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Messaggio del 28 dicembre 2012:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi alla gioia, vi invito di nuovo alla gioia. Nello stesso tempo, vi invito alla responsabilità. Cari figli, accogliete responsabilmente i miei messaggi e vivete i miei messaggi, perché, vivendo i miei messaggi, desidero condurvi a mio Figlio. In tutti questi anni in cui sono insieme a voi, il mio dito è rivolto verso mio Figlio, verso Gesù, perché desidero condurvi tutti a Lui. Perciò, anche nei prossimi giorni, la vostra domanda sia - io vi pongo questa domanda -: "Che cosa posso fare perché il mio cuore sia più vicino a Gesù?". Che questa domanda vi guidi. Dite a voi stessi: "Che cosa devo lasciare? Che cosa devo rifiutare, perché il mio cuore sia più vicino a Gesù?". Pregate, cari figli! Io pregherò per tutti voi, affinché la vostra risposta nei vostri cuori sia: "Sì, desidero essere più vicino a Gesù!". Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata e avete detto sì.

Don Stefano Gobbi - Rubbio (Vicenza), 11 aprile 1993. Pasqua di Resurrezione. La Pasqua dei tempi nuovi.

 «Figli prediletti, rallegratevi con me, Madre gioiosa della Resurrezione. I vostri cuori di bambini appena nati, come piccoli fiori bianchi sbocciati nella tormenta sanguinosa del Calvario, esultino di purissima gioia pasquale. Gesù vilipeso, flagellato, incoronato di spine, condannato al patibolo, crocifisso, ucciso e sepolto, oggi esce vittorioso dal suo sepolcro, nello splendore della sua gloria divina. Gesù è vivo; Gesù è santo; Gesù è immortale; Gesù è Dio! Nella Luce del suo corpo risorto, Gesù Cristo diffonde sul mondo e sull'intero universo lo Splendore del Padre, il Riflesso della sua gloria, l'Impronta della sua divina sostanza.

E pace scende nelle vostre anime, liberate dalla schiavitù di Satana e del peccato; nei vostri cuori, purificati dalla forza del suo amore; nelle vostre menti, aperte al dono della sua Parola di vita; nei vostri spiriti, su cui si posa soave il suo stesso Spirito; sui vostri occhi, sollecitati a riflettere la sua vivissima Luce; sui vostri corpi, chiamati a conoscere l'esperienza nuova della divina immortalità. Sì, Gesù Cristo ha vinto la morte; ha fatto suo schiavo Satana, l'antico avversario; vi prende per mano e vi conduce nel regno stupendo della sua libertà. Non vi rattristi l'ora, che l'umanità sta vivendo, di un nuovo Getsemani; non vi scoraggi il sopravvento che il male oggi ha nel mondo; non vi spaventi Satana che è giunto al vertice del suo diabolico dominio.

Ora l'umanità giace nel suo sepolcro della morte, del peccato, della impurità, straziata dal vento impetuoso della violenza e dell'odio. Presto anch'essa uscirà da questo suo immenso sepolcro, per vivere la Pasqua dei tempi nuovi, quando Gesù ritornerà nella gloria ad instaurare il suo Regno di amore e di vita. Disponetevi a vivere la Pasqua dei tempi nuovi. È la Pasqua preparata per voi. È la Pasqua che vi attende alla fine del tenebroso periodo della purificazione e della grande tribolazione, che ora state vivendo. È in una grande speranza ed in questa attesa sicura, che dovete vivere il tempo della grande prova che è ormai giunta per tutti.

In questa Pasqua del 1993, Io vi invito a guardare tutti a "Gesù Cristo, il testimone fedele, il primo risuscitato dai morti, il capo dei re della terra. Gesù Cristo ci ama, ci ha liberati con il sacrificio della sua vita, per farci regnare con Lui come sacerdoti al servizio di Dio suo Padre. A Lui sia la gloria e la potenza per sempre. Attenzione! Gesù Cristo viene fra le nubi e tutti lo vedranno, anche quelli che lo uccisero. I popoli della terra saranno sconvolti. Sì, Amen". (Ap. 1, 5-6). Figli prediletti, nella gioia pasquale di questo annuncio, che vi porta alla pace, con mio Figlio risorto, oggi tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».