«Salite con Me, figli prediletti, il Calvario di questo secolo e vivete, con la vostra Madre addolorata, i sanguinosi momenti della passione, della crocifissione e della morte di mio figlio Gesù. Partecipate anche voi al suo patire. Rivivete nell'anima tutti i suoi dolori: il tradimento, il rinnegamento, il giudizio e la condanna da parte del tribunale religioso. Qui la sua continua emarginazione raggiunge il vertice più doloroso nel suo ufficiale rifiuto, addirittura nella sua condanna a morte. Seguite Gesù quando viene condotto al processo davanti a Pilato ed è oltraggiato, vilipeso,flagellato, coronato di spine, condotto al patibolo e crocifisso. Rivivete con Me questi momenti, che ormai sono al di fuori del tempo, perché appartengono ad un divino ed eterno disegno di Amore. Salite con Me il Calvario di questo vostro secolo, per comprendere come ancora oggi si ripete la sua passione.
Sul Calvario di questo secolo, Gesù viene ancora abbandonato da tutti quelli che si ribellano a Dio e che ripetono le parole cattive del Suo rifiuto:
- Non vogliamo che Costui regni sopra di noi! Quanto è grande oggi la marea della negazione di Dio; come innumerevole è la folla di coloro che vogliono vivere facendo a meno di Lui. Sul Calvario di questo secolo, Gesù viene ancora tradito da coloro che non sono fedeli agli impegni del proprio Battesimo. Si lasciano guidare da Satana e diventano vittime di tutte le sue facili seduzioni, così camminano sulle strade del male, del piacere, dell'egoismo, della superbia, dell'odio e della empietà. Gesù è tradito anche nella Chiesa da quei suoi Pastori che si allontanano dalla vera fede e dalla Verità del Vangelo e trascinano un grande numero di anime sulla strada della infedeltà. Sul Calvario di questo secolo, Gesù viene ancora rinnegato da molti suoi discepoli, che non hanno il coraggio di testimoniarlo davanti a tutti e che, per paura di non essere considerati o stimati e nel timore di venire derisi ed emarginati, ripetono di continuo:
- Non conosco quell'Uomo! Gesù è flagellato nel suo Corpo dal diffondersi dei peccati d'impurità, da questa ondata di fango che tutto sommerge e da tante offese che si compiono alla dignità della persona umana. Gesù viene ancora coronato di spine per gli errori che si propagano e per la perdita della vera fede da parte di molti. Sul Calvario di questo secolo, Gesù è perennemente crocifisso ed ucciso nei milioni di bimbi innocenti, che vengono tolti alla vita ancora nel seno delle loro madri ed in tutte le vittime dell'odio, della violenza e delle guerre. Gesù è crocifisso nei poveri, negli sfruttati, nei deboli, negli oppressi, nei perseguitati. Gesù viene ancora percosso nei piccoli, negli emarginati, negli abbandonati, negli ammalati e nei moribondi. Sul Calvario di questo vostro secolo, indifferente e crudele, Gesù ripete ancora la sua sanguinosa passione. Ma sotto la Croce di questo secolo vi è sempre la vostra Madre Addolorata.
Come Giovanni, restate assieme a Me anche tutti voi miei figli prediletti. Accogliamo fra le nostre braccia Gesù che sul Calvario viene deposto dalla Croce e circondiamolo di amore e di tenera pietà. Deponiamolo nel sepolcro vuoto, scavato nella roccia dura e gelida di questo vostro secolo, che è segnato dal trionfo di Satana e del suo tenebroso regno di odio e di morte. E vegliamo nella preghiera, nella speranza e nell'attesa. Vegliate sempre con Me, vostra Madre addolorata che, nella notte profonda di questo secolo, tiene ancora accesa la luce della fiducia e della certezza del suo glorioso ritorno».