MaM
Messaggio del 2 febbraio 2020:Cari figli, sono stata scelta per essere madre di Dio e vostra madre, per decisione e amore del Signore, ma anche per mia volontà, per mio amore illimitato verso il Padre Celeste e mia totale fiducia in Lui. Il mio corpo è stato il calice del Dio Uomo. Sono stata al servizio della verità, dell’amore e della salvezza così come lo sono adesso, in mezzo a voi, per invitarvi, figli miei, apostoli del mio amore, ad essere portatori della verità, per invitarvi, per mezzo della vostra volontà e dell’amore verso mio Figlio, a diffondere le Sue parole, parole di salvezza e per mostrare, con i vostri gesti, a tutti coloro che non hanno conosciuto mio Figlio, il Suo amore. La forza la troverete nell’Eucarestia: Mio Figlio che vi nutre con il Suo corpo e vi rafforza con il Suo sangue. Figli miei, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce in silenzio. In questo modo troverete la fede affinché possiate diffonderla, troverete la verità affinché possiate distinguerla, troverete l’amore affinché possiate capire come amare realmente. Figli miei, apostoli del mio amore, unite le mani in preghiera e guardate verso la croce: solo nella croce c’è la salvezza. Vi ringrazio.

Don Stefano Gobbi - Capoliveri (Livorno), 29 marzo 1997. Sabato Santo. Madre del Redentore.

«Vegliate con Me, figli prediletti, in questo giorno in cui sono rimasta senza mio Figlio.

- Sono la Madre del Redentore. La sua missione è compiuta. Il suo corpo, crudelmente vilipeso, oltraggiato e crocifisso, riposa ormai nel suo nuovo sepolcro. La vittima è stata immolata. Il sacrificio della nuova ed eterna alleanza è stato offerto. La nuova umanità, riconciliata con Dio, è nata nella culla di un immenso patire. È rimasta ancora viva la Madre. Io veglio nel dolore che tutta mi prende e mi avvolge e continuo ad offrirlo al Padre Celeste, in una preghiera incessante, in una fede sicura, in una speranza che sta per farsi certezza. Mio Figlio Gesù, ucciso sulla Croce e deposto nel sepolcro, si prepara a risorgere nello splendore della sua gloria divina. Non può restare nella morte l'Autore della vita. Non può soggiacere alla tenebra Colui che è la Luce del mondo. Non può portare su di sé la conseguenza del peccato Colui che vi ha per sempre liberati dalla sua maligna schiavitù.

- Sono la Madre del Redentore. Questo giorno del mio grande dolore prepara l'alba della più grande gioia per tutta la umanità. Perché mio Figlio, che oggi giace esanime nel sepolcro, è il vostro unico Salvatore, è il vostro solo Redentore.Allora passate questo giorno insieme a Me, vostra Madre immacolata ed addolorata.

Vivetelo nella fede della sua divinità. Vivetelo nella speranza della sua definitiva vittoria. Vivetelo nell'amore e nella Grazia che Lui vi ha donato. Oggi è il primo giorno della mia nuova ed universale maternità. Sono diventata Madre anche di tutta la umanità. Il sepolcro, che accoglie le spoglie di mio Figlio, diventa la culla per la vostra nuova nascita. Entrate nel sepolcro nuovo del mio Cuore Immacolato. Questa è la culla in cui voglio deporre tutti i miei figli.

Qui vi aiuto a deporre l'uomo vecchio del peccato e del male, dell'egoismo e dell'orgoglio, della cattiveria e della impurità. Qui Io formo in voi il nuovo uomo della grazia e della bontà, dell'amore e della umiltà, della santità e della purezza. Assecondate la mia azione materna, che vi porta ad una somiglianza sempre più perfetta col vostro divino fratello Gesù. Allora Gesù vede con gioia sbocciare i fiori profumati dal suo patire ed in voi può cogliere i frutti preziosi della sua Redenzione. Figli prediletti, vivete con Me questo giorno del sabato santo. Partecipate al mio materno dolore. Condividete la mia forte speranza. Vi conforti la mia fede sicura. Colui che oggi giace nel sepolcro si prepara alla sua più grande vittoria, nel momento in cui uscirà nello splendore della sua gloria divina».