«Sono la vostra Mamma Immacolata. Sono la consolatrice degli afflitti. Quante sofferenze trovi, o figlio, su questo tuo cammino. Mentre, da ogni parte, ricevi una risposta così generosa alla mia chiamata da parte dei miei Sacerdoti e soprattutto da parte di tanti fedeli, vedi ovunque le profonde ferite ed i grandi dolori, che sono i segni dei tempi cattivi che vivete.
Soffrono coloro che rifiutano Dio e camminano sulla strada di una vita vuota e disperata. Soffrono i piccoli che si aprono alla vita su un mondo diventato un immenso deserto di amore. Soffrono i giovani, a cui sono proposte tutte le esperienze del male e che vengono traditi da una così vasta diffusione della impurità e della droga. Soffrono gli adulti a causa della divisione entrata nelle famiglie e della piaga tremenda del divorzio. Soffrono gli anziani, che sono abbandonati a se stessi e vengono sentiti come un peso insopportabile.
I vostri giorni del castigo che vivete sono segnati da sofferenze profonde. Non scoraggiatevi. Entrate nel rifugio del mio Cuore Immacolato. Lasciatevi condurre dalla mia Luce, che risplenderà sempre di più, perché questi sono i miei tempi. Io sono la rugiada su ogni vostra ferita; Io sono la consolazione ad ogni vostro dolore. Io sono la vostra tenera Mamma, che vi è accanto, per condurvi al Signore della salvezza e della gioia».