Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Non devo cercare di controllare i movimenti di Dio; non devo contare le tappe del viaggio che Egli mi fa fare. Non devo esigere una percezione chiara dei miei progressi lungo il cammino, né volere conoscere con esattezza a che punto mi trovo sulla via della san­tità . Devo semplicemente chiedergli di farmi santo, anzi devo lasciare a Lui la scelta di quella santità  stessa e ancor più la scelta dei mezzi che conducono ad essa. (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Giovanni di Don Fabio Rosini



Gv 3,14-21 (Versione 6)

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perchè chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perchè le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perchè le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perchè appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

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