Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Considera quanto è spaventoso un uomo infiammato dall'ira. Corruga la fronte, ha la faccia pallida, le narici frementi, gli occhi torvi, le labbra livide, digrigna i denti e ha i pugni stretti pronti a colpire. Un uomo così ridotto altro non sembra che una belva feroce... Preghiamo Cristo Gesù che estirpi dal nostro cuore il vizio dell'ira, che infonda nel nostro spirito la tranquillità , per poter amare il prossimo con la bocca, con le opere e con il cuore, e giungere così a lui che è la nostra pace. (Sant'Antonio di Padova)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 9,18-24 (Versione 3)

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo “ disse “ deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».

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