MaM
Messaggio del 25 maggio 2018:Cari figli! In questo tempo inquieto vi invito ad avere più fiducia in Dio che è il Padre vostro nei cieli e che mi ha mandato per condurvi a Lui. Voi, aprite i vostri cuori ai doni che Lui desidera darvi e nel silenzio del cuore adorate mio Figlio Gesù, che ha dato la Sua vita affinché viviate nell'eternità dove desidera condurvi. La vostra speranza sia la gioia dell'incontro con l'Altissimo nella vita quotidiana. Per questo vi invito: non trascurate la preghiera perché la preghiera fa miracoli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Catalina Rivas - LA MADRE MIA È SEMPRE CON ME A.N.A. 110 30 giugno 1995


Gesù

Amata, non si intristisca il tuo cuore per la conversazione che hai avuto con i tuoi fratelli; tempo al tempo, lascia che sia Io a guidarti verso i cammini a cui devi avvicinarti. Chiaro che verrai scacciata! Perché Io si e tu no? Nessuno è Profeta nella sua terra, nella sua famiglia. Persevera, curati delle Mie cose, già lo sai: “... Perché coloro che si prendono cura delle leggi sante saranno riconosciuti buoni e coloro che si lasciano istruire da esse, anche in esse troveranno la loro difesa...”

Domani è il primo sabato del mese e voglio insegnarti qualcosa che non tutti i figli, che vengono a visitarmi, prendono in considerazione:

Salutare Mia Madre insieme a Me nel Tabernacolo, dove anche Lei è presente, sempre unita a Me.

Sai bene che non si può cogliere il frutto della vita senza essere riconoscente all'albero con la cui linfa si formò il detto frutto. No, figlia Mia, non si può mangiare il Pane di Vita senza baciare con pietà le mani che lo hanno impastato. Non ci può essere niente di così intimamente unito, quanto l'Eucarestia e Mia Madre.

Ciò che Dio ha unito, l'uomo non può e non deve separarlo. Questo vuol dire che, dall'eternità, nella mente del Padre Mio, la Sua volontà ha unito inseparabilmente i Nostri cuori. Ella, nell'aver cooperato con la Sua volontà e con il sangue immacolato del Suo corpo, formò Colui che un giorno sarebbe nato a Betlemme e che sarebbe stato straziato per la vostra redenzione. Colui che sarebbe rimasto, fino alla fine dei tempi, nell'Eucarestia, per essere nutrimento delle vostre anime... Il Mio corpo e il Mio sangue, sono il Suo corpo e il Suo sangue. Pertanto, è a Lei che si deve questo immenso tesoro, poiché Io non sarei Dio se non fossi Figlio di Dio e non sarei Uomo, senza essere Figlio di Maria.

Con questo ti ho dato istruzioni sulla copertina del futuro libro; sarà come nella prima epoca cristiana, quando nelle catacombe si dipingevano dei tabernacoli sul petto dell'immagine di Mia Madre.

Ella Mi concepì dapprima nella Sua anima e poi nel Suo seno. Così Mi portò fin sui monti della Giudea, in visita a Sua cugina, dalla quale ricevetti le prime lodi dell'umanità, quando esclamò: “Benedetto è il frutto del ventre tuo.”

Dal Suo seno verginale, operai la santificazione di Giovanni e oggi, nell'Ostia, opero la santificazione delle anime che furono redente sul Calvario. La bellezza e la purezza della Sua anima piacque tanto al Padre Mio, che collocò il Suo Trono d'Amore redentore nel cuore di Maria, per regnare per mezzo di Lei sulle anime, attraverso i tempi. E per Amore, da duemila anni, Io sto nel Tabernacolo.

Fu la Mia ricompensa per Lei, l'aver istituito l'Eucarestia, e fu Lei la prima a ricevere il Mio Corpo e il Mio Sangue, ricompensa per aver ricevuto da Lei la natura umana. Dopo il Mio ritorno al Padre, continuò così l'unione intima dei Nostri cuori, i cuori che più si sono amati sulla terra. Quanto vi avrei amati, figli Miei, poiché nell'Ostia che ricevete c'è lo stesso Corpo, Sangue e Divinità che Mia Madre riceveva tutti i giorni, ma Lei tanto santa e voi tanto peccatori. È Mia Madre che attira le anime a Me. Nessun'altra cosa lo dimostra se non il fatto che, chi rende culto a Maria, fa fiorire come in un grazioso giardino la devozione all'Eucaristia. Ho voluto Io che, nel cuore dove è piantato l'amore per Mia Madre, crescesse necessariamente il frutto del Mio Amore.

In questo modo, la devozione e l'amore per Mia Madre, prende forma concreta nell'adorazione della Mia apparenza Eucaristica; è per questo che durante tutto questo secolo, è venuta ad avvicinarvi alla Comunione in tutti i luoghi toccati dalla Sua Grazia.

Per questo siamo venuti, durante tutto questo tempo, ad istruirvi e ad avvicinarvi a questo mistero d'amore, per formare il cemento sul quale dovranno essere costruiti i pilastri della salvezza del mondo; lì, la Mia Chiesa (e non quella degli uomini) porrà le fondamenta del suo trionfo, piattaforma sulla quale il maligno non porrà piede. Ma prima, dovrò espellere i farisei che sono lapiaga che procura sofferenza alla Chiesa... I delinquenti si sono infiltrati in essa. I riti selvaggi e irrispettosi Mi torturano; Mi trattano come un essere inferiore, la coscienza tace, poiché incontra la voce dell'uomo e non quella del suo Maestro.

Perciò, questo terzo rinnovamento è tanto importante... Figlia Mia, quanto Mi pesa la terra! Amate Mia Madre, è il primo anello della Misericordia. Ricorda che il Mio Regno sarà sempre formato da coloro che vivono nella Mia Volontà; e Mia Madre, la Regina di questa corte, ha bisogno della corona di fedeltà dei Suoi figli.

Mi sento tanto felice quando sto con te così; mentre tu vai scrivendo nuove cose, Io vado creando nuove Grazie per ricompensare la tua fedeltà e Mi propongo di darti nuove verità. Ti rendi conto di come torno continuamente a seminare nuovi germi di verità nella tua anima? Rimani sempre attenta...

Desidero che tu ripeta sempre questo: voglio creare molto amore, molte adorazioni, molte benedizioni e molta gloria al Mio Dio, per supplire per tutti e per tutto...