MaM
Messaggio del 27 novembre 1983:Pregate il più spesso possibile questa preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: “O Gesù, noi sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Noi sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo Cuore fa’ che tutti gli uomini si amino. Sparisca l’odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo Cuore di buon pastore e che ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa’, o Buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua passione sofferta per noi. Amen”.

Sacra Bibbia C.E.I.


Giuditta - 2

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1Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato.2Radunò tutti i suoi ministri e i suoi dignitari, tenne con loro consiglio segreto ed espose compiutamente con la sua parola tutta la perfidia di quelle regioni.3Essi decisero che si dovesse punire con la distruzione chiunque non si era allineato con l'ordine da lui emanato.4Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor re degli Assiri chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:5"Questo dice il gran re, il signore di tutta la terra: Ecco tu uscirai come mio luogotenente e prenderai con te uomini valorosi: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;6quindi muoverai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.7A costoro ordinerai di preparare la terra e l'acqua, perché con collera piomberò su di loro e coprirò la terra con i piedi del mio esercito e li metterò in suo potere per il saccheggio.8Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;9i loro prigionieri li spingerò fino agli estremi di tutta la terra.10Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.11Quanto ai ribelli, non abbia il tuo occhio compassione di destinarli alla morte e alla devastazione in tutto il territorio.12Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.13Da parte tua bada di non trasgredire alcuna parola del tuo signore, ma eseguisci esattamente ciò che ti ho comandato e non indugiare a tradurre in atto i comandi".14Oloferne uscì dalla corte del suo signore e convocò i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;15quindi scelse e contò gli uomini per le sue formazioni, come gli aveva comandato il suo signore, in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,16e li ordinò come si usa inquadrare la truppa per la guerra.17Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.18Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.19Partirono dunque lui e tutte le sue truppe per iniziare la spedizione e precedere il re Nabucodònosor e ricoprire la terra occidentale con i loro carri e i cavalieri e la fanteria scelta.20Si unì anche a loro una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva affatto contare per la grande quantità.
21Mossero da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilet e si accamparono a distanza di Bectilet vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.22Di là, muovendo tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.23Quindi devastò Fud e Lud e depredò i figli di Rassis e gli Ismaeliti, che abitavano lungo il deserto a mezzogiorno di Cheleon.24In seguito passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì le città che s'innalzavano sul torrente Abrona e nel territorio fino al mare.25Poi invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e venne nella regione di Iafet verso mezzogiorno alle frontiere dell'Arabia.26Accerchiò anche tutti i Madianiti e appiccò il fuoco ai loro attendamenti e depredò il loro bestiame.27Proseguendo, scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio i loro greggi e armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i giovani.28Allora si sparse la paura e il terrore di lui fra tutte le popolazioni della costa, su quelle che si trovavano in Sidòne e in Tiro, fra gli abitanti di Sur e Okina, su tutte le genti di Iemnaan, e anche gli abitanti di Asdòd e Àscalon ne ebbero grande terrore.