Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Nel fiore si notano: bellezza di colori, soavità  di profumo, speranza del frutto. Così nella vera umiltà  c'è bellezza di vita santa, c'è soavità  di buona fama. Come il fiore, emanando il suo profumo, non si guasta, così l'autentico umile, sebbene lodato per la sua buona vita, non s'inorgoglisce. Vedendo il fiore, spero nel frutto: quando vedo un vero umile, spero che sarà  beato nel cielo. (Sant'Antonio di Padova)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 2,13-23 (Versione 1)

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Ã€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finchè non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchè si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Ã€lzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d'Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perchè si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

Sono disponibili altre versioni di questo commento
1 2 3