MaM
Messaggio del 2 maggio 2011:Cari figli, Dio Padre mi manda affinché vi mostri la via della salvezza, perché Egli, figli miei, desidera salvarvi e non condannarvi. Perciò io come Madre vi raduno attorno a me, perché col mio materno amore desidero aiutarvi a liberarvi dalla sporcizia del passato, a ricominciare a vivere e a vivere diversamente. Vi invito a risorgere in mio Figlio. Con la confessione dei peccati rinunciate a tutto ciò che vi ha allontanato da mio Figlio ed ha reso la vostra vita vuota e infruttuosa. Dite col cuore “sì” al Padre ed incamminatevi sulla strada della salvezza su cui Egli vi chiama per mezzo dello Spirito Santo. Vi ringrazio! Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore.

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Padre Livio Fanzaga: Sguardo sull'eternità

Abbiamo già parlato delle due realtà che rimarranno per sempre: l'inferno o perdizione eterna e il paradiso o beatitudine eterna. Questo sarà lo sbocco definitivo del dramma della vita e del dramma della libertà umana. Però, non abbiamo ancora esaurito la nostra ricognizione sull'aldilà: dobbiamo ancora parlare del purgatorio, una realtà escatologica che dura soltanto fino alla fine del mondo e al giudizio universale. Dopo ci sarà soltanto o la gioia eterna o l'odio eterno come possibile esito delle scelte operate dalla nostra libertà. La riflessione sul purgatorio riveste un grande valore, proponendo dei problemi oggettivamente interessanti da risolvere: la sua esistenza, le radici bibliche di questa dottrina, la presa di coscienza e l'approfondimento di questa verità da parte della Chiesa, sulla scia soprattutto della pietà dei fedeli; la natura stessa delle pene del purgatorio. Il più importante di questi problemi, forse quello che ci tocca più da vicino, è quello del rapporto che ci può essere e che intercorre fra le anime del purgatorio e noi. Ma, al di là di questi problemi, il purgatorio ci tocca da vicino proprio perché la parola stessa purgatorio (da purgare, da purificazione) ci evoca molto da vicino il cammino di santità, cioè il cammino della nostra personale purificazione. Si può dire che c'è una stretta connessione fra l'intensità del nostro cammino di santità e la possibilità per noi del purgatorio.