Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Le diceva (5 dicembre 1935): Sai perché con il confessore ordinario non ti lasciò espandere? Vedi; Io lascio tutti liberi; non sferzo le volontà , ma la diffidenza in Me mi ferisce. No, Io non costringo a credere alle mie manifestazioni di misericordia a forza di miracoli. Anche nella mia vita mortale - e lo leggi nel santo Vangelo - la condizione per ottenere le mie grazie era sempre questa: « Puoi credere? A chi crede tutto è possibile » Ecco perché ciò che Io dico alle anime piccole, dalla fede semplice e integra, non lo rivelo alle anime grandi. No non è colpa per loro, perché la volontà  l'ho lasciata libera, ma essi si privano di tanta luce... mi comprendi? (Suor Maria Consolata Betrone)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 22,1-14 (Versione 2)

[ In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: Dite agli invitati:“Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi:“La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. ]
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse:“Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi:“Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perchè molti sono chiamati, ma pochi eletti».

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