Sotto il Tuo Manto

Domenica, 7 settembre 2025 - San Giovanni da Lodi (Letture di oggi)

Filippo fu sempre tra le occasioni maggiori al male. Le sue prime reclute le aveva cercate tra i grandi peccatori, sodomiti e usurai dei banchi. Aveva tuttavia sempre rifuggito l'apostolato tra le peccatrici. Ma anche qui le occasioni non mancarono: anzi appunto perché le rifuggiva, alcune di queste, veri demoni incarnati, quasi reputandosi offese, cercarono tutti i modi di far cadere il Santo con assalti metodici e studiati. Una volta una certa Cesaria era riuscita a tirarlo in casa, fingendo malignamente di volersi convertire. Ma Filippo, giunto sulla stanza di costei, capì presto l'inganno, e senza attendere oltre si diede ad una fuga precipitosa. La donna rimase cosi indispettita che non trovando altro modo per vendicarsi, gli fece volare addosso uno sgabello. Aveva capito che non avrebbe più potuto raggiungerlo diversamente. (San Filippo Neri)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 21,25-36 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perchè abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

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