Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

« Noi siamo tenuti in esilio dalla presenza del Si­gnore fino a che siamo dentro questo corpo e bramia­mo ancora le cose di questo mondo » (San Francesco d'Assisi). Non è possibile alcuna contemplazione sen­za ascetismo e senza sacrificio di se. « La strada verso Dio richiede una sola cosa indispensabile: una since­ra negazione di sé, esteriore e interiore, attraverso l'abbandono di sé, sia nel soffrire per il Cristo che nell'annullarsi in tutte le cose » (San Giovanni della Croce). (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Giovanni di Don Fabio Rosini



Gv 10,1-10 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perchè conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perchè non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».

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