pontefice con questa visione inclusiva che riconosce i valori presenti nelle altre religioni.
A cinquant’anni di distanza dall’Enciclica Haurietis aquas di Pio XII, Papa Benedetto XVI ha affermato che è sempre attuale il richiamo per i cristiani a “continuare ad approfondire la loro relazione con il Cuore di Gesù in modo da ravvivare in se stessi la fede nell’amore salvifico di Dio”.
José María Caparrós Lera, critico cinematografico, storico, professore e filosofo, ha affrontato con ZENIT uno dei temi più controversi della cosiddetta “settima arte”: i criteri per dire cosa è e cosa non è cinema religioso.