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Messaggio del 18 novembre 1983:Qui a Medjugorje molte famiglie avevano cominciato a convertirsi con entusiasmo, ma poi sono tornate agli affanni per le cose materiali, dimenticando così l’unico vero bene. Io non sono contraria a che i fedeli cerchino anche il benessere materiale, però non devono tralasciare la preghiera.

Don Stefano Gobbi - Dongo (Como), 24 dicembre 1989. Notte Santa. Il tempo si è compiuto.

 «Figli prediletti, vivete con Me, in atto di preghiera incessante e di profondo raccoglimento, queste ore della Notte Santa. Il tempo si è compiuto. Da centinaia di anni era atteso questo evento: voci di profeti e di inviati da Dio avevano tenuto accesa la fiaccola della speranza e dell'attesa. Il corso del tempo e della storia confluiva tutto verso questo straordinario momento. In questa notte santa ogni cosa ha il suo compimento. Io vergine e madre do alla luce il mio Figlio divino; il mio castissimo sposo Giuseppe mi è accanto e porta, nella sua persona, la presenza di tutti i poveri di Israele; la Grotta disadorna diventa reggia per il figlio di Davide, chiamato a sedere sul suo trono regale; i pastori accorrono per offrire l'omaggio dei semplici e dei poveri di spirito; il coro degli angeli canta e porta la luce innocente dei bimbi, dei piccoli, dei puri di cuore.

Con quanto ineffabile amore e delicata tenerezza, Io depongo sulla povera mangiatoia il mio Figlio divino, il Primogenito del nuovo popolo di Israele, l'Unigenito Figlio del Padre, il Messia promesso ed atteso da secoli. In questa santa notte le profezie si attuano, ogni cosa ha il suo perfetto compimento. Il tempo si è compiuto. Vivete con amore, con fiducia e con grande speranza questo Natale.

È il Natale 1989. È il Natale di un anno che è stato molto importante. Vivetelo con Me, Madre che ogni giorno vi genera a quella vita, che il mio Bambino vi ha donato, con la sua venuta fra voi. Vivetelo col mio sposo Giuseppe, in atto di umile e docile collaborazione al disegno del vostro Padre Celeste. Vivetelo con i pastori che accorrono festanti, nella gioia di essere anche voi testimoni dell'annuncio, che ancora oggi proclama la pace e la salvezza a tutti gli uomini. Vivetelo con i piccoli, i semplici, i poveri che formano da trono regale al dominio di mio figlio Gesù. Vivetelo con gli Angeli che cantano armonie divine ed offrono l'amore a questa povera terra, mai così minacciata e colpita.

Vivete in spirito di gioia profonda questo vostro Natale. Poiché il tempo si è compiuto. Entrate ormai negli eventi che vi preparano al suo secondo Natale. Vi approssimate al momento del glorioso ritorno di Cristo. Allora non lasciatevi prendere da paura, né da tristezza, né da vana curiosità, né da inutili affanni. Vivete, con la semplicità dei piccoli, ogni momento di questo nuovo Avvento nel mio Cuore Immacolato e datevi da fare premurosi, per spalancare le porte degli uomini e dei popoli al Cristo che viene. Ed aprite il cuore alla speranza, per accogliere con gioia l'annuncio che oggi vi dono: si sta compiendo il tempo del suo glorioso ritorno».