Il peccato della maldicenza non viene commesso soltanto quando si distrugge la reputazione del prossimo calunniandolo o esagerandone una colpa; è anche maldicenza rendere pubblica una colpa commessa che nessuno conosce, rivelando cioè un segreto. Ma non è peccato rivelare le malefatte del prossimo quando lo si fa per il suo bene o per quello degli altri.
Per quale ragione ripetete quanto avete sentito, se non per crearvi dei nemici e fare nascere degli odi che saranno fonte di peccato? Ogni maldicenza deve morire in fondo a te stesso, rinchiusa in un luogo da cui non possa uscire più.
Altra terribile colpa è lo spirito di contraddizione. Una persona che contraddice le affermazioni degli altri senza necessità, motivata solamente dal suo spirito cattivo, manca ugualmente di carità. È preferibile che non vi intestardiate su dei dettagli. Non ostinatevi a volerli difendere. In questo tipo di discussioni, è maglio cedere pur di conservare la pace; è molto meglio avere la pace che avere ragione. Vegliate costantemente che le vostre parole siano dettate dalla carità, per rispettare così, per quanto possibile, i difetti del vostro fratello.