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Messaggio del 17 dicembre 1985: Non importa che vi siano tanti che non credono che io sia venuta qui, ma è necessario che si convertano a mio figlio Gesù.

Don Stefano Gobbi - Washington (U.S.A.), 17 maggio 1987. Santuario nazionale della Immacolata. La tua luce ritornerà.

«Oggi ti trovi qui, nel Santuario nazionale dedicato alla mia Immacolata Concezione, per fare un Cenacolo di preghiera e di fraternità con i Sacerdoti ed i fedeli, che verranno anche da tanto lontano, ed incominci un lungo e faticoso cammino, che ti porterà in tutti gli Stati Uniti e in Canada Accolgo nel mio Cuore Immacolato questa grande nazione esposta a gravi pericoli. Accolgo nel mio Cuore Immacolato la mia Chiesa, che qui attraversa ore di agonia e di dolorosa crocifissione, a causa della perdita della vera fede da parte di molti, di una sempre più profonda divisione, e di una ostinata opposizione al Papa. Essa si concreta nell'ignorare il suo Magistero, anzi nel diffondere dottrine in contrasto con esso ed apertamente contrarie alla fede cattolica.

Causa di questa grave situazione sono i Pastori. Vescovi della santa Chiesa di Dio, tornate sulla strada tracciata dal Buon Pastore, siate fedeli al Vangelo e custodite, con fortezza e coraggio, il deposito della fede che vi è stato affidato. Vescovi della santa Chiesa di Dio, tornate ad una piena, umile e totale unità col Papa, perché oggi correte il pericolo di un gravissimo scisma, e per questo quanto è grande la vostra responsabilità davanti a Dio!

Vescovi e Sacerdoti della santa Chiesa di Dio, tornate ad interessarvi delle anime, il bene supremo che vi è stato affidato. Difendetele dagli assalti dei lupi rapaci, che oggi spesso si travestono da agnelli inermi e mansueti. Vedete come la confusione aumenta, l'oscurità diventa profonda, gli errori si diffondono, il peccato dilaga. Prendetevi cura del gregge che vi è stato affidato; conducetelo a pascoli sicuri; nutritelo con la parola di Dio; rafforzatelo con la preghiera; guaritelo con il Sacramento della Riconciliazione; pascetelo con il Pane della Eucarestia. Il mio Cuore di Mamma vuole salvare tutta questa così grande Nazione.

Oggi ti accolgo, o America, nel rifugio del mio Cuore Immacolato. Io stessa mi pongo vicino a te, per aiutarti a guarire. Io stessa percorro le tue strade alla ricerca di tutti i miei poveri figli smarriti, ammalati, emarginati, piagati, percossi, abbandonati e traditi. Oggi ti accolgo nel mio Cuore, o Chiesa del mio Gesù, che qui vivi e soffri, o Chiesa una, santa, cattolica, apostolica, unita al mio Papa di Roma. I tempi del tuo soffrire sono ormai contati. Presto rifiorirai, quando il mio Cuore Immacolato avrà il suo trionfo, e la tua luce ritornerà a risplendere in maniera così forte, da attirare tutti quanti vivono in questo grande continente. Dal mio Santuario oggi tutti vi incoraggio e vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».