MaM
Messaggio del 2 aprile 2005:Mentre Ivan pregava, come di consueto, guardando la Madonna, la giovane donna bellissima che gli appare ogni giorno dal 24 giugno 1981, alla sinistra di lei è apparso il Papa. Una delle mie fonti ricostruisce tutto nel dettaglio: "il Papa era sorridente, appariva giovane ed era molto felice. Era vestito di bianco con un mantello dorato. La Madonna si è voltata verso di lui e i due, guardandosi, hanno entrambi sorriso, un sorriso straordinario, meraviglioso. Il Papa continuava estasiato a guardare la Giovane Donna e lei si è rivolta verso Ivan dicendogli: ‘il mio caro figlio è con me’. Non ha detto nient’altro, ma il suo volto era raggiante come quello del papa che ha continuato a guardare il volto di lei".

Don Stefano Gobbi - Capoliveri (Livorno), 30 marzo 1997. Pasqua di Risurrezione. Testimone della risurrezione.

«Vivete assieme alla vostra Mamma Celeste la gioia profonda di questo giorno di Pasqua. Cristo è vivo.

- Cristo è risorto! Quando Gesù, nella luce del suo corpo glorioso, mi è apparso in tutto il suo divino splendore e, come Figlio, si è chinato a chiudere ogni ferita del mio materno dolore, il mio cuore si è sommerso nella pienezza della gioia pasquale.

- Cristo è risorto! Cristo vive per sempre!

Io sono diventata la prima e silenziosa testimone della sua risurrezione. La prima testimone, perché Gesù ha voluto partecipare anzitutto a sua Madre la primizia di questa gioia pasquale. Sono però testimone silenziosa, perché alle pie donne ed ai discepoli è stato affidato il compito di annunciare al mondo questo stupendo e divino prodigio. Sono testimone della risurrezione. Mio compito è stato quello di sostenere e accrescere la fede in coloro che avevano creduto in Lui. Ho dato nuovo coraggio a chi pensava che tutto fosse ormai finito; ho domandato alle pie donne di andare sollecite al sepolcro, che Io sapevo ormai vuoto; ho confermato la fede degli apostoli, dicendo a loro come Gesù per primo a Me si era manifestato nello splendore della sua gloria divina. I Vangeli di ciò non hanno parlato, perché mio compito di Madre è di essere la silenziosa testimone della risurrezione. Come sono stata presenza silenziosa alla Parola da Lui annunciata durante gli anni della sua pubblica missione, così dovevo essere ancora silenziosa presenza alla Parola che ormai doveva essere proclamata dalla Chiesa. Ma è stato affidato alla Madre il gioioso incarico di testimoniare nella vita che mio figlio Gesù Cristo è risorto e siede alla destra del suo Padre Celeste nella gloria del Paradiso. Sono oggi testimone della risurrezione. In questi tempi, in cui da molti viene negato o messo in dubbio il fatto storico della sua risurrezione, Io incarico voi, miei prediletti, di annunciare con forza e di testimoniare con coraggio il mirabile evento di Cristo risorto. Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la vostra fede. Se Cristo non fosse risorto, inutile sarebbe l'annuncio del suo Vangelo. Se Cristo non fosse risorto, non vi sarebbe ragione di credere ancora alla verità della sua parola.

- Cristo è risorto, perché è Dio.

- Cristo è risorto, perché lo aveva predetto.

- Cristo è risorto, ed è apparso ai testimoni da Lui prescelti nello splendore divino della sua gloria.

- Cristo è risorto e si è manifestato per primo a sua Madre. Io l'ho contemplato splendente più del sole, candido come la neve, e la sua divina bellezza si è così impressa nella mia vita che, da quel momento, ho incominciato a vivere il Paradiso quaggiù. Per questo, soprattutto ai vostri giorni, invito tutti voi miei prediletti ad annunciare con coraggio la sua morte, a proclamare con forza la sua risurrezione, ad attendere con certezza la sua venuta nella gloria».