Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

"Non vi conosco!" - è la frase più terribile che il Signore potrebbe dire anche a me e a te. Devo dire che ogni giorno mi rammento di queste parole. Possiamo andare alla Messa, pregare ogni giorno e rincorrere nello stesso disconoscimento raccontato da Gesù. E questo accade perché molto spesso ciò che preghiamo non tocca la nostra vita in profondità . Allora non ci resta che entrare già  da adesso nella Sua conoscenza e familiarità  attraverso la preghiera e spiritualità . Dobbiamo anche superare lo spessore delle apparenze e riconoscere il Suo volto nel povero, malato, bisognoso... Si, bisogna riconoscerlo, amarlo e adorarlo nel Santissimo Sacramento, ma bisogna riconoscerlo e amarlo in ogni fratello. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 6,17-26 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne.
Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perchè vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perchè sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perchè riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perchè, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perchè avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perchè avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perchè sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

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