Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

Oggi rimani lì, nel Getsemani, in silenzio vicino a Gesù, vigilante nell'amore e nella preghiera. Se anche tu hai avuto un momento di angoscia, di tristezza e di abbandono in cui anche l'amico più intimo si è tirato dietro lasciandoti solo nel tuo dolore, allora potrai forse comprendere qualcosa della tristezza di Gesù. Lui è là  per terra, schiacciato, prostrato e umiliato dal nostro peccato. Se non comprendi la gravità  del tuo peccato, non saprai mai di che sapore fu l'amarezza di Gesù. Forse ti senti un po' deluso da te stesso perché non riesci più a commuoverti al ricordo della Passione del Signore. Forse è proprio questo che Gesù oggi vuole da te? (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 10,17-30 (Versione 6)

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchè tutto è possibile a Dio». Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

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