Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

Col voto di castità  noi diamo il nostro cuore al Si­gnore, al Cristo crocefisso; nei nostri cuori egli tiene il primo posto. Nel Vangelo leggiamo che Dio è come un amante geloso. Non possiamo avere due padroni, poiché ser­viremmo uno e odieremmo l'altro. I voti stessi non sono che dei mezzi per condurre l'anima a Dio, e il voto di castità  in particolare è inte­so come un mezzo per donare il cuore a Dio. Il cuore è una delle facoltà  più nobili e più elevate ma è anche fonte di pericolo. Con il nostro voto consacriamo il cuore a Dio e rinunciamo alle gioie della vita familia­re. Sì, noi rinunciamo al dono naturale che Dio ha fatto alle donne di diventare madri in cambio del do­no più grande, quello di essere le vergini di Cristo, di diventare madri di anime. (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 13,33-37 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perchè non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

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