Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Chi è il vero credente? Chi ha passione per Dio e passione per il suo prossimo; chi fa scorrere l'amore nelle sue vene, ma anche nelle vie del paese, dentro il torrente della vita, nella mano tesa e nello sguardo che accarezza; chi sogna "cieli nuovi e terra nuova", ma sogna anche una terra dove la sopraffazione non sia normale, "dove il petrolio non vale più dell'uomo". Il vero credente è perseguitato e combattuto ma non vinto; anche se colpito, non si atteggia da vittima: non è mai sconfitto chi crede nelle battaglie che affronta! Il vero credente, quando lo incontri, ti regala lo stupore e ha le parole che toccano il cuore, le parole che escono dal silenzio, dalla sofferenza e dalla vicinanza con Dio. Il vero credente è l'uomo che ha il cuore in fiamme di cui abbiamo tutti una dolce nostalgia. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 22,1-14 (Versione 5)

In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: Dite agli invitati:“Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi:“La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse:“Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi:“Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perchè molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Sono disponibili altre versioni di questo commento
1 2 3 4 5