MaM
Messaggio del 2 novembre 2007:Cari figli! Oggi vi invito ad aprire il vostro cuore allo Spirito Santo, permettetegli di trasformarvi. Figli miei, Dio è bene supremo e per questo come Madre vi prego, pregate, pregate, pregate, digiunate e sperate: questo bene è possibile raggiungerlo, perché da questo bene nasce l'Amore. Lo Spirito Santo rinforzerà questo amore in voi e potrete chiamare Dio vostro Padre. Attraverso questo supremo amore amerete sinceramente tutte le persone e in Dio le considererete fratelli e sorelle. Grazie.Durante la benedizione, la Madonna ha detto: Sulla via sulla quale vi porto a mio Figlio, camminano accanto a me coloro che lo rappresentano.

Catalina Rivas - LA MIA AMICIZIA CON VOI A.N.A. 105 14 giugno 1995

Gesù

Io amo talmente tanto l'uomo, che per lui ho creato il cielo e poteva bastare questo solo; ma lo volli adornare di stelle, riempiendolo di bellezza, per fare si che i suoi occhi potessero godere maggiormente le opere del suo Creatore. Feci la terra e la adornai con tante piante e tanti fiori, perché nessuna cosa creata fosse priva del suo ornamento.

Che cosa vi importa di guadagnare il mondo intero, se perdete la vostra anima? Senza di Me, chi vi libererà da tanti pericoli? Chi vi consolerà per tante vostre pene e amarezze? Riflettete sull'amicizia. L'amicizia è una esigenza del cuore umano. Io che vi ho formati a Mia immagine e somiglianza, ho piantato in mezzo al vostro cuore questa necessità di cercare un altro cuore che pensi come voi e vi ami e siate da esso amati. Questo è il Mistero della Trinità: uno nell'essenza e Trino nelle persone. Questo è il mistero di ogni anima umana. Nessuno basta a se stesso, tutti hanno bisogno degli altri per le mille esigenze del corpo e per le mille bramosie dell'anima.

Fra tutti gli amici che avete avuto, ne avete incontrato uno vero, che possieda tutte le qualità: che sia prudente, affabile, affettuoso, potente, compassionevole, pronto al sacrificio, disinteressato, generoso, paziente e fedele, di una fedeltà che non trasgredisca nulla ? Dove incontrare forza, consolazione, luce, lealtà, amore sincero ed eterno?

L'intermittente luminosità che arde sull'Altare vi segnala, con i suoi insistenti bagliori, dove vive per voi l'Amico, che ama solo per farvi felici... Io nel Tabernacolo... Soltanto Io posso dirigere e fare giungere al porto sicuro dell'eternità beata, le barche dei vostri cuori...

Per questo rimango giorno e notte fra voi, nelle vostre città, nei vostri villaggi, vicino alle vostre case, perché il vostro spirito, come quello del giovane Tobia, ha bisogno di una guida sicura, di un compagno fedele, di un amico con cui poter condividere pene e gioie della vita. Non Mi è bastato rimanere tra voi solamente nei momenti della Messa, ho voluto rimanere con voi, come Amico, tutti i minuti del giorno e della notte.

La Mia bontà si estende su tutte le miserie dell'umanità: Io dò da mangiare alle folle, benedico i bambini, consolo coloro che piangono, perdono ai peccatori e accarezzo i lebbrosi, guarendoli dalle loro orribili infermità.

La Mia pazienza riceve tutti, riceve a tutte le ore, ascolta tutte le pene del cuore e non ha mai fretta di mandarli via. La Mia pazienza sa sacrificarsi; “nessuno ha un amore più grande di colui che dà la propria vita per i suoi amici”, e Io l'ho data. Amarvi, Mi costa una vita povera e perseguitata, frustate, umiliazioni e la morte.

La Mia generosità vi dà il Mio corpo come cibo, vi dà il Mio sangue come bevanda, vi dà il Padre Mio per Padre, vi dà la Madre Mia come Madre, e la Mia casa come vostra eredità eterna, insieme alla Mia famiglia divina.

Nel presepe, Io sono il vostro fratello, sull'Altare il vostro Pane di vita, sul Calvario il vostro riscatto, la vostra ricompensa nel Cielo.

Il Mio potere, come Re immortale dei secoli e Signore Supremo di tutto ciò che esiste, è messo a disposizione degli uomini, basta solo che lo chiediate con amore. La Mia compassione perdona sempre. Ogni peccato vostro è una infedeltà e dovrebbe rompere l'amicizia; ma Io fingo di non vedere e perdono a chi Mi chiede perdono. Senza dubbio, costa più tempo a voi rivolgervi a Me, che a Me concedervi il perdono. Vi costa tanto dire: Perdonami, Signore!

La Mia fedeltà è eterna come Io sono eterno.

Accostatevi ai Tabernacoli, chiedetemi che vi insegni a conversare con Me, ad amarmi come Mi amano i Miei Santi. Scrivete nei vostri cuori il Mio nome come quello del vostro migliore amico e anche Io, allora, scriverò i vostri nomi, come Amico e come Padre, nel libro della vita eterna...