Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Leggendo il Vangelo di questi giorni, hai notato come gli incontri con il Risorto avvengono di sera o all'alba, cioè quando la luce non è sufficiente. Il buio, l'angoscia, la delusione, lo smarrimento, la paura, la confusione... sono le situazioni abituali che vivono i discepoli dopo la morte di Gesù. Queste sono le situazioni anche del cammino della nostra fede. Ma proprio da queste situazioni, come dal grembo materno, nascerà  la vita nuova. Ricordati, la fede non è una sorta di pacca sulla spalla. La fede non ci risparmia dal dolore e dal peso delle giornate. La fede prende sul serio il nostro buio, l'angoscia, il dolore perché sa che la vita nuova nasce dal dolore accolto e vissuto fino in fondo; la gioia più bella nasce dalle lacrime versate. Tutto ciò non significa idealizzare il dolore o cercarlo. Al contrario. Ma quando ti capita, non maledirlo. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 16,15-20 (Versione 4)

In quel tempo, [ Gesù apparve agli Undici ] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

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