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Messaggio del 14 gennaio 1985:Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore. Pregatelo spesso con queste parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e numerosi i miei peccati contro il tuo amore, ma io spero che tu mi perdonerai. Sono pronto a perdonare a tutti, all’amico come al nemico. O Padre, io spero in te e desidero vivere sempre nella speranza del tuo perdono”.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 2-25 Maggio 23, 1899 Gesù scherza e parla del vero distacco.

(1) Questa volta il mio adorabile Gesù voleva giocare un poco; veniva, faceva vedere che mi voleva sentire, ma mentre mi mettevo a dire, come un lampo mi scompariva dinanzi. Oh! Dio, che pena. Mentre il mio cuore nuotava in questa pena amarissima della lontananza di Gesù ed ancora quasi un po’ inquieto, Gesù è ritornato di nuovo dicendomi:

(2) “Che c’è, che c’è? Più quieta, più calma. Dì, dì, che vuoi?”

(3) Ma nell’atto di dire, è scomparso. Ho fatto quanto ho potuto per quietarmi, ma che, dopo qualche tempo il mio cuore è tornato pur a non saper darsi pace senza del suo unico e solo conforto e forse più di prima. Gesù, ritornando di nuovo, mi ha detto:

(4) “Figlia mia, la dolcezza ha la virtù di far cambiare la natura alle cose, sa l’amaro ben convertire in dolce, perciò, più dolce, più dolce”.

(5) Ma però senza darmi tempo di dire una sola parola. Così ho passato questa mattina.

(6) Dopo ciò mi sono sentita fuori di me stessa, insieme con Gesù. Ci stavano molte persone; chi ambiva la ricchezza, chi l’onore, chi la gloria e chi fin la santità e tante altre cose, ma non per Dio, sebbene per essere tenuto per qualche gran che dalle creature. Gesù, rivolto a loro, tentennando la testa, loro ha detto:

(7) “Stolti che siete, che vi state lavorando la rete come imbrogliarvi”.

(8) Poi, rivolto a me, mi ha detto:

(9) “Figlia mia, perciò la prima cosa che tanto raccomando è il distacco da tutte le cose ed anche da loro stesse e quando l’anima si è distaccata da tutto, non ha bisogno di farsi forza per stare lontana da tutte le cose della terra, che da sé stesse le vanno intorno, ma vedendosi non curate, anzi disprezzate, dandole un addio si licenziano per non darle più molestia”.