Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Le diceva dunque Gesù (15 dicembre 1935): Vedi, Consolata, le creature sogliono misurare la virtù di un'anima con le grazie che Io a lei concedo e s'ingannano: perché Io sono libero di agire come voglio. Per esempio, è la tua virtù che merita le grazie grandi che ti ho concesso? Povera Consolata, tu non hai virtù, tu non hai meriti, hai nulla. Avresti le colpe, ma queste non esistono più, perché Io le ho dimenticate per sempre. E allora perché a te, proprio a te, tante e tante grazie? Perché Io sono libero di beneficare chi voglio. I piccoli sono la mia debolezza, ecco tutto!... E nessuno può tacciarmi d'ingiustizia, perché il Sovrano è libero di beneficare regalmente chi vuole. (Suor Maria Consolata Betrone)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 10,17-30 (Versione 5)

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

Sono disponibili altre versioni di questo commento
1 2 3 4 5 6