Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Si avvicina il Natale ma noi siamo distratti, preoccupati, con lo sguardo costantemente fissato su noi stessi. Il mondo, come non mai, è pieno di problemi. Un piccolo virus ha fatto crollare le nostre sicurezze, e ci ritroviamo più fragili e indifesi. Si avvicina il Natale, subiamo ancora delle restrizioni, ma resistono le nostre tradizioni: si prega la novene, i bambini preparano la recita, si organizza la pesca di beneficenza. Le luci da tempo indicano la strada dei regali, ma le cose materiali non meritano tutto questo affanno. Vorrei che queste luci indichino anche la via di Dio che si fa bambino. Vorrei che ci sia una intensa attesa del Signore che viene, una attesa fatta di silenzio, di ascolto, di preghiera. Per Natale si può fare di più, si può osare di più. L'amore di Dio si dona a te! Ma tu sai che l'amore esige l'amore: Dio si dona a te affinché tu possa accoglierlo ed amarlo sopra ogni cosa. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 6,1-6 (Versione 1)

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.

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