Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Nella Festa del battesimo di Gesù vogliamo rivedere il nostro battesimo. Non basta avere il proprio nome scritto nel registro dei battezzati: quel nome deve uscire alla luce. Ricevere il battesimo è come ricevere un bel regalo. Purtroppo, qualcuno quel regalo non ha mai aperto. Ecco, abbiamo un dono ma non ne conosciamo il valore. Non sappiamo quanto siamo ricchi. Siamo figli di Dio, ma non lo sappiamo. Allora vogliamo riscoprire il nostro battesimo. Vogliamo risvegliare lo Spirito Santo che giace nel nostro profondo, come il fuoco sepolto sotto la cenere che va riacceso affinché possa riscaldare la vita spirituale spesso tetra, triste e spenta. Basterebbe soffiare un po' sulla brace per ravvivare quel Fuoco. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 19,1-10 (Versione 3)

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perchè era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perchè doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perchè anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

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