MaM
Messaggio del 2 gennaio 2019:Cari figli, purtroppo in mezzo a voi, figli miei, c’è tanta lotta, odio, propri interessi ed egoismo. Figli miei, così facilmente dimenticate mio Figlio, le Sue parole ed il Suo amore. La fede si spegne in molte anime ed il cuore è preso dalle cose materiali del mondo. Però il mio cuore materno sa che in mezzo a voi ci sono coloro che credono ed amano, coloro che cercano di avvicinarsi sempre più a mio Figlio, che Lo cercano instancabilmente e, in questo modo, cercano anche me. Questi sono gli umili e i miti i quali, con il dolore e la sofferenza che sopportano nel silenzio, con la loro speranza e soprattutto con la loro fede, sono gli apostoli del mio amore. Figli miei, apostoli del mio amore, vi insegno che mio Figlio non cerca preghiere con troppe parole, ma anche le opere ed i sentimenti, che preghiate, che con le preghiere personali cresciate nella fede e cresciate nell’amore. Amatevi gli uni e gli altri: questo è ciò che Lui chiede, questa è la via per la vita eterna. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio ha portato la luce a questo mondo. L’ha portata a coloro che hanno voluto vederla e riceverla. Questi siate voi, perché questa è la luce della verità, della pace e dell’amore. Io vi guido maternamente ad adorare mio Figlio, ad amarLo con me. Che i vostri pensieri, parole ed opere siano rivolte a mio Figlio, che siano in Suo nome: solo allora il mio cuore sarà colmo. Vi ringrazio.

Don Stefano Gobbi - Capoliveri - (Livorno), 27 marzo 1997. Giovedì Santo. Nel Cenacolo del suo divino Amore.

«Entrate nel Cenacolo del Cuore divino di Gesù, miei figli prediletti. Oggi è la vostra festa. Oggi è la vostra Pasqua. Ricordate la istituzione del nuovo Sacrificio e del nuovo Sacerdozio. Entrate con Me nel Cenacolo del suo divino Amore. "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima del mio patire." (Lc.22, 15). Ho desiderato ardentemente. Tutta la sua vita è sempre stata ordinata a questo ineffabile momento. Gesù era proteso, con il pensiero e con il desiderio, verso la vetta di questo santo monte Sion, ove avrebbe consumato la sua Pasqua. "Ho desiderato di mangiare questa Pasqua con voi."

Entrate nel Cenacolo del suo divino Amore, per assaporare tutta la dolcezza di questa ultima Cena. Gesù dona il suo corpo ed il suo sangue come cibo e bevanda spirituale per la vostra nuova vita. Vuole unirsi così intimamente a ciascuno, fino a diventare una sola cosa con voi.

L'amore esige la comunione; l'amore porta alla unità. Gesù opera una così profonda unità con voi, fino a diventare carne della vostra carne e sangue del vostro stesso sangue. Come Gesù è nel Padre ed il Padre è in Lui, così, per mezzo della comunione eucaristica, voi siete in Lui e Lui è in voi. Entrate nel Cenacolo del suo divino Amore, per comprendere come Gesù è l'Amore che si dona, è l'Amore che si immola per voi. Alla Cena pasquale consumata con gli Apostoli segue l'agonia del Getsemani, il tradimento di Giuda, l'abbandono dei discepoli, il rinnegamento di Pietro, l'oltraggio ed il vilipendio dei servi del sommo Sacerdote.

Nessuno ama di maggiore amore di colui che dona la vita per coloro che ama. Gesù offre la sua vita per vostro amore. Figli prediletti, ringraziate con Me Gesù di questo suo grande dono. Lenite il suo grande dolore con il vostro amore sacerdotale; baciate ogni sua ferita; custodite nel cuore ogni sua Parola; rispondete con generosità alla vostra vocazione. È parte di questo suo dono il vostro Sacerdozio; entra nel profondo del suo mistero di amore il vostro ministero.

- Nel Cenacolo del suo divino Amore, imparate a servire. L'Amore che si dona, l'Amore che si immola è anche l'Amore che si pone al servizio. Così Gesù lava i piedi ai suoi discepoli. Il Creatore si pone al servizio della creatura; il primo diventa ultimo; il Signore si fa servo. Sacerdoti miei prediletti, mettetevi al servizio di tutti. Siate voi le mani di Gesù che chiudono le ferite, guariscono gli ammalati, perdonano i peccatori, sollevano i caduti, sostengono i deboli, consolano i disperati, conducono gli smarriti e a tutti donano pace e salvezza.

- Nel Cenacolo del suo divino Amore, vivete in spirito di gratitudine e di gioia il vostro Sacerdozio. Voi siete chiamati ad essere i ministri dell'amore di Gesù. Lasciatevi bruciare dalla fiamma della sua divina carità, per diventare miti ed umili di cuore. Siate Sacerdoti fedeli. Per questo vi invito a consacrarvi al mio Cuore Immacolato.Come Mamma vi posso formare Sacerdoti secondo il Cuore di Cristo, ministri del suo amore e della sua santità. Così Gesù, per mezzo vostro, può continuare a fare ogni giorno la sua Pasqua con voi, fino alla fine dei tempi».