MaM
Messaggio del 25 gennaio 2004:Cari figli, anche oggi vi invito a pregare. Pregate, figlioli, in modo particolare per tutti quelli che non hanno conosciuto l’amore di Dio. Pregate affinchè i loro cuori si aprano e si avvicinino al mio cuore e al cuore di mio Figlio Gesù, così che possiamo trasformarli in uomini di pace e di amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Beata Anna Katharina Emmerick - La chiesa sofferente

Stanotte ho visto la santa Vergine Ermelinda: a dodici anni aveva un semplice rapporto innocente con un giovane, con il quale i suoi genitori avevano intenzione di sposarla. Ermelinda era altolocata e ricca e viveva in una grande casa, una volta mentre stava per andare incontro al giovane le apparve Gesù che le disse: “Non mi ami più di quello?” Con una grandissima gioia lei gli rispose subito di sì. A questa risposta Gesù comparve ancora nella sua stanza e le diede un anello prendendola in sposa. La ragazza poi si tagliò i capelli e disse sia ai genitori che al giovane che essa aveva sposato Dio.

Pregai la Santa di guidarmi dai moribondi e dalle povere anime, così viaggiai con lei verso l’Olanda, dovetti faticosamente attraversare l’acqua, ogni specie di fango, torba e fosse, mi ritrovai così presso la povera gente la quale non poteva ricevere preti, perché viveva lontano e circondata dall’acqua. Consolai, aiutai e pregai. Da lì mi diressi sempre più verso settentrione ma poi persi l’orientamento, non sapevo trovare da sola il Purgatorio. Di solito vado sempre verso settentrione, ma poi perdo l’orientamento naturale e finisco per valicare un oscuro passaggio con molte difficoltà, ostacoli e pene che provengono dall’acqua, dalla neve, spine e fango.

Sono andata anche oggi da un posto all’altro, ho consolato e ricevuto incarichi per diversi impegni, come quello di recitare le litanie di tutti i Santi e esercitare le sette penitenze della domenica delle Palme. La mia guida mi disse che io avrei dovuto rimanere attenta e tranquilla per potermi meglio sacrificare per le intercessioni, al fine di sollevare le pene delle povere anime. La mattina seguente già non pensavo più a questa raccomandazione e stavo per arrabbiarmi per una cosa, ma subito il mio Angelo custode mi fece capire come è veramente importante un piccolo sforzo di superamento, e come le povere anime possono davvero trovare consolazione con questo piccolo sacrificio di superamento dei propri istinti.