Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Gesù a S.F.K.:«Nessun'anima abbia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La mia misericordia è infinita e nessun angelo, nessuna creatura umana, potrà  penetrarla fino in fondo per quanto duri l'eternità . Tutto ciò che esiste uscì dal profondo della mia misericordia per tutta l'eternità  ogni anima è chiamata a contemplare la grandezza illimitata del mio amore e della mia misericordia. La festa della misericordia è uscita dal profondo del mio essere infinito e desidero che venga solennemente celebrata nella domenica che segue alla Pasqua di risurrezione. L'umanità  non gusterà  la pace, finché non verrà  ad attingerla alle sorgenti della mia misericordia». (Santa Faustina Kowalska)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 19,1-10 (Versione 4)

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perchè era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perchè doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perchè anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

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