MaM
Messaggio del 2 novembre 2014:Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!

Don Stefano Gobbi - Sale (Alessandria), 8 settembre 1995. Natività della Beata Vergine Maria. Luce, amore e materna tenerezza.

«Guardate oggi alla vostra Mamma Bambina. Attorno alla mia culla esultano gli Angeli e i Santi del Paradiso, le anime che si purificano nel Purgatorio e la Chiesa pellegrina che vive, nel deserto del mondo, il suo doloroso pellegrinaggio verso la Patria Celeste. Oggi vi voglio tutti attorno alla culla, in cui vengo deposta dopo la mia nascita, miei prediletti e figli a Me consacrati.

- Vi voglio guardare con questi miei occhi, che si sono appena aperti alla luce. Voi siete chiamati ad essere la pupilla dei miei occhi; voi siete destinati a portare la mia luce fino ai confini della terra. La luce che vi dono è quella di mio figlio Gesù. Portate ovunque la luce della sua Parola, per sconfiggere la grande tenebra dell'errore, che si è diffusa nel mondo. Portate la luce della sua Vita, per vincere il gelo del peccato e del male, che ha reso arido e duro il cuore di tanti miei figli. Portate la luce della sua Presenza fra voi, perché possa scendere in ogni parte della terra la rugiada celeste della divina Misericordia.

- Vi voglio amare con questo mio cuore, che ha appena incominciato a dare i suoi primi battiti, destinati ormai a non cessare mai più. Voi siete chiamati ad essere l'amore più grande del mio Cuore Immacolato; voi siete destinati a portare il mio amore in ogni parte del mondo. L'amore che vi dono è quello di mio figlio Gesù. Portate ovunque il palpito della sua ardente e divina carità; bruciate, col fuoco dell'amore, ogni umana miseria, ogni egoismo, ogni violenza, ogni odio, ogni divisione, ogni peccato. Da questo giorno inizia, ancora nascosta ma sicura, la vittoria definitiva dell'Amore. Perché questa vita mi è data, perché possa diventare la madre della Vita, e donare al Verbo eterno del Padre la sua natura umana, con la quale compirà l'Opera della Redenzione, liberando così dal Maligno e dal peccato tutta l'umanità. Portate allora in ogni parte il fuoco del suo divino Amore, perché, con il trionfo del mio Cuore Immacolato, incomincerà la nuova civiltà dell'amore.

- Vi voglio accarezzare con queste mie mani, che hanno il compito di raccogliere tutti i miei figli. Voi siete chiamati a sentire le mie carezze; voi siete destinati a portare ovunque il conforto della mia materna tenerezza. Per questo vi conduco dentro la casa del Cuore Sacratissimo di Gesù, perché possiate essere trasformati dalla sua divina tenerezza. Diventi il vostro cuore sensibile e aperto, umile e mansueto, tenero e compassionevole. Allora la vostra sacerdotale tenerezza scenderà su ogni ferita: sarà cibo agli affamati, bevanda agli assetati, perdono ai peccatori, aiuto ai bisognosi, salute agli ammalati, sostegno ai vacillanti, guida agli incerti, conforto agli oppressi, salvezza per tutti. Solo così potete affrettare il trionfo del mio Cuore Immacolato. Solo se diffondete in ogni parte la luce, l'amore e la materna tenerezza di questa vostra Mamma Bambina, potete diventare gli strumenti preziosi per il trionfo della divina Misericordia nel mondo».