MaM
Messaggio del 10 ottobre 1981:«La fede non può essere viva senza la preghiera. Pregate di più».

Don Stefano Gobbi - Valdragone (Rep. di San Marino), 1° Luglio 1993. Esercizi Spirituali sotto forma di Cenacolo con i Vescovi e i Sacerdoti del M.S.M. di America e di Europa. La missione che vi affido.

«In questi giorni, figli prediletti, quanta gioia date al mio Cuore Immacolato e come il mio dolore viene da voi consolato! Siete venuti da Paesi lontani di America e di tutta Europa ed ora, Vescovi e Sacerdoti del mio Movimento, vi trovate riuniti in un continuo Cenacolo. La vostra Mamma Celeste è presente in una maniera straordinaria, per pregare con voi, per farvi crescere nell'amore e nella unità, per ottenervi il dono dello Spirito Santo che vi confermi nella vostra vocazione, che vi dia coraggio nel vostro apostolato, che porti gioia e pace al vostro cuore. In voi la vostra Mamma Celeste viene glorificata. Per mezzo di voi si compie il trionfo del mio Cuore Immacolato. Per questo ancora una volta vi ho chiamati quassù, su questo monte, e voi avete risposto con grande generosità.Per questo ho esercitato, in maniera forte, la mia azione materna nei vostri cuori e nelle vostre anime, perché ormai dovete essere pronti alla missione che vi affido.

- La missione che vi affido è quella di andare ovunque a portare la Luce della Verità, in questi tempi in cui la tenebra dell'errore si è ovunque diffusa. Vedete come la mancanza di fede dilaga, come l'apostasia diventa ogni giorno più grande! Siate voi la luce accesa nella notte, siate gli apostoli fedeli al Vangelo, che deve essere da voi vissuto ed annunciato alla lettera. Non lasciatevi sedurre dai falsi maestri, che sono diventati oggi così numerosi; non fatevi ingannare dalle nuove dottrine, anche se vengono generalmente seguite; perché, come Cristo, anche la sua Verità è la stessa: ieri, oggi e sempre. Allora, in questi giorni, la vostra luce risplenderà davanti agli uomini, che glorificheranno il vostro Padre Celeste; indicherete il cammino da percorrere in questa nuova evangelizzazione, e diventerete gli apostoli di questi ultimi tempi.

- La missione che vi affido è quella di andare ovunque a portare la salvezza di Cristo, in una umanità che è tornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo. Donate al mondo di oggi Gesù, il solo Redentore, il solo Salvatore. Donatelo con l'esercizio fedele del vostro sacerdozio, che vi pone al servizio delle anime, con il ministero dei Sacramenti che vi è stato affidato. Soprattutto siate solleciti nella preghiera, premurosi nell'apostolato, ardenti di amore nella celebrazione della Eucarestia, assidui e disponibili nel Sacramento della Riconciliazione, che oggi viene tanto trascurato da grande parte dei miei figli Sacerdoti. Allora aiutate i fedeli, affidati alla vostra cura, a camminare sulla strada della santità, della Grazia di Dio, dell'amore, della purezza, nell'esercizio di tutte le virtù.

- La missione che vi affido è quella di andare ovunque a portare il fuoco dell'amore, in una umanità inaridita dall'egoismo, oscurata dall'odio, ferita dalla violenza, minacciata dalla guerra. Vedete quanti sono i miei poveri figli che ogni giorno soccombono, sotto il peso di questa generale incapacità di amare. Ora che la grande prova è oramai giunta, andate in ogni parte del mondo a cercare i miei figli che si sono smarriti, prendeteli sulle vostre braccia sacerdotali e portateli tutti nel rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato.

Sostenete i deboli; rafforzate i timidi; convertite i peccatori; portate alla casa del Padre i lontani; guarite gli ammalati; confortate i moribondi; a tutti donate la rugiada celeste del mio amore materno e misericordioso. Ormai, da questo anno, gli avvenimenti si aggraveranno nella Chiesa e nel mondo, perché entrate nei tempi, che vi sono stati da Me predetti, nel messaggio che vi ho dato a Fatima e che finora non vi è stato ancora svelato. Ma ora esso sarà reso palese dagli stessi avvenimenti che state vivendo. Per questo la missione che vi affido è quella di andare ovunque a portare la luce della Verità, la salvezza di Gesù, la tenerezza del mio amore materno. Così voi diventate gli strumenti del trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Partite da questo Cenacolo nella gioia; la pace del cuore sia il segno della mia quotidiana presenza accanto a voi. Vivete nella fiducia ed in una grande speranza, e diventate segno di consolazione a tutti quanti incontrerete sul vostro cammino. Con i vostri cari, con tutti coloro che vi sono stati affidati, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».