MaM
Messaggio del 25 maggio 2008:Cari figli, in questo tempo di grazia, in cui Dio mi ha permesso di essere con voi, di nuovo vi invito, figlioli, alla conversione. Lavorate per la salvezza del mondo in modo particolare mentre sono con voi. Dio è misericordioso e dona grazie particolari e per questo chiedetele attraverso la preghiera. Io sono con voi e non vi lascio soli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Sacra Bibbia C.E.I.


Primo libro dei Maccabei - 8

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1Giuda venne a conoscere la fama dei Romani: che essi erano molto potenti e favorivano tutti quelli che simpatizzavano per loro e accordavano amicizia a quanti si rivolgevano a loro e che erano forti e potenti.2Gli furono narrate le loro guerre e le loro imprese gloriose compiute tra i Galli: come li avessero vinti e sottoposti al tributo.3Aveva saputo quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere di oro e di argento che vi sono;4e come avevano sottomesso tutta la regione con la loro saggezza e costanza, benché il paese fosse assai lontano da loro, e avevano vinto i re che erano venuti contro di loro dall'estremità della terra: li avevano sconfitti e avevano inflitto loro gravi colpi e gli altri re pagavano loro il tributo ogni anno.5Avevano poi sconfitto in guerra e sottomesso Filippo e Perseo re dei Chittim e quanti si erano sollevati contro di loro.6Venne a sapere che Antioco, il grande re dell'Asia, era sceso in guerra contro di loro con centoventi elefanti e cavalleria e carri e un esercito immenso e fu sconfitto da loro,7che lo presero vivo e gli imposero di pagare, lui e i suoi successori, un tributo ingente, di consegnare ostaggi e cedere territori:8la regione dell'India, la Media, la Lidia, tra le migliori loro province, e che, dopo averle tolte a lui, le avevano date al re Èumene.9Gli fu riferito inoltre come i Greci avevano deciso di affrontarli e distruggerli,10ma la cosa fu da loro risaputa e mandarono contro di quelli un solo generale; vennero a battaglia con loro e ne caddero uccisi molti; i Romani condussero in schiavitù le loro mogli e i loro figli e saccheggiarono i loro beni, conquistarono il paese e abbatterono le loro fortezze e li resero soggetti fino ad oggi.11Gli altri regni e le isole e quanti per avventura si erano opposti a loro, li distrussero e soggiogarono; con i loro amici invece e con quanti si appoggiavano ad essi avevano mantenuto amicizia.12Avevano assoggettato i re vicini e quelli lontani e quanti sentivano il loro nome ne avevano timore.13Quelli che essi vogliono aiutare e far regnare, regnano; quelli che essi vogliono, li depongono, tanto si sono innalzati in potenza.14Con tutti questi successi nessuno di loro si è imposto il diadema e non vestono la porpora per fregiarsene.15Essi hanno costituito un consiglio e ogni giorno trecentoventi consiglieri discutono pienamente riguardo al popolo perché tutto vada bene.16Affidano il comando e il governo di tutti i loro domíni a uno di loro per un anno e tutti obbediscono a quel solo e non c'è in loro invidia né gelosia.
17Giuda pertanto scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni, figlio di Accos, e Giasone, figlio di Eleàzaro, e li inviò a Roma a stringere amicizia e alleanza18per liberarsi dal giogo, perché vedevano che il regno dei Greci riduceva Israele in schiavitù.19Andarono fino a Roma con viaggio lunghissimo, entrarono nel senato e incominciarono a dire:20"Giuda, chiamato anche Maccabeo, e i suoi fratelli e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a voi, per concludere con voi alleanza e amicizia e per essere iscritti tra i vostri alleati e amici".21Piacque loro la proposta.22Questa è la copia della lettera che trascrissero su tavolette di bronzo e inviarono a Gerusalemme, perché vi rimanesse come documento di amicizia e alleanza per i Giudei.
23"Salute ai Romani e al popolo dei Giudei per mare e per terra sempre; lungi da loro la spada nemica.24Se verrà mossa guerra prima contro Roma o contro uno qualsiasi dei suoi alleati in tutto il suo dominio,25il popolo dei Giudei combatterà al loro fianco con piena lealtà come suggerirà loro l'occasione;26ai nemici non forniranno né procureranno granaglie, armi, denaro, navi, secondo la decisione di Roma, ma manterranno i loro impegni senza compenso.27Allo stesso modo se capiterà prima una guerra al popolo dei Giudei, combatteranno con loro i Romani con tutto l'animo, come permetteranno loro le circostanze;28ai nemici non forniranno granaglie, armi, denaro, navi, secondo la decisione di Roma; osserveranno questi impegni senza frode.29Secondo queste formule i Romani hanno stabilito un'alleanza con il popolo dei Giudei.30Se dopo queste decisioni vorranno gli uni o gli altri aggiungere o togliere qualche cosa, lo faranno di comune accordo e quello che avranno aggiunto o tolto sarà obbligatorio.31Riguardo poi ai mali che il re Demetrio compie ai loro danni, gli abbiamo scritto: Perché aggravi il giogo sui Giudei nostri amici e alleati?32Se dunque si appelleranno contro di te, difenderemo i loro diritti e ti faremo guerra per mare e per terra".