MaM
Messaggio del 12 maggio 2006:Cari figli!Anche stasera vi invito a vivere i miei messaggi. Cari figli non parlate della pace ma iniziate a vivere la pace; non parlate della preghiera ma iniziate a vivere la preghiera. Pregate, pregate, pregate, cari figli. Grazie perchè avete risposto alla mia chiamata!

Catalina Rivas - IO VI CONDURRÒ AL MONTE TABOR (per i miei sacerdoti) A.N.A. 75 15 aprile 1995

Gesù

È sommamente importante, figli Miei, che contempliate e studiate continuamente la Mia vita, per prendermi come modello e imitarmi fedelmente, amando quello che Io amo, detestando quello che Io detesto.

Se non fate in modo che i vostri cuori abbiano gli stessi sentimenti di cui è colmo il Mio, non avrete il Mio Spirito e, di conseguenza, non sarete Miei.

Questi sentimenti sono, in primo luogo, i sentimenti di ineffabile amore che Io nutro per il Padre Mio e per la Sua Santissima Volontà. In secondo luogo, un sentimento di orrore e di obbrobrio per il peccato; sentimento che Mi fece preferire ogni sorta di umiliazioni e di sofferenze piuttosto che lasciarlo regnare nel mondo. In terzo luogo, i Miei sentimenti di amore per la croce e per le sofferenze. Il Mio Cuore, figli Miei, è stato più crocifisso della Mia carne. Il Mio Cuore crocifisso è più profondo delle profondità della croce. Io non amo le sofferenze e le umiliazioni per se stesse, poiché sono un male; ma le amo, le cerco e le sopporto per gli effetti divini che producono. Sono i sentimenti profondi che nutro per la Mia amatissima Madre. Sono anche i sentimenti di carità, di bontà, di compassione che nutro per gli uomini e, in modo molto speciale, per i piccoli e gli umili, i bambini, i disperati, i poveri e gli afflitti.

Infine, la fede vi farà scoprire nel Mio Cuore, un profondo sentimento di disprezzo e di odio per la corruzione, per la vanità e le pazzie del mondo. Per le ingiustizie che si commettono nel mondo e oggi, in questo paese così diviso, dove sembra che l'inferno stesso si sia scatenato per seminare la superbia nei governanti e l'intransigenza nei più diseredati.

Voi siete chiamati a parlare di pace, di quella pace che Io voglio darvi. Siete chiamati a insegnare la pace, che non si può avere dove regnano l'ingiustizia e la fame.

Voi avete bisogno solo di amarmi e di conoscermi. Se starete uniti a Me, se Mi amerete in questo modo, Io vi condurrò non solamente al Calvario, ma anche sul monte Tabor. Oh, anime! Perché siete così vuote? Oh, Golgota! Perché tanto abbandonato e l'inferno così popolato? Alcuni di voi sono così pieni zeppi del mondo, che non hanno quasi più posto per Me, nelle loro anime. Non accettano neanche le grazie che desidero dare loro. Disprezzando la Mia Misericordia, si accontentano di pensare che sia sufficiente amarmi; non pensano assolutamente che questo loro amore dovrebbe assomigliare al Mio; annullano così i Miei sforzi per aumentare la loro fede, poiché la sostituiscono con un falso amore.

Ho sete, datemi anime, datemi templi mondati, datemi anime che possano sperimentare come può essere buono e meraviglioso essere e vivere vicino a Me. Mostrate loro quanto Io le amo, quanto amo cercarle, quanto desidero stare sempre con loro.

Molti di voi non vivono secondo gli insegnamenti della fede. Io osservo tutte le vostre parole e le vostre opere. Questo è solamente l'inizio delle angustie. Se questo è solo l'inizio che cosa verrà dopo, se non vi convertite?

Meditate su tutti questi sentimenti, figli Miei, e procurate anche di imitare le virtù della Mia Vita, ridotte tutte a una sola, ma rimanendo, tuttavia, separate. Uno solo è l'amore che le contiene,le nobilita e le manifesta. Contemplate qui la soavità del Mio amore e la umile mansuetudine del Mio Cuore. Cuore di un Dio, veramente nascosto, veramente annientato, e fino a qual punto estremo! Osservate anche la Sua profondissima pietà, la Sua esemplare povertà, la Sua purezza luminosissima, la Sua eroica obbedienza, la Sua squisita prudenza, la Sua intoccabile giustizia, la Sua invincibile forza, il Suo ardente zelo, la Sua generosità senza limiti, la Sua instancabile perseveranza, con la quale viene nel Sacramento dell'Eucarestia con la stessa santità, un anno dopo l'altro e un secolo dietro l'altro.

Ecco la corona di santità: corona di dodici stelle maggiori, che abbracciano tutte le stelle delle altre virtù, con le quali si adorna il Mio Cuore; in ognuna di esse, il Mio Amore si mostra più vivo e più risplendente.