MaM
Messaggio del 30 ottobre 1984:Io posso parlarvi nella misura in cui i vostri cuori sono aperti. Perciò apriteli di più perché io possa parlarvi di più.

Catalina Rivas - IO PARLO PER TUTTI... PER IL PRESENTE E PER IL FUTURO A.N.A. 101 7 giugno 1995

Gesù

Quando vi riunite, fate una preghiera profonda, nella calma, e chiedete con tutto il vostro essere la presenza dello Spirito Santo. Quando pregate, fatelo con amore, siate tutti Miei. Se il cuore non sente le parole con quella forza animata dall'amore, non ha nessun valore.

Io dò molto, ma chiedo anche molto. Riflettete. Voglio che chi desidera attaccare le strutture di questo gruppo con false manifestazioni di devozione (ingannati nella vostra debolezza dal principe delle tenebre), si scontri con le vostre mura rinforzate da cuori forti che con la loro lealtà facciano da scudo ai corpi e alle anime.

Io parlo, ma non per uno solo. Io parlo per tutti e parlo per il presente e per il futuro. Non chiedo che facciate del male ai falsi emissari. Non dovete mai fare del male a uno dei Miei figli, e tutti sono Miei figli. Vi esorto solo a chiudere le vostre orecchie e le vostre menti ai cattivi pronostici e ai falsi messaggi. Non voglio che vi confondano. Che cosa potrei dirvi di più, che non vi abbia già detto?

Lavorate per Me. Io vi amo e dò il cento per uno a chi si dedica alla Gloria del Padre e alla salvezza dell'umanità. Mi opprime la mancanza di carità. Non giudicate l'intransigenza, poiché potrebbe essere intransigenza d'amore.

Amatemi molto, non Mi amerete mai abbastanza, Io sono sempre affamato di tenerezza. Sono l'Amore e Mi dono in ogni secondo e continuo a prendere per darmi ancora di più. Io Mi dò a voi scontrandomi con tutte le vostre incomprensioni, soffocandole a forza di insistere.

Ho affidato molte anime alla figlia Mia; la sua sensibilità è eccessiva, però la sua forza e la sua costanza lo è di più; aiutatela, aiutatevi...La sua responsabilità è maggiore di quella di tutti voi messi insieme. Questo accade con tutti i Miei eletti: incomprensione, calunnie, rifiuti, attacchi; tutto questo Io stesso ho sofferto. Tuttavia, Mi servo delle creature per diminuire la coppa di amarezza che devo bere.

Le anime che Mi obbediscono e che Mi sono leali, sono come la pelle per il corpo. Nel corpo, tra la pelle esterna e la pelle interna, circola il sangue che dà vita al corpo in modo che, da questa circolazione, le membra raggiungano la loro giusta statura.

Se mancasse la pelle e la circolazione, il corpo sarebbe orribile e le sue membra non crescerebbero. Vedi allora, perché Mi sono tante necessarie le anime più obbedienti e leali? Saranno esse che restituiranno la bellezza e la freschezza alle membra non cresciute e piagate dentro il Corpo della Mia Chiesa.

Io faccio come una signora che ha due impiegate: una sommamente abile, virtuosa, esperta, seria, intelligente, e un'altra piccola, timida, disordinata, incapace, dall'aspetto, di fare qualcosa di importante... Avendo bisogno di far giungere a un'altra casa le sue gioie, chiama la meno abile e gliele affida. Pensa: se mando l'altra, l'assalteranno, attirerà l'attenzione. Ma, a questa piccola nessuno penserà; non penseranno che potrei affidare proprio a questa le Mie gioie, e così giungerà sana e salva...

Così faccio Io. Quanto più grandiosa è l'opera che voglio fare, più scelgo anime prive di apparenza esteriore che non vengono notate. I ladri della propria stima, dell'amor proprio, non porranno attenzione su di lei e potrà così portare a termine il Mio mandato, difendendolo con il sangue e la vita... Ora, volete voi collaborare all'opera, affidandovi a questa anima scelta da Me...?