MaM
Messaggio del 25 dicembre 2017: Cari figli! Oggi, in questo giorno di grazia, vi invito a chiedere al Signore il dono della fede. Figli miei, decidetevi per Dio e iniziate a vivere e a credere in ciò a cui Dio vi invita. Credere, figli miei, significa abbandonare le vostre vite nelle mani di Dio, nelle mani del Signore che vi ha creati e che vi ama immensamente. Non siate credenti soltanto con le parole ma vivete e testimoniate la vostra fede attraverso le opere e con il vostro esempio personale. Parlate con Dio come con il vostro Padre. Aprite e offrite i vostri cuori a Lui e vedrete come i vostri cuori cambieranno e potrete ammirare le opere di Dio nella vostra vita. Figli miei, non c'è vita senza Dio e perciò come vostra Madre intercedo e prego mio Figlio affinché rinnovi i vostri cuori e riempia la vostra vita con il Suo amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 2-62 Agosto 18, 1899 Come la parola di Dio non solo è verità, ma anche luce.

(1) Venendo questa mattina l’amantissimo Gesù, gli ho detto: “Diletto mio Gesù, io credo che tutto ciò che scrivo siano tanti spropositi”.

(2) E Gesù: “La mia parola non solo è verità, ma luce ancora, e quando una luce entra in una stanza oscura, che fa? Snebbia le tenebre e fa scoprire gli oggetti che ci sono, brutti o belli, se ci sta in ordine o in disordine, e dal modo come si trova si giudica la persona che occupa quella stanza. Or la vita umana è la stanza oscura e quando la luce della verità entra in un’anima, snebbia le tenebre, cioè fa scoprire il vero dal falso, il temporale dall’eterno, onde caccia da sé i vizi e si mette l’ordine delle virtù, perché essendo la mia luce santa, ch’è la mia stessa Divinità, non potrà comunicare altro che santità ed ordine, quindi l’anima si sente uscire da sé, luce di pazienza, d’umiltà, di carità ed altro. Se la mia parola produce in te questi segni, a che pro temere?”

(3) Dopo ciò, Gesù mi ha fatto sentire che pregava il Padre per me, dicendo: “Padre Santo, vi prego per quest’anima, fate che adempisca in tutto perfettamente la nostra Santissima Volontà, fate oh Padre adorabile che le sue azioni siano tanto conformate con le mie, ma in modo tale, da non potersi discernere le une dalle altre, e così poter compiere sopra di essa ciò che ho disegnato”.

(4) Ma chi può dire la forza che mi sentivo infondere nell’animo da questa preghiera di Gesù? Mi sentivo vestire l’anima d’una fortezza tale, che per adempire la Volontà Santissima di Dio non mi sarei curata di soffrire mille martiri, se così fosse il suo beneplacito. Sia sempre ringraziato il Signore, che tanta misericordia usa con questa povera peccatrice.