MaM
Messaggio del 2 dicembre 2019:Cari figli, mentre guardo voi che amate mio Figlio, la delizia colma il mio Cuore. Vi benedico con la benedizione materna. Con la materna benedizione benedico anche i vostri pastori: voi che dite le parole di mio Figlio, benedite con le sue mani e lo amate tanto da essere disposti a fare con gioia ogni sacrificio per lui. Voi seguite Lui, che è stato il Primo Pastore, il Primo Missionario. Figli miei, apostoli del mio amore, vivere e lavorare per gli altri, per tutti coloro che amate per mezzo di mio Figlio, è la gioia e la consolazione della vita terrena. Se attraverso la preghiera, l’amore ed il sacrificio il Regno di Dio è nei vostri cuori, allora per voi la vita è lieta e serena. Tra coloro che amano mio Figlio e si amano reciprocamente per mezzo di lui, le parole non sono necessarie. E’ sufficiente uno sguardo per udire le parole non pronunciate e i sentimenti non espressi. Laddove regna l’amore, il tempo non si conta più. Noi siamo con voi! Mio Figlio vi conosce e vi ama. L’amore è ciò che vi conduce a me e, mediante quest’amore, io verrò a voi e vi parlerò delle opere della salvezza. Desidero che tutti i miei figli abbiano fede e sentano il mio amore materno che li guida a Gesù. Perciò voi, figli miei, ovunque andiate rischiarate con l’amore e con la fede, come apostoli dell’amore. Vi ringrazio.

Catalina Rivas - IO CERCO CUORI PURI A.N.A. 59 23 marzo 1995

Gesù

Se desideri, figlia Mia, abbandonarti ad assaporare le ineffabili dolcezze del tuo Dio, purifica il tuo cuore con molta cura.

Guardate come sono i vostri cuori, nati nel peccato, insudiciati e sfigurati da tante macchie, inclini al male, capaci di stimolare e nutrire tante passioni disordinate, pieni del mondo e pieni di se stessi. Come posso ricrearmi e abitare Io in un cuore così? Io cerco cuori puri e tutte le Mie delizie consistono nel vivere in essi e ricrearmi in essi, come tra candidi gigli.

Alcuni evitano i peccati mortali e ammettono senza alcun scrupolo quelli veniali, segno fin troppo evidente che più che per amor Mio, vi governate secondo il vostro amor proprio.

Guardatevi dal peccato veniale, se non volete commettere peccati mortali. Quanto più indulgenti sarete con le vostre colpe piccole, tanto più esponete al pericolo la vostra salvezza, poiché il peccato veniale diminuisce la carità, infonde la tiepidezza, corrompe gli atti della virtù, ostruisce la sorgente delle grazie e, a poco a poco, lascia l'anima interamente vuota.

Purificate i vostri cuori, figli Miei, e niente impedirà che possiate giungere all'unione interiore con Me; così sperimenterete, fino alla sazietà, la tenerezza che voglio darvi.

Non vi basti liberare i vostri cuori dal peccato e dal mondo; dovete anche liberarli da voi stessi. Così come la completa rinuncia al peccato ristabilisce l'amicizia divina, e il distacco dalle vane superficialità del mondo dispone alla vita interiore, anche l'abbandonare se stessi per Me, conduce alla unione con Me. È necessario che Mi diate tutto il vostro cuore, se volete godere la felicità suprema in questa vita.

I vostri cuori sono Miei, poiché quando ancora non esistevano, Io li ho creati. Persi, Io li ho cercati e redenti; esposti a essere carpiti dai vostri nemici, Io li ho protetti e preservati. Dandomi i vostri cuori, non Mi date altro se non ciò che è Mio.

Molti hanno l'infelice abitudine di dividere, per amor proprio o per altri pretesti, il loro affetto tra Me e qualche altra cosa creata. È frequente, ma molto pericoloso e funesto.

Figlioli, Io voglio possedere i vostri cuori. Io sono il vostro unico proprietario. Io, il vostro Dio geloso. Io, il vostro solo fine e la vostra sola beatitudine. Amate, figli Miei, è necessario l'amore, per questo sono stati creati i vostri cuori. Ma, per amare ciò che deve essere amato, per amare Me e se preferite qualche altra cosa, questa la dovete amare unicamente per amore Mio.

E quando, all'infuori di Me, non amate niente se non per amore per Me, quando null'altro ricevete nel vostro cuore se non Me e da Me, sarà allora che Io vi troverò purificati. “Offrimi, figlio Mio, il tuo cuore.